Dal Brasile un segnale di civiltà


Zemir Magalhães, 38enne brasiliano (a sinistra, nella foto) e Christopher Woodward Bohlander, 48enne statunitense (a destra) si amano dal 1998. Per anni Chris ha fatto la spola tra Chicago e Goiânia, città di residenza di Zemir, senza potervi rimanere oltre il tempo consentito dal visto turistico. All’inizio della relazione la coppia aveva convissuto negli Stati Uniti, ma in quel caso i problemi di permesso erano stati del matogrossense Magalhães, costretto a rientrare in patria perché sprovvisto di “green card”. Ora i due potranno vivere insieme in Goiás, grazie a una storica decisione del tribunale dello stato, che li ha riconosciuti come coppia di fatto.

In caso di relazioni affettive o coniugali, in Brasile il visto permanente è concesso solo a stranieri sposati con cittadini brasiliani. Mai prima d’ora il campo di applicazione della legge era stato esteso a unioni omosessuali. Lo status di coppia venne concesso a Magalhães e Bohlander nel maggio dello scorso anno da parte della Giustizia di Goiás. La richiesta di visto permanente per l’americano venne quindi inoltrata alla Giustizia federale. La sentenza favorevole è stata emessa a fine giugno dall’ottava sezione della Corte giudiziaria dello stato di Goiás. La vicenda è stata successivamente diffusa attraverso le agenzie stampa, qualche giorno dopo.

La causa è stata perorata, sostenuta e vinta dal giovane avvocato Yuri de Oliveira Pinheiro Valente, di soli ventotto anni. A dare un tocco fiabesco a questa storia, fortunatamente giunta a lieto fine, ha contribuito la circostanza in cui Zemir Magalhães e Christopher Woodward Bohlander hanno avuto la certezza che avrebbero potuto finalmente dividere lo stesso tetto legalmente. L’avvocato Pinheiro Valente, infatti, ha dato loro la buona notizia mentre i due stavano assistendo in televisione alla finale della Confederations cup di calcio, disputata in Sudafrica tra i loro rispettivi paesi di nascita, Brasile e Stati Uniti.

Che vivano per sempre felici e contenti, poco importa. Quello che conta è che sarà loro data la possibilità di provarci.

(A. Forni)

http://blog.musibrasil.net

Commenti

Maurizio Ghignatti ha detto…
Questa dovrebbe essere la regola, in tutte le cose:

Che vivano per sempre felici e contenti, poco importa. Quello che conta è che sarà loro data la possibilità di provarci.

Bellissimo!

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