Sei gay? Niente case in affitto. Succede a Roma. A denunciarlo è un servizio dell'emittente televisiva Retesole il cui giornalista, Francesco Palese, dichiarandosi un omosessuale alla ricerca di un alloggio nella capitale, ha ricevuto nella stragrande maggioranza dei casi dei netti rifiuti.
Il servizio andrà in onda domani alle 20.35 all'interno della trasmissione "L'Altra Inchiesta", ed è disponibile sul sito Retesole.it. Il giornalista ha risposto ad una serie di annunci e ha contattato telefonicamente gli inserzionisti che, una volta appreso dell'orientamento sessuale dell'aspirante inquilino, emerso dal fatto di dover affittare una camera matrimoniale "con il proprio fidanzato", hanno reagito con un secco "no", giustificandolo con i più disparati motivi.
Nel video-denuncia si va dalla signora che "ha paura di essere criticata dal condominio" a chi dichiara di non "voler nessun via vai strano dentro casa" a chi "non sa cosa può pensare la gente" a chi esclama invocando la Madonna, a chi semplicemente butta giù il telefono.
Secondo Fausto Marzi Marchesi, editore di Retesole, "il fatto è sintomo di una preoccupante ipocrisia diffusa un po' ovunque e che principalmente nasce da una pesante intolleranza e dalla paura dei cambiamenti. Ancora più grave, che tutto ciò accada in un paese di una ricchezza culturale e di una bellezza unica, nella città che era culla della civiltà moderna e dove ancora oggi si respira il genio e l'amore di tempi passati, quando non si sente lo smog".
E tu affitteresti a un gay?
Fonte: Repubblica.it
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