Confesisone Reporter puntata andata in onda il 19 luglio 2011 in seconda serata su Italia 1 si intitola "Angeli nel braccio della morte" ed è firmato da Alessandro Golinelli. Lo scrittore ha raccolto una testimonianza importante e allo stesso tempo terribile sulle torture e sulle condanne a morte di ragazzi, giovanissimi in Iran e in Afghanistan.
La death list, l’elenco della morte strozza il cuore, a piccoli nodi vigliacchi. Ayaz Marhoni, 17 anni, giustiziato il 19 giugno 2005; Mahrud Ascar, 16 anni giustiziato il 19 luglio 2005; Delara Darabi (bellissima nel suo velo), 17 anni, giustiziata l’1 maggio 2005...La denuncia di più di 143 ragazzi - molti minorenni - torturati e impiccati dai regimi islamici per “reati” legati al sesso nasce dalla fatalità. Navigando sul web Golinelli scopre il caso Ebrahim Hamidi giovane iraniano oggi 21 anni “contemned to stoning”, condannato alla lapidazione per ben tre volte. Denunciato perchè durante una rissa avrebbe tentato di violentare il rivale. Ebrahim, tra l’altro non è neanche gay; e l’unica prova dell’accusa sarebbe il fatto che l’accusatore aveva “i calzoni slacciati 20 centimetri sotto la cintura”. Non ci sono commenti. Il racconto scorre sgranato, incalzante su testimonianze di Amnesty International, lapidazioni autentiche estratte da Youtube e scene d’odio cocente, urticanti alla vista.In studio Stella Pende rafforza l’appello a non dimenticare Ebrahim Hamidi e tutti gli adolescenti omosessuali condannati a morte per aver cercato la libertà di essere se stessi.
Il primo racconto e la storia di due donne prive di gambe ma in grado “di volare” sulla loro determinazione. Per vedere il reportage Qui; http://www.video.mediaset.it/video/confessione_reporter/full/236238/angeli-nel-braccio-della-morte.html
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