Abolita in Siria la legge che pone un limite alle pene inflitte agli uomini condannati per l'uccisione di donne, sospettate di adulterio. Fino a oggi il codice penale siriano prevedeva pene irrisorie per i così detti delitti d'onore: con l'abolizione dell'articolo 548, non spariscono le circostanze attenuanti, ma si inaspriscono le pene. Si passa infatti dalla precedente pena massima di un anno, a una pena che non potrà essere minore di due
Secondo gli attivisti per i diritti delle donne, proprio a causa della legislazione oltremodo comprensiva, ogni anno vengono compiuti in Siria oltre 200 delitti di onore.
Il ministro della Giustizia, Ahmad Hamoud Younis, ha spiegato che il cambiamento del codice è stato effettuato con un decreto del Presidente Bashar al-Assad, proprio a seguito di un aumento di questi omicidi.
Tiepida la reazione delle associazioni per i diritti delle donne, che hanno definito la nuova legge un "piccolo contributo alla soluzione del problema". Secondo le nuove norme un uomo, che abbia ucciso "involontariamente" la moglie, una sorella, una figlia o la madre, che abbia commesso adulterio, potrà ancora beneficiare delle circostanze attenuanti. Circostanze che si applicano anche in caso che anche l'amante della donna venga ucciso.
Secondo le associazioni per i diritti delle donne, la legge rimane ancora troppo blanda e continua a essere un incentivo a uccidere le donne che abbiano, o siano semplicemente sospettate, di aver commesso adulterio.
fonte:http://it.peacereporter.net/articolo/16508/Siria%2C+inasprite+pene+per+i+delitti+di+onore
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