Pronti a eleggere la nuova regina delle drag queen made in USA? Dopo il fortunatissimo America's next top model, ieri sera è andato in onda su Fox Life (canale 114 di Sky) un nuovo talent show dove eleganza, charme e lustrini la fanno da padrone.
America’s Next Drag Queen, il reality show di RuPaul, forse la drag queen più famosa al mondo, anche autrice di numerosi successi discografici, tra cui l’indimenticabile duetto con Sir Elton John Don’t Go Breaking My Heart. “Questo programma non vuole essere educativo e portare il pubblico a comprendere o accettare il mondo delle Drag Queen - spiega il produttore e conduttore dello show - ci sono altri media per informare e sensibilizzare; credo che tutti noi siamo un po’ Drag nella vita di tutti i giorni, siamo nati nudi e tutto il contorno è costume. Bisogna imparare ad accettarlo e a divertirsi con questo concetto ed è esattamente quello che fanno le Drag Queen, si divertono con l’ambivalenza umana. Da artista e uomo di spettacolo il mio scopo, con questo nuovo reality, è quello di intrattenere i telespettatori e mostrare loro il talento dei giovani concorrenti che non temono giudizi e che realizzano un sogno divertendosi ed esibendosi davanti al mondo intero. Per ora i partecipanti sono solo americani, ma un giorno mi piacerebbe estendere la selezione in Italia, Francia e in tutta Europa.” RuPaul non sarà da solo sotto i riflettori, saranno infatti molti gli ospiti famosi che ogni settimana lo accompagneranno in questa nuova avventura: “Ok, lo ammetto, io volevo Elton John come primo grande ospite ma, a causa di sovrapposizioni di impegni, non è stato possibile e abbiamo dovuto rinunciare. Nella ricerca dei personaggi ho cercato di coinvolgere tutte quelle icone che sono da sempre una fonte d’ispirazione per le Drag Queen e con la produzione siamo riusciti a mettere insieme nomi fenomenali di cui vado molto fiero, come LaToya Jackson, Carmen Electra, Chloe Sevigny e Vanessa Williams.” Puntata dopo puntata, RuPaul ricoprirà un duplice ruolo: vestito da uomo sarà una guida per i concorrenti, che dovranno dimostrare di essere in grado di truccarsi, cucirsi gli abiti e scegliere le parrucche più adatte a interpretare i personaggi più svariati, cercando di far emergere il loro talento sotto gli occhi dei giudici e dello stesso padrone di casa che, travestito, diventerà invece il giudice di gara durante le eliminazioni. “Entrambi i ruoli sono divertenti, è proprio questo il bello di essere una Drag Queen, poter scegliere e giocare con le diverse facce della natura umana, anche se i panni di una Drag non sono per niente comodi da indossare. Se guardo indietro nel tempo, a quando tutto è cominciato, devo ammettere che in fondo ho sempre creduto nella mia personalità da star, era nel mio DNA e con Americàs Next Drag Queen voglio aiutare questi giovani artisti, perché la loro passione e il loro talento sono un riconoscimento impagabile. Non dimenticherò mai il giorno in cui per la prima volta sono stato sotto i riflettori: mia mamma stava morendo, il mio disco stava per uscire e quando sono andato a trovarla lei mi ha guardato negli occhi dicendomi che questo per me era solo l’inizio. Lei ne aveva la consapevolezza fin da quando ero bambino, è un ricordo che porterò nel cuore per sempre.” RuPaul non si ferma mai e, tra la pre-produzione della nuova stagione di Americàs Next Drag Queen e un’intensa routine di fitness all’aria aperta nei parchi di Los Angeles, dove vive, è pronto per l’uscita di un album di remix di Glamazon, il suo ultimo lavoro musicale: “Non potrei vivere senza la musica e poi mi piace ridere e ballare; sono sempre in movimento e forse è proprio questo il mio segreto, avere la mente in costante fermento, un elisir di giovinezza interiore. L’esteriorità è un involucro che invecchia, ma la giovinezza é qualcosa che abbiamo dentro di noi e quando dico ai miei concorrenti di amarsi e volersi benenon pretendo certo di essere un modello a cui ispirarsi, la verità è che è ho sempre bisogno di ricordarlo anche a me stesso!” .(ANSA).
Successi della top Drag RuPaul
Drag Queen Significato, Storia, Spettacoli
Drag Queen, Drag King sono ormai terminologie piuttosto diffuse, strappate all’inglese per intendere tutti quegli attori/trici e cantanti (Drag Singer) generalmente gay e transgender, che si esibiscono indossando abiti del sesso opposto.Il termine Drag infatti in inglese (in tale contesto naturalmente), sta a significare proprio “portare abiti caratteristici del sesso opposto” ed è utilizzato come verbo ed aggettivo. Delle Drag Queen, la declinazione al maschile come accennato, è la Drag King, una donna cioè che negli spettacoli si traveste da uomo.
Un altro significato che si può attribuire alla parola “drag” è quello di trascinare, ecco perchè spesso si fa derivare il termine Drag Queen dall’espressione Regina dello Strascico (per via dei lunghi vestiti che sono solite indossare).
Prima di passare ad un pò di storia, una precisazione: è di fondamentale importanza sottolineare l’aspetto spettacolare e ludico delle Drag proprio perchè si tende spesso ad assimilarle alle persone transessuali o travestiti. Ebbene, la distinzione va chiarita, anche se non è una convinzione per fortuna, così diffusa: la Drag Queen si traveste da donna solo ed esclusivamente per fini di spettacolo ed intrattenimento. Molto diverso è il discorso transessuale. Detto ciò, mettiamo un pò d’ordine sulla storia e la nascita del fenomeno. Il termine travestitismo è stato coniato nel primo decennio del ’900 ed ha ottenuto una consapevolezza collettiva, inserita nel contesto omosessuale, solo a seguito della rivolta di Stonewall del 1969 avvenuta a New York. Sino ad allora, quello che oggi chiamiamo travestitismo e consideriamo comportamento sociale normalmente accettato, era definita una vera e propria devianza. Basti pensare che la “devianza vestimentaria” nel Medioevo era addirittura regolamentata da leggi suntuarie (speciali leggi che regolavano l’abbigliamento dei cittadini) rimaste in vigore in Europa sino al XVII secolo.
A seguire, tantissimi furono gli esempi culturali di travestitismo nelle varie epoche, anche se la realizzazione del travestimento era spesso orientata da un senso di non consapevolezza di gender, quanto da un sentimento di repressione che lentamente iniziava a destarsi.
Tipici erano i casi delle donne costrette a “fingersi” uomini per sopperire ad una condizione di incontrovertibile discriminazione. Il concetto di Drag Queen e Drag King è dunque molto lontano da quest’ottica, ecco perchè diventa fondamentale quanto detto prima: le drag fungono dialetticamente solo all’interno di un contesto ben preciso, lo spettacolo.
La storia del travestitismo e dell’evoluzione delle Drag Queen richiederebbe comunque un saggio storico a parte e non è naturalmente questa la sede, possiamo però darvi un titolo di un libro che potrà esservi utile per approfondire l’argomento: Drag Queens, Travestitismo, ironia e divismo camp nelle Regine del nuovo Millennio di Sergio Perri.
Tornando alla natura più spettacolare dell’argomento, a proposito di Drag Queen non si possono non citare le tantissime manifestazioni che vengono ogni anno organizzate e che sono occasione per vedere all’opera queste fantastiche creatrici di show. In Italia ad esempi è operativissimo il concorso Miss Drag Queen Italia che si svolge a Torre dle Lago in Versilia presso l’ormai stranoto locale Mamamia. Il concorso è molto ambito per le drag di tutta Italia che si sfidano per ottenere la corona di Drag Queen più bella e simpatica attraverso sfilate ed esibizioni.
Il mondo Queen è anche stato affrontato dal cinema, tra i film di punta e che vi consigliamo di vedere in proposito ci sono:
Priscilla, la regina del deserto (Australia 1994),
A Wong Foo, grazie di tutto! (USA 1995)
Hedwig - La diva con qualcosa in più (USA 2001)
Kinky Boots (Gran Bretagna, 2005)
Vi lasciamo ora ad un video che ritrae proprio uno spezzone di spettacolo Drag Queen, Randy Roberts mostra la sorprendente trasformazione, buona visione!
Fonte:http://www.primaonline.it/2011/07/13/94819/tv-americas-next-drag-queen-nuovo-reality/
http://www.gay10.it/drag-queen-significato-storia-spettacoli-24.html
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