"Credo che a lei faccia piacere, onorevole Fiano, se dico che sono certamente vergognose le frasi che lei ha letto e che esprimono un sentimento razzista che purtroppo in quell'epoca tragica albergava in tanti e troppi esponenti che in alcuni casi si allocavano a destra, in altri in altre formazioni politiche". Così, nell'Aula della Camera, il presidente Gianfranco Fini ha risposto al deputato Emanuele Fiano (Pd), che poco prima aveva letto delle frasi di un testo di Giorgio Almirante pubblicato nel maggio 1942 sulla rivista 'La difesa della razza'.
Nel testo Almirante, fra l'altro, poneva la necessità di "porre un altolà ai meticci e agli ebrei".
Fiano aveva prenso la parola alla Camera per criticare la proposta di dedicare una via a Giorgio Almirante a Roma.
Dopo Roma, anche a Bologna Alleanza Nazionale chiede al comune di dedicare una strada cittadina a Giorgio Almirante, leader del Movimento Sociale al quale per anni fu negata Piazza Maggiore per i propri comizi. La richiesta è nell'ordine del giorno presentato ieri mattina alla segreteria di Palazzo D'Accursio dal consigliere di An Galeazzo Bignami.
Nessun commento:
Posta un commento