Dopo il fallimento del referendum californiano, nonostante la vittoria di Obama alle elezioni, il mondo lgbt statunitense stava perdendo le speranza in quello che, invece, avrebbe dovuto essere un cambiamento (parola tanto amata in campagna elettorale dal primo presidente nero degli States) anche per la vita quotidiana di gay, lesbiche, bisex e transgender d'oltreoceano.
E invece, puntuale come un orologio svizzero, mentre la comunità parla di una 'Stonewall 2.0', sul sito con il programma del presidente eletto compaiono tutte le cose che Obama e il suo vice Biden intendono fare a favore degli omosessuali statunitensi.
Ecco un elenco sitentico dei provvedimenti che la neoeletta coppia intende prendere dopo l'insediamento previsto per il prossimo 20 gennaio:
Come si può intuire, e come viene esplicitato sul sito, Obama e Biden sono a favore di un nuovo istituto per le coppie omosessuali unioni civili federali, con gli stessi diritti delle coppie eterosessuali unite secondo il tradizionale rito del matrimonio, incluso quindi il diritto all'adozione di figli. L'idea è anche quella inoltre di abrogare il Doma (Defense of Marriage Act, la legge che stabilisce che il matrimonio è solo quello tra un uomo e una donna) e di opporsi al bando costituzionale sul matrimonio gay. Sul sito change.gov è anche apparso un estratto da un discorso dell'allora candidato Obama in cui diceva: "Sono passati molti anni dalla rivolta di Sotnewall del 1969, ma abbiamo ancora molta strada da fare. Troppo spesso il problema dei diritti delle persone lgbt viene tirato in mezzo nel tantativo di dividerci. Ma nel profondo questo problema riguarda chi siamo noi come americani. Riguarda il fatto che questa nazione sia in grado di rendere onore ai suoi principi fondanti di eguaglianza trattando tutti i suoi cittadini allo con dignità e rispetto". Noi, naturalmente, ci siamo limitati a segnalare i punti del porgramma prettamente dedicati alle persone lgbt, ma se volete sapere cosa prevede l'intero capitolo dei diritti civili, andate a questo indirizzo. |
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