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sabato 28 febbraio 2009

trans turca, si candida al consiglio comunale


Alla fine di marzo, per l'esattezza il 29 del prossimo mese, milioni di cittadini turchi si recheranno alle urne per votare i propri rappresentati comunali. Ma non saranno elezioni come tutte le altre. Infatti, tra i candidati al consiglio comunale di Instambul c'è, per la prima volta nella storia del Paese, una trans.
A diffondere la notizia è stato il quotidiano Sabah che scrive anche che Belgin Celik, questo il nome dell'aspirante consigliera, sarebbe pronta a presentare la propria candidatura come consigliere comunale nel distretto di Istanbul che amministra la zona compresa tra il quartiere centrale di Cihangir e Istiklal Caddesi.

E per supportare questa affermazione, il giornale riporta le dichiarazioni di Belgin: "Come transessuale ritengo di essere in grado di adempiere pienamente alle funzioni di amministratore e, nonostante la candidatura di due uomini allo stesso incarico, penso di vincere le elezioni". La sfida è duplice dato che in quella zona gli amministratori sono sempre stati, tradizionalmente uomini, e non si sono mai candidate donne. Coraggiosa, direte voi, ma che speranze può avere? In fondo parliamo dell'islamica Turchia. In realtà, il quartiere in cui si candida Belgin Celik fino a qualche decennio fa era abitato solo da non-musulmani e tra gli attuali abitanti la sua vittoria è data per certa. "Conosco tutti gli abitanti del quartiere - ha dichiarato la candidata - e mantengo rapporti di amicizia con la maggior parte di loro".

Celik non è nuova alla politica. Infatti ha alle spalle una storia di attivismo per i diritti umani ed ha lavorato per l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unrhc) e per Amnesty International. In più è tra i fondatori del Movimento Lambda di Instambul che si occupa specificatamente dei diritti delle persone lgbt.

ansa

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