"Come presidente nazionale di AGEDO, associazione genitori e amici degli omosessuali, e mamma, una delle tante, tantissime, di un omosessuale, sono prostrata dalle parole indegne e poco rispettose della canzone di Povia, che si prende gioco di tutto il lavoro che noi facciamo da anni, cioe' quello di convincere i genitori che non esiste una loro responsabilita' nell'essere gay dei propri figli". E' quanto si legge in una nota di Rita De Santis, Presidente nazionale AGEDO che aggiunge: "Oltre alle inesattezze nei contenuti sulla psicanalisi, il brano fa riferimento all'omosessualita' come una condizione determinata da padri irresponsabili e madri oppressive.
Se cio' fosse vero il numero degli omosessuali crescerebbe esponenzialmente, quanti infatti hanno madri oppressive e i padri irresponsabili? La nostra associazione si occupa prevalentemente di genitori di gay, genitori lontanissimi dalla descrizione che ne fa Povia e che sono molto offesi da quelle parole. Chiediamo che Povia ci ripensi, quante volte abbiamo chiesto ai nostri figli di ripensare alle proprie scelte? Di non commettere errori? Glielo chiedono mamme e papa' stanchi che responsabilita' che non hanno vengano loro addossate come una colpe. L'omosessualita' quanto l'eterosessualita' dei nostri figli sono varianti naturali del comportamento umano. E' gia' gravoso di per se' sostenere i nostri figli gay, lesbiche, bisessuali, nelle difficolta' e nelle paure, essere due volte genitori, in un paese dove omofobia e discriminazione fanno ancora paura".
"Diamo a tutti e a tutte appuntamento alla manifestazione festosa Se M'Innamoro - conclude la nota - che si svolgera' per le strade di Sanremo sabato prossimo a partire dalle ore 15 in Corso Trento e Trieste, per mostrare tutti gli amori e difendere la dignita' dei nostri figli e delle nostre figlie".
fonte: Italpress
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