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martedì 21 giugno 2011

Pride Milano 2011: “Milano Siamo anche noi”



Un vento nuovo è iniziato a soffiare su Milano grazie a un rinnovato coinvolgimento dei cittadini.

Come la maggior parte dei milanesi, anche la comunità lgbt (lesbica, gay, bisessuale, transessuale, transgender) si aspetta segnali di cambiamento importanti.
Chiediamo gesti concreti in cui leggere il pieno riconoscimento del fatto che: Milano siamo anche noi!

In occasione di questa importante manifestazione che coinvolge la comunità LGBT e la città intera, vogliamo ringraziare la nuova amministrazione per il Patrocinio del Comune al Pride Milano 2011. Il patrocinio, concesso per la prima volta nella storia della nostra città, permette di veder riconosciuta la nostra appartenenza come comunità al nostro territorio e fa sperare che concetti come “Noi” e “Voi” cessino di produrre divisioni e steccati, perché siamo tutte e tutti cittadini di Milano.
Abbiamo quindi individuato delle questioni specifiche su cui chiediamo risposte concret.

Vogliamo vivere in una città che INCLUDA E TUTELI
Chiediamo:
- l’adesione del Comune di Milano alla rete “Ready” (Enti locali contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere);
- l’istituzione di un Tavolo permanente del Comune con le associazione lgbt finalizzato alla creazione di un clima di inclusione;
- l’istituzione di una rete di sportelli contro l’omofobia e la transfobia e la formazione dei dipendenti comunali su questi temi;
- di riprendere le iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmesse.

Vogliamo vivere in una città che RICONOSCA le nostre relazioni affettive.
Chiediamo:
- l’istituzione di un registro delle Unioni civili come strumento di legittimazione e di visibilità delle nostre relazioni e una politica della famiglia che non discrimini le unioni formate da persone dello stesso sesso;
- di tutelare i nostri figli, riconoscendo la nostra capacità di essere genitori responsabili e ricchi di valori.

Vogliamo vivere in una città che VALORIZZI il nostro contributo culturale, politico e sociale.
Chiediamo:
- la creazione di uno spazio Comunale, un Centro LGBT capace di dialogare con le realtà presenti sul territorio per promuovere l’accoglienza, la corretta informazione, la crescita culturale;
- che vengano sostenuti quegli eventi di socializzazione, di incontro e di confronto culturale che le nostre associazioni propongono alla comunità milanese.

Anche per questo saremo in piazza sabato 25 giugno (concentramento in piazza Lima alle 16.30) e invitiamo tutte le persone che si riconoscono in questi punti a manifestare con noi.

Promosso dal Coordinamento Arcobaleno delle associazioni LGBT di Milano e Provincia:
Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali, Arcilesbica Zami Milano, Arcigay Milano CIG, Arcobaleni in marcia, Associazione radicale Certi diritti, Famiglie Arcobaleno, GayLib, GayStatale, Guado, KOB Kollettivo Omosessuale Bicocca, LineaLesbica Amica, Le Rose di Gertrude.
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Nel 2005 davanti a Palazzo Marino sfilavano i carri e volavano insulti all’allora sindaco Gabriele Albertini, che non hai mai voluto metterci il logo del Comune. Nemmeno Letizia Moratti dopo di lui.

Ma il primo atto della giunta di Giuliano Pisapia è la concessione del patrocinio al gay pride che si snoderà tra piazza Lima e il Castello Sforzesco sabato 25 giugno, partenza alle 16.30. Voto all’unanimità, sembra quasi uno scherzo (non ci credeva nemmeno qualche consigliere cattolico del Pd raggiunto da un sms) visto che le discussioni dei giorni scorsi sono state proprio su un eccesso di assessori in quota alla cattolicissima Rosy Bindi.

Ma la delibera 24 non lascia equivoci, patrocinio alla «Gay Pride Parade, Christopher Street day 2011 organizzata dal Centro di iniziativa gay-comitato provinciale arcigay di Milano onlus». Che reagisce con euforia alla notizia, «è il primo forte segno di discontinuità - afferma il presidente Marco Mori - ci speravamo, lo aveva promesso in campagna elettorale. Io ho un piccolo sogno, sarebbe bello che quando il corteo passerà sotto palazzo Marino e chiameremo il sindaco, così come successo con la Moratti che però non ci ha mai risposto, Pisapia decidesse di affacciarsi».

Per informazioni:

http://www.ilgiornale.it/milano/pisapia_atto_primo_il_gay_pride_avra_patrocinio/16-06-2011/articolo-id=529599-page=0-comments=1


www.pridemilano.org

Fonte:http://www.arcigay.it/31533/pride-milano-2011-milano-siamo-anche-noi/


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