Sul nuovo numero di Panorama l'ultima intervista di Imma Battaglia, presidente del circolo Mario Mieli e fondatrice del Di'Gay Project. Immacolata, il nome per esteso di Imma, spiega alla giornalista del settimanale che appoggia i “DiDoRe” (diritti e doveri di reciprocità dei conviventi) ideati da Renato Brunetta e Gianfranco Rotondi. “Perché non sostenerli?” si domanda Imma: “Continuiamo a lottare per la legge non lasciando soli coloro che a destra e a sinistra, si stanno muovendo in quella direzione” e conclude: “io e la mia ragazza vorremmo regolarizzare la nostra unione”. Questo schieramento a favore del disegno di legge a riguardo è stato interpretato da altre associazioni LGBT italiane, in prima fila Arcigay, come l'ultima provocazione.
“L'ennesima” per alcuni, ricordando quando Imma condivise la visione di Francesco Merlo che accusò l'associazionismo gay di vittimismo per quanto accaduto dopo la tragedia aerea di Madrid. Sulla stessa linea di pensiero ribadisce: “La sessualità rispetto a quell’atroce tragedia è un dettaglio insignificante. Non se ne può più di urlare una condizione normale, che non subisce alcuna vera discriminazione”. La giornalista Valeria Gandus pone, di conseguenza, questa domanda: “Allora perché Imma si è presa la briga di fondare Di'Gay Project, un'associazione che per statuto
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2 commenti:
ero d'accordo con la battaglia sulla questione dello spanair..e sono d'accordo anche su questa.
imma è una tipa in gamba..mi piace
Bhè.. come "proposta di legge" (tra virgolette perchè tutti sottolineano che non è nel programma e quindi nessuno l'ha proposta e non si sa se la proporrà) è un po' scarna.. mancano tante cose.. ma forse è meglio di niente..
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