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giovedì 7 luglio 2011

Reflexgallery di Parigi, Fino al 5 settembre 2011 si possono vedere alcune delle grandi icone della comunità transgender nella mostra Trans Egeria






Fino al 5 settembre 2011 si possono vedere alcune delle grandi icone della comunità transgender nella mostra Trans Egeria (Reflexgallery, 1 ° arrondissement di Parigi).

Frédéric
Fontan, direttore artistico della galleria è alla radice di molte altre mostre originali e radicata nei costumi della nostra cultura contemporanea. Vuole questo progetto per contribuire ad una rappresentazione giusta ed equa dei transessuali, spesso vittime di pregiudizi, stereotipi e violenza sia verbale che fisica.

Potete vedere i ritratti di Amanda Lepore, Lea T, Buck Angel, Jin Xing, Jenny Shimizu, Dana International, Candy Darling, o Divine.

La chiave è sapere che oltre ad essere una mostra, una delle poche dedicate al genere (ci sono ma pochi ...), Egeria Trans è anche e soprattutto un'opportunità per aumentare fondi per l'Inter-LGBT, perché le opere sono in vendita a suo beneficio.

Dietro questi corpi da sogni, trasformati e sublime, Trans-Egeria è un omaggio che cerca di rivelare la personalità con rispetto delle "trans" attraverso racconti, saggi, fotografie, film, sculture e performance.
- Lea T, è la prima top model transessuale brasiliana che divenne nel 2010 la musa ufficiale di Givenchy.
Lea T. e il suo successo non è frutto del caso. Infatti, quando a scoprirti è un genio come Riccardo Tisci, non è con la casualità che si ha a che fare. E il successo di Lea T., supermodella transessuale dalla bellezza nervosa e intensa, non è certo un caso.
Jin Xing, ovvero "Stella d'oro". Ovvero la danzatrice e coreografa più acclamata della Cina contemporanea.
Dopo aver fondato il primo ensemble di danza contemporanea a Pechino, la Beijing Modern Dance Company, Jin Xing ha fondato a Shangai, dove vive e lavora dal 2000, la sua compagnia Jin Xing Dance Theatre, che è la prima compagnia non statale riconosciuta in Cina. Nel suo passato: le più importanti onoreficenze della Repubblica Popolare per la sua attività artistica e un'eccellente carriera internazionale. Ma anche il clamoroso cambiamento di sesso, il primo ufficialmente riconosciuto nel suo paese, che trasformò un ex colonnello dell'esercito nella star più celebre della danza orientale.


- Jenny Shimizu: androgino giapponese-americana, l'ex fidanzata di Angelina Jolie e Madonna è una top model internazionale che ha fatto la campagna di Calvin Klein.

- Dana International, cantante israeliana
. Poco conosciuta in Italia, famosissima nel suo Paese. Molti europei però se la ricordano bene. Non solo per il nome – Dana International –, ma anche perché ebbe il coraggio di mostrarsi al mondo per quel che era: una transessuale. E perché sarebbe potuta diventare la quinta voce delle Spice Girls, se non avesse detto no.

Nata a Tel Aviv con il nome di Yaron Cohen 39 anni fa, poi diventata Sharon Cohen, Dana (il nome d’arte) s’è presentata nel 1998 all’Eurofestival – la kermesse canora europea, snobbata per anni dall’Italia – con la canzone “Diva”. Stravinse. Forse grazie anche alla curiosità che aveva suscitato attorno alla sua sessualità.


Buck Angel, pseudonimo di William Leigh Freckles (California, 5 giugno 1972), è un attore pornografico statunitense, "primo e unico" pornodivo trans man. Lavora come avvocato, educatore e docente.

Angel nasce donna nel 1972, vivendo l'infanzia e l'adolescenza come un maschiaccio nello Yucatan (Messico), ignorando l'esistenza di trattamenti per la disforia di genere come la terapia ormonale sostitutiva. Vive per anni come una femmina, soffocando la propria disforia di genere con droga e alcool.

Alla vista di un film con un interprete FtM, comincia a studiare il cambiamento di sesso chirurgico e a sottoporsi a trattamenti di testosterone. Due anni dopo si sottopone all'asportazione chirurgica dei seni e comincia a vivere pienamente come un uomo. Nel tempo, però, non si sottoporrà ad alcun intervento di falloplastica.


Amanda Lepore (Cedar Grove, 5 dicembre 1967) è una modella statunitense, nota transessuale, musa del fotografo David LaChapelle.

Icona della moda, modella apparsa su numerose riviste patinate, grazie alla sua immagine pop ed eccentrica.


- Candy Darling, transessuale, musa della Factory di Andy Warhol.
Chi era Candy Darling? Candy Darling è stata una delle Superstar della Factory di Andy Warhol. L’idea di Superstar nasce nel fermento culturale della New York degli anni ’60, di cui Warhol fu uno dei motori, da una matrice culturale pop e dall’esperienza del cinema underground

Divine, pseudonimo come travestito di Harris Glenn Milstead (Towson, 19 ottobre 1945Los Angeles, 7 marzo 1988), è stato un attore e cantante statunitense.

Milstead recitò in diversi film e fu parte del gruppo di attori chiamato Dreamlanders. I Dreamlanders apparvero in molti dei primi film di John Waters, come Fenicotteri rosa (Pink Flamingos), Female trouble, Polyester, e Grasso è bello (Hairspray). Ripetendo il fortunato abbinamento in Polyester, nel 1985 Divine apparve in coppia con Tab Hunter nel loro più grande successo: Lust in the Dust.

Divine si specializzò in ruoli estremamente camp, quando non deliberatamente trash, che fecero di lei una icona gay molto prima che diventasse famoso anche fra il pubblico generale.



Altri collaboratori di talento e generosità, che la reflexgallery è orgogliosa di avere:

- Quentin Saunier, un giovane fotografo appassionato di l'estetica transessuale che incontra alle feste a Parigi, tra cui il famoso Club Sandwich, gli organizzatori e gli host di fan travestimenti Zafutto Marc e Emanuele D'Orazio, presenterà una serie esclusiva sotto forma di movimento pieno di umorismo, gioia e libertà.
- Maggio Ghoussoub: artista, scrittore, scultore, editore e attivista che ha difeso i diritti "trans", attraverso Divas per Jamil / un omaggio di poesia ad una amica trans libanese, installazioni e performance.

- Gabriel Moginot, progettista dei corsetti, indossati da famosi transessuali come Amanda Lepore ha anche fotografato.

- Ma anche, Kacper Kasprzyk, Stefano Moro o Pini Siluk ...


Reflex gallery
62 Rue Jean Jacques Rousseau, 75001 Paris
Métro : Chatelet-Les Halles, 01 55 34 78 11

Aperto Lunedì a Venerdì dalle 14h alle 19h, su richiesta, la mattina di Sabato.


Fonte:http://marche.inter-lgbt.org/spip.php?article210

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