Da oggi, 7 giugno, con l’assegnazione formale dell’incarico, Carla Antonelli siederà alla Camera dei Deputati nelle liste del PSOE, il Partito socialista operaio spagnolo, lo stesso del Primo Ministro Zapatero. Originaria delle Isole Canarie la Antonelli, come racconta il quotidiano El Mundo, è stata la prima madrilena a cambiare nome e sesso all’anagrafe, grazie alla legge sull’Identità sessuale.
Fuggita a 17 anni da una realtà troppo piccola (il villaggio di Guimar Tenerife) che non le permetteva di vivere a pieno la sua identità, Carla Antonelli tenta la fortuna a Madrid e dopo varie esperienze come ballerina arriva il primo approccio con la politica, nel 1996, con l’avvicinamento al Partito socialista. Da questa esperienza nasce il gruppo federale LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali), che la Antonelli coordina fino al 2007, quando decide di allontanarsi dalla politica vista la mancata approvazione del cosiddetto Gender Identity Act.
Il Partito socialista la richiama in servizio in occasione delle amministrative e oggi, dal suo seggio nell’Assemblea di Madrid, la Antonelli promette di impegnarsi al massimo per “il bene comune” e non farsi influenzare dalle pressioni mediatiche e dalle polemiche sulla sua candidatura.
Candida Martino
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