Fabianna Tozzi Daneri
Da segnalazione del nostro caro Sergio Rovasio, segretario nazionale dell’ Associazione Certi Diritti, noi segnaliamo a voi questo importante documento, un lavoro a nostro avviso eccellente,che anche se in lingua inglese vi consigliamo caldamente.
In realtà lo vorremo consigliare al ministro Carfagna e chi come lei dovrebbe in questo paese tutelare le persone discriminate per il loro “essere”, non conformi, a chi e a cosa poi dovrebbero spiegarcelo.
Leggendo il documento ci rendiamo conto ancora una volta, quanto lontano sia il nostro paese da certe politiche, quasi un altro pianeta…
Abbiamo prontamente comunicato la nostra soddisfazione e la nostra disponibilità a collaborare sulle tematiche legate all’identità di genereall’ufficio stampa del Consiglio Europeo, che ringraziandoci, hagirato la nostra mailalla commissione sui Diritti Umanied al Commissario Hammarberg.
Buona lettura
Strasburgo, 29.07.2009 – ”Gli Stati membri del Consiglio d’Europa dovrebbero impegnarsi maggiormente per porre fine alla transfobia e alla discriminazione perpetrate nei confronti dei transgender, la cui condizione è stata a lungo ignorata e trascurata nonostante questi ultimi siano soggetti a problematiche specifiche ed estremamente concrete. I transgender sono particolarmente esposti, in ogni ambito della vita, a discriminazioni e intolleranza così come ad azioni di violenza mirata. In alcuni paesi d’Europa sono inoltre vittime di atti criminali ispirati dall’odio sfociati, nei confronti di alcuni di loro, in omicidi”, ha dichiarato il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, in occasione della pubblicazione, in data odierna, di un documento tematico sui diritti umani e l’identità di genere.
Il documento pone in rilievo che le norme internazionali riconosciute in materia di diritti umani, quali il diritto alla vita, all’integrità fisica e alle cure mediche, si applicano ad ogni persona, ivi compresi i transgender, che hanno inoltre il diritto di essere protetti contro la discriminazione sul mercato del lavoro.
Secondo quanto sostenuto nel documento del Commissario, nonostante in diversi paesi europei siano state adottate misure positive per tutelare i diritti dei transgender, la transfobia nonché una profonda ignoranza in materia continuano ad imperare. Si raccomanda, dunque, agli Stati membri del Consiglio d’Europa di lottare ulteriormente contro la discriminazione, anche tramite la formazione di personale sanitario. Il documento tematico sostiene, inoltre, che coloro i quali sono intenzionati a fare riconoscere la propria identità di genere non dovrebbero essere sottoposti obbligatoriamente a sterilizzazione né a nessun altro trattamento medico.
Il documento tematico sui diritti umani e l’identità di genere verrà presentato in data odierna, alle ore 13.30 a Copenaghen, in occasione della conferenza internazionale sui diritti fondamentali delle persone LGBT organizzata parallelamente alla seconda edizione dei giochi World Outgames. Il Commissario, inoltre, sarà l’oratore principale della sessione plenaria di chiusura della conferenza che avrà inizio alle ore 15.30.
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