Il Franklin & Marshall Global Barometer Report 2025 e la Rainbow Map di ILGA-Europe tracciano un panorama inquietante: la discriminazione contro le persone LGBTQ non è un fenomeno marginale, ma un indicatore del degrado democratico globale.
Negli Stati Uniti, il voto “F” fotografa un arretramento senza precedenti: oltre 60 leggi anti-LGBTQ approvate in 21 Stati, con attacchi mirati contro persone trans e contro l’educazione inclusiva. Un fallimento che mette a rischio la credibilità di una democrazia che si proclama modello universale.
In Russia, la repressione è brutale: raid nei club, arresti arbitrari, simboli arcobaleno criminalizzati. La violenza istituzionale diventa strumento di controllo sociale.
In Cina, la censura soffoca ogni visibilità, mentre la maggioranza dei cittadini dichiara di sostenere l’uguaglianza. Un divario che rivela la distanza tra società e potere.
In India, depenalizzata l’omosessualità, ma la discriminazione resta quotidiana: assenza di leggi antidiscriminatorie, violenze diffuse, stigmatizzazione sociale.
E l’Europa? Non è immune. La Rainbow Map 2025 colloca l’Italia al 35° posto su 49 paesi, peggiore tra gli Stati fondatori dell’UE. Malta resta in cima alla classifica, ma in paesi come Ungheria e Polonia si registrano arretramenti drammatici, con divieti di Pride e leggi liberticide. L’Italia arretra, incapace di garantire piena tutela alle famiglie arcobaleno e alle persone trans.
In America Latina, il quadro è frammentato: Argentina e Uruguay consolidano leggi avanzate su matrimonio egualitario e identità di genere, mentre Honduras, Guatemala e Paraguay mantengono politiche discriminatorie e violenze sistemiche. Brasile oscilla tra aperture giuridiche e un clima sociale ostile.
La fotografia globale è chiara: la discriminazione LGBTQ è il termometro della democrazia. Dove i diritti vengono compressi, anche libertà di stampa, giustizia e partecipazione politica sono minacciate.
Non si tratta di una battaglia identitaria, ma di una sfida universale: un paese che discrimina i suoi cittadini queer è un paese che tradisce la promessa di uguaglianza per tutti.
Fonti principali
Franklin & Marshall Global Barometers Annual Report 2025 →
Council for Global Equality – LGBTQI+ Human Rights Report Cards →
ILGA-Europe Annual Review 2025 →
Rainbow Map 2025 (ILGA-Europe) →
EU LGBTIQ Survey III (FRA – Agenzia UE per i Diritti Fondamentali)
Franklin & Marshall Global Barometers Annual Report 2025 →
Council for Global Equality – LGBTQI+ Human Rights Report Cards →
ILGA-Europe Annual Review 2025 →
Rainbow Map 2025 (ILGA-Europe) →
EU LGBTIQ Survey III (FRA – Agenzia UE per i Diritti Fondamentali)

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