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venerdì 17 giugno 2011
Onu, il Consiglio per i diritti umani adotta risoluzione storica per la causa gay
Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha approvato oggi a Ginevra una risoluzione storica che promuove l’uguaglianza degli individui indipendentemente dal loro orientamento sessuale, segnando un importante passo in avanti nella lotta per i diritti gay. La risoluzione è stata presentata dal Sud Africa ed è stata varata con 23 voti a favore, 19 contrari e 3 astensioni. L’agenzia France Presse ha riferito che ci sono stati forti contrasti e un acceso dibattito interno al gruppo africano presieduto dalla Nigeria. Questi Paesi africani contrari alla risoluzione pro-gay hanno accusato il Sud Africa di aver rotto con la tradizione del gruppo africano di trovare un consenso prima di votare una risoluzione.
«La risoluzione – ha detto il rappresentante del Sudafrica presentando il testo – non cerca di imporre certi valori ai Paesi, ma cerca di favorire il dialogo». Nella risoluzione storica a favore della causa gay si afferma che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti e a ciascuno di loro spettano tutti i diritti e le libertà senza distinzione di alcun tipo. Inoltre prevede anche uno studio sulle eventuali leggi discriminatorie e sulle violenze nei confronti di individui o gruppi a causa del loro orientamento sessuale.
Il rappresentante degli Stati Uniti ha affermato che il voto della risoluzione entra nella storia della lotta per l’uguaglianza e la giustizia. Il deputato dei Radicali e rappresentante del Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito (Prntt) all’Onu Sergio Rovasio ha espresso grande soddisfazione per questo straordinario passo avanti fatto dalla Commissione Onu per i Diritti Umani.
«In diverse occasioni il Prntt aveva ceduto il proprio tempo di parola alle organizzazioni lgbt di Paesi dove vi sono gravi persecuzioni contro le persone omosessuali e transessuali – ha spiegato il deputato radicale Sergio Rovasio -. La strada per il superamento delle diseguaglianze va avanti con sempre più determinazione. Sarebbe ora che anche l’Italia adeguasse il proprio ordinamento interno – ha concluso Rovasio – seguendo quanto l’Onu, l’Ue e molti altri Paesi democratici fanno per la lotta alle discriminazioni».
Fonte:http://www.politica24.it/articolo/onu-il-consiglio-per-i-diritti-umani-adotta-risoluzione-storica-per-la-causa-gay/13559/
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