COMUNICATO STAMPA
ASSOCIAZIONE TRANS GENERE
Venerdì 11 Febbraio
IL VALORE DI UNA VITA UMANA
Passato il momento di sconcerto e di incredulità per la morte di Bea, abbiamo cominciato a riflettere su tutto quello che si poteva fare per evitare una morte così incettabile, in solitudine, al freddo…Bea aveva rinunciato a tutto pur di intraprendere il percorso di transizione che le avrebbe ridato il suo vero genere di appartenenza, era plurilaureata ma anche profondamente anarchica; Era assai difficile tenerla “ dentro le regole”, ma dio solo sa cosa abbiamo fatto per ricondurla ad una vita “ normale”. Adesso queste parole, “dentro le regole” e “normale” ci sembrano definizioni assurde, quanto è assurdo il valore che si da una vita umana, “non in regola, trans, senza fissa dimora, in sostanza senza valore. Gli articoli scritti dalla stampa sul suo decesso sono stati, come al solito, vergognosi e irrispettosi di una condizione di vita che è ben lontana dall’essere compresa. La comprensione è mancata in ogni ambito della sua storia recente, scarsa sensibilità di uno stato sociale, incapace di “prendere in carico” una situazione difficile come la sua, è proprio in queste situazioni che le persone rischiano di perdersi, definitivamente. Il Consultorio TRANS genere era per lei l’unico appiglio con la società civile, un luogo “amico” dove potersi confrontare, al caldo, nei mesi invernali, e con qualcosa da poter mettere sotto i denti. Tutti gli operatori del Consultorio e gli altri utenti cercavano in qualche modo di darle una mano, offrendole alcuni lavori, parlando con lei, offrendole un pacchetto di sigarette( con la raccomandazione di non fumare troppo). Questo non poteva essere abbastanza, ma per lei era tutto.
Inutile dare e darsi colpe adesso, rimane il fatto che per motivi diversi Bea non è più tra noi, il nostro e suo Consultorio rischia di vedere chiuse le sue porte per sempre, a causa proprio del valore che si da ad una vita “non in regola”, di assurde burocrazie e di letali giochi di potere.
Noi come sempre ci batteremo per quest’assurda guerra d’iniquità, questo avrebbe voluto Bea, questo è quello che ci rimane da offrirle.
Venerdì 11 febbraio stato l'utimo saluto a Bea al Priscilla Caffè in viale Europa a Torre del Lago (Lucca).Associazione Trans Genere
Consultorio TRANS genere “Tiziana Lorenzi”
L’ Associazione Trans Genere ringrazia tutte quelle persone che hanno partecipato al rito funebre di Bea, con la loro presenza e la loro vicinanza attraverso l’ adesione al nostro comunicato. Quello che è stato negato a Bea in vita è stato ,in piccola parte, reso in questa circostanza, ricordandola attraverso le sue parole scritte ed una vera commozione e partecipazione dei presenti, ricordandola per quello che era, una donna transessuale. Una funzione laica e religiosa che ha visto le parole di Don Graziano, parroco di Torre del Lago, lo stesso rispetto di una condizione umana spesso sofferta per le troppe ingiustizie che ci troviamo a dover superare.
Ciao BeaFonte:http://www.transgenere.it/blog/
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