(Agenzia radicale) Il riconoscimento di pari diritti e doveri tra le coppie lesbiche con figli e quelle di fatto eterosessuali compie un ulteriore passo avanti in Australia con l’entrata in vigore a Sydney, capitale del Nuovo Galles del Sud, di una serie di norme già in vigore nel resto del paese e in linea con quelle neozelandesi e canadesi.
Le nuove norme interessano circa un migliaio di “famiglie con due madri”: a entrambe le madri viene riconosciuta la possibilità di comparire entrambe nel certificato di nascita dei bambini. Inoltre sarà loro possibile firmare le dichiarazioni di consenso per quanto riguarda le questioni medico-sanitarie ed educative.
Ai figli di coppie lesbiche verranno infine riconosciuti gli stessi diritti di quelli nati all’interno di coppie eterosessuali: potranno ereditare il patrimonio delle madri e ottenere risarcimenti per infortuni o alle vittime di crimini, qualora una o entrambe restino uccise e ferite. Questo pacchetto di normative ha valore retroattivo solo per quei figli concepiti con fecondazione artificiale che vivano all’interno di una famiglia fondata su una relazione di fatto.
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