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giovedì 25 settembre 2025
Rottura storica, gay, lesbiche e bisessuali annunciano l'indipendenza dall'attivismo trans
In una svolta storica, gay, lesbiche e bisessuali annunciano l'indipendenza dall'attivismo trans
In un movimento di disgregazione, attivisti provenienti da 18 paesi hanno annunciato ufficialmente la creazione di "LGB International", una coalizione volta esclusivamente a difendere i diritti di lesbiche, gay e bisessuali. L'organizzazione cerca di staccarsi dal tradizionale movimento LGBTQ+ e di adottare un programma indipendente, incentrato sull'orientamento sessuale e critico nei confronti della militanza transgender.
L'iniziativa trae ispirazione dalla britannica "LGB Alliance", fondata nel 2019, nota per le sue critiche alla transizione di genere e per aver sostenuto che le linee guida LGB debbano essere trattate separatamente dalle discussioni sull'identità di genere. La nuova alleanza internazionale mira a "reindirizzare l'attenzione", secondo i suoi fondatori, di fronte a quella che considerano una cancellazione delle richieste legate alla sessualità.
Uno dei pilastri di "LGB International" è l'opposizione alla transizione di genere tra i minori. L'organizzazione esprime preoccupazione per l'aumento delle prescrizioni di bloccanti della pubertà e ormoni per gli adolescenti, evidenziando dati che indicano una crescita significativa delle diagnosi di disforia di genere negli ultimi anni.
La coalizione critica anche la presenza di donne trans negli spazi dedicati alle lesbiche, sostenendo che ciò compromette la rappresentatività e la sicurezza di questi ambienti. L'entità afferma di cercare una posizione "apolitica" e nega legami con l'estremismo o con i partiti.
Gli organizzatori affermano che i principali gruppi LGBTQ hanno abbandonato la loro missione originale. Invece di concentrarsi su questioni come la criminalizzazione dell'omosessualità in 64 paesi, la mancanza di riconoscimento per le unioni omosessuali e la discriminazione contro gay e lesbiche, sostengono che le principali organizzazioni ora si radunano intorno alle politiche dell'identità di genere.
Anche gli ex leader dell'International Lesbian and Gay Association hanno accolto con favore il lancio, definendolo una correzione necessaria per proteggere i diritti basati sul sesso.
La Norvegia ha compiuto un passo storico nella lotta alla tutela ambientale, diventando il primo Stato al mondo a vietare ufficialmente la deforestazione
La Norvegia è appena diventata il primo paese al mondo a vietare ufficialmente la deforestazione. Ciò significa che non produrranno né compreranno più prodotti legati alla distruzione delle foreste. Una mossa importante che stabilisce un nuovo standard per come proteggiamo la nostra Terra.
L'obiettivo è semplice ma potente: preservare le foreste, proteggere la biodiversità e combattere il cambiamento climatico alle sue radici. Tagliando i legami con le aziende che causano la deforestazione, la Norvegia sta esercitando una vera pressione sulle industrie affinché agiscano in modo più Non è solo una legge, è una promessa per le generazioni future.
Questa prima mossa globale mostra come una politica forte possa portare a un cambiamento reale. Se altre nazioni seguono, il nostro pianeta avrà più possibilità di guarire.
Ma l’impegno della Norvegia non si è fermato ai confini nazionali. Il Paese ha infatti stanziato fondi per contrastare la distruzione delle foreste in Brasile, Liberia e Indonesia, sostenendo attivamente progetti di riforestazione e strategie di conservazione.
Jimmy Kimmel torna in TV esaltando la libertà d’espressione
Ogni secondo del monologo di jimmy kimmel è assolutamente da vedere.
Il Jimmy Kimmel Live! è tornato in onda martedì scorso con ben 6,3 milioni di spettatori, il número più alto mai registrato per un episodio regolarmente programmato del lato show della ABC.
"Ha fatto tutto il possibile per cancellare il mio show, ma invece ha costretto milioni di persone a guardarlo. È stato un fallimento totale. Forse dovrebbe pubblicare i file su Epstein per distrarci da tutto questo ora." — Jimmy Kimmel su Trump
L'ex sindaco di Rio de Janeiro Marcelo Crivella è stato multato in 100.000 mila real Brasiliani per aver discriminato opere a tema LGBTQ+.
La 4ª Sezione di Diritto Pubblico della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro ha condannato l'ex sindaco e oggi deputato federale Marcelo Crivella (Republicanos) al pagamento di 100.000 Mila real brasiliani per danni morali collettivi. L'importo sarà destinato a “politiche pubbliche di lotta alla discriminazione basata sull'orientamento sessuale a Rio de Janeiro in ottemperanza alla sentenza”, secondo quanto stabilito dalla decisione.
La sentenza, pubblicata lunedì (22 settembre 2025), risponde a un'azione civile pubblica intentata da organizzazioni per la difesa della diversità sessuale e di genere (antra.oficial, abglt.oficial e grupo.gadvs), dopo un tentativo di censura opere a tema LGBT alla Biennale del Libro del 2019.
Crivella, all'epoca sindaco di Rio, aveva chiesto che il fumetto fosse ritirato da una fiera del libro, dicendo che includeva contenuti non adatti ai minori.
Il libro, pubblicato dalla Marvel, si intitolava “Avengers: The Children's Crusade”. In una scena, mostra un bacio tra i personaggi Hulkling e Wiccano, che sono fidanzati. L'ex sindaco ha giustificato la misura sostenendo che le illustrazioni sarebbero ‘inappropriate’ perché conteneva “contenuti sessuali per minori”.
All'epoca, l'allora Presidente della Corte Suprema Federale (STF), Dias Toffoli, e il Giudice Gilmar Mendes ordinarono la sospensione del sequestro delle opere, dell'evento. Crivella negò di essere omofobo o di aver censurato le opere. "Ho l'obbligo di monitorare e svolgere il mio ruolo. Questa non è censura, né omofobia. Certo, c'è un settore della stampa che manipola l'informazione e usa la militanza di sinistra per fini puramente politici, ma la gente non è stupida", dichiarò.
Marcelo Bezerra Crivella (Brasiliano, 9 ottobre 1957) è un pastore evangelico, cantante gospel e político brasiliano. È stato sindaco della città di Rio de Janeiro dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2020. Nelle elezioni del 2020, Crivella si è candidato per un secondo mandato, ma ha perso contro Eduardo Paes in ciascuna delle 49 circoscrizioni elettorali della città.
Nel 2002, Crivella è stato eletto senatore federale del Brasile per lo stato di Rio de Janeiro nella lista del Partito Liberale. Da allora ha contribuito a fondare il Partito Repubblicano Brasiliano.
La prima rappresentazione di un bacio gay da parte della Marvel è stata pubblicata nel 1991 nella serie X-Force, e un anno dopo Northstar è diventato il primo supereroe apertamente gay dell'editore.
Le relazioni gay erano state incluse anche anni prima in un número del 1985 di Capitan America.
La sentenza riconosce che il tentativo di censura eventi culturali ha violato i diritti fondamentali, violando la libertà di espressione artistica e rafforzando l'esclusione della comunità LGBTQ+.
La sentenza, pubblicata lunedì (22 settembre 2025), risponde a un'azione civile pubblica intentata da organizzazioni per la difesa della diversità sessuale e di genere (antra.oficial, abglt.oficial e grupo.gadvs), dopo un tentativo di censura opere a tema LGBT alla Biennale del Libro del 2019.
Crivella, all'epoca sindaco di Rio, aveva chiesto che il fumetto fosse ritirato da una fiera del libro, dicendo che includeva contenuti non adatti ai minori.
Il libro, pubblicato dalla Marvel, si intitolava “Avengers: The Children's Crusade”. In una scena, mostra un bacio tra i personaggi Hulkling e Wiccano, che sono fidanzati. L'ex sindaco ha giustificato la misura sostenendo che le illustrazioni sarebbero ‘inappropriate’ perché conteneva “contenuti sessuali per minori”.
All'epoca, l'allora Presidente della Corte Suprema Federale (STF), Dias Toffoli, e il Giudice Gilmar Mendes ordinarono la sospensione del sequestro delle opere, dell'evento. Crivella negò di essere omofobo o di aver censurato le opere. "Ho l'obbligo di monitorare e svolgere il mio ruolo. Questa non è censura, né omofobia. Certo, c'è un settore della stampa che manipola l'informazione e usa la militanza di sinistra per fini puramente politici, ma la gente non è stupida", dichiarò.
Marcelo Bezerra Crivella (Brasiliano, 9 ottobre 1957) è un pastore evangelico, cantante gospel e político brasiliano. È stato sindaco della città di Rio de Janeiro dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2020. Nelle elezioni del 2020, Crivella si è candidato per un secondo mandato, ma ha perso contro Eduardo Paes in ciascuna delle 49 circoscrizioni elettorali della città.
Nel 2002, Crivella è stato eletto senatore federale del Brasile per lo stato di Rio de Janeiro nella lista del Partito Liberale. Da allora ha contribuito a fondare il Partito Repubblicano Brasiliano.
La prima rappresentazione di un bacio gay da parte della Marvel è stata pubblicata nel 1991 nella serie X-Force, e un anno dopo Northstar è diventato il primo supereroe apertamente gay dell'editore.
Le relazioni gay erano state incluse anche anni prima in un número del 1985 di Capitan America.
La sentenza riconosce che il tentativo di censura eventi culturali ha violato i diritti fondamentali, violando la libertà di espressione artistica e rafforzando l'esclusione della comunità LGBTQ+.
Ancora una volta, i tribunali Brasiliani confermano: la censura è violenza e la discriminazione ha delle conseguenze.
Marcelo Crivella è deputato federale (Repubblicano) per lo stato di Rio de Janeiro per il mandato 2023-2027.
mercoledì 24 settembre 2025
Il Texas diventerà il ventesimo Stato ad adottare una legge sui bagni transgender
Il disegno di legge, che il Texas ha tentato di approvare per la prima volta nel 2015, imporrà alle persone transgender di utilizzare i bagni delle scuole pubbliche e degli edifici governativi in base al loro sesso di nascita.
Il governatore Greg Abbott ha firmato lunedì una legge che vieta alle persone transgender di utilizzare i bagni corrispondenti alla loro identità di genere negli edifici di proprietà dello Stato e nelle scuole pubbliche, comprese le università, con multe fino a 125.000 dollari per le istituzioni che violano la legge.
La legge è stata elaborata nel corso di un decennio. Il Texas ha preso in considerazione una misura simile per la prima volta nel 2015 e poi di nuovo nel 2017, anche se il disegno di legge non è stato approvato in parte a causa della reazione negativa a livello nazionale alla legge HB2 della Carolina del Nord, nota come “legge sui bagni”, che ha portato al boicottaggio da parte di grandi aziende e musicisti fino a quando lo Stato non ha abrogato la legge nel 2017.
Ora, però, il clima politico è cambiato e il Texas diventerà il ventesimo Stato a limitare l'uso dei bagni da parte delle persone transgender quando la legge entrerà in vigore il 4 dicembre.
In una dichiarazione condivisa sui social media dopo aver firmato il disegno di legge, Abbott lo ha definito “una questione di sicurezza pubblica dettata dal buon senso”. La legge non riguarderà solo i bagni degli edifici pubblici. Imporrà anche ai carceri e alle prigioni di ospitare i detenuti in base al sesso di nascita e vieterà alle donne trans o a chiunque sia stato assegnato al sesso maschile alla nascita di ricevere assistenza presso i centri antiviolenza per donne, con l’eccezione dei figli minorenni delle donne che ricevono assistenza in tali centri.
La deputata repubblicana Angelia Orr ha definito le donne transessuali come uomini durante il dibattito sul disegno di legge e ha affermato che la misura è volta a garantire la sicurezza delle donne e delle ragazze, secondo quanto riportato dall'emittente WOAI di San Antonio, affiliata alla NBC. I sostenitori delle restrizioni sui bagni hanno a lungo utilizzato le preoccupazioni relative alla sicurezza per giustificare i limiti agli spazi separati per sesso. Tuttavia, uno studio del 2018 del Williams Institute della UCLA School of Law ha scoperto che consentire alle persone trans di utilizzare strutture in linea con la loro identità di genere non aumenta i rischi per la sicurezza.
Durante il dibattito sul disegno di legge, i democratici del Texas lo hanno definito un abuso di potere da parte del governo.
La deputata statale Erin Zwiener, democratica, ha chiesto a Orr durante il dibattito: “È sua intenzione cacciare le persone trans dallo Stato del Texas?”.
Orr ha risposto: “No, solo dai bagni”, secondo quanto riportato da WOAI.
Il disegno di legge inizialmente prevedeva una multa di 5.000 dollari per le istituzioni che violavano la norma per la prima volta e di 25.000 dollari per le violazioni successive. Poi, poco prima di votare l'approvazione del disegno di legge il mese scorso, la Camera ha adottato un emendamento che ha aumentato le multe a 25.000 dollari per la prima violazione e a 125.000 dollari per le violazioni successive, rendendo la misura la restrizione sui bagni più punitiva dal punto di vista finanziario del Paese, secondo il Texas Tribune.
I legislatori che si oppongono al disegno di legge hanno anche affermato che esso causerebbe un aumento delle molestie nei bagni nei confronti delle persone trans e di coloro che non si conformano agli stereotipi di genere.
Durante il dibattito sulla legislazione il mese scorso, la deputata democratica Jessica González ha affermato di essere stata accusata di essere entrata nel bagno sbagliato nel Campidoglio del Texas, dove è già in vigore una restrizione sull'uso dei bagni. González, una donna cisgender con i capelli corti, ha chiesto a Orr in che modo il disegno di legge proteggerebbe le persone che potrebbero essere accusate ingiustamente di aver utilizzato il bagno sbagliato e quindi subire molestie. In risposta, Orr ha affermato che il disegno di legge non riguarda questi casi.
In una dichiarazione rilasciata lunedì, González, che è anche presidente del Texas House LGBTQ Caucus, ha affermato che “tutti i texani saranno esposti al rischio di molestie e violenze” a causa della legge sui bagni.
“Si rivolge a qualsiasi individuo il cui aspetto non sia in linea con gli standard tradizionali di presentazione di genere”, ha affermato González. “I texani non dovrebbero entrare in un edificio pubblico con il timore di essere discriminati a causa del loro aspetto. Esortiamo i tribunali ad abrogare questa legge pericolosa e continueremo a opporci a questi tentativi di emarginare i texani transgender e garantire la sicurezza di tutti gli individui”.
Fonte:https://www.nbcnews.com/nbc-out/out-politics-and-policy/texas-transgender-bathroom-bill-rcna233217
Licenziato rettore dell'Università del Texas per difendere i diritti LGBTQ+
Il rettore dell'Università del Texas licenziato per aver difeso i diritti LGBT. Mark Wels è stato costretto a lasciare il suo incarico dopo essersi rifiutato di applicare il decreto di Trump che proibisce la promozione dei principi di rispetto e inclusione nei confronti delle comunità transessuali nelle aule scolastiche.
Secondo i media locali, Wels era da mesi in aperta disputa con le organizzazioni conservatrici, dopo essersi rifiutato di licenziare una professoressa che aveva criticato pubblicamente i decreti transfobici del presidente, con i quali le persone Trans hanno perso il diritto alla tutela sul lavoro, al riconoscimento della loro identità nei documenti ufficiali come i visti e alla transizione nel caso di bambini e adolescenti,
Lo scorso luglio, il governatore trumpista Greg Abbott ha firmato una legge che impone l'esposizione dei Dieci Comandamenti cristiani in ogni aula pubblica dello Stato del Texas, come parte del suo piano per reintrodurre l'ideologia religiosa nel sistema di istruzione pubblica.
Secondo i media locali, Wels era da mesi in aperta disputa con le organizzazioni conservatrici, dopo essersi rifiutato di licenziare una professoressa che aveva criticato pubblicamente i decreti transfobici del presidente, con i quali le persone Trans hanno perso il diritto alla tutela sul lavoro, al riconoscimento della loro identità nei documenti ufficiali come i visti e alla transizione nel caso di bambini e adolescenti,
Lo scorso luglio, il governatore trumpista Greg Abbott ha firmato una legge che impone l'esposizione dei Dieci Comandamenti cristiani in ogni aula pubblica dello Stato del Texas, come parte del suo piano per reintrodurre l'ideologia religiosa nel sistema di istruzione pubblica.
Washington Post: l’amministrazione del presidente USA sta ordinando la rimozione delle informazioni sullo schiavismo da molti parchi nazionali per ripulirli da “ideologie corrosive” che denigrano gli “americani storici”
Trump ha ordinato la rimozione delle informazioni sulla schiavitù in diversi parchi nazionali nel tentativo di ripulirli da “ideologie corrosive”.
La memoria della schiavitù “cancellata” dai Parchi nazionali statunitensi. Secondo fonti del Washington Post l’amministrazione del presidente Donald Trump ha ordinato la rimozione di cartelli e reperti sulla schiavitù da molti parchi nazionali. Come si può leggere nell’articolo pubblicato online dal Washington Post, a fare le spese della direttiva presidenziale di marzo per eliminare tutto quello che riflette agli occhi dell’amministrazione repubblicana “un’ideologia corrosiva” che denigra “gli americani storici” è anche la storica e celebre foto “The Scourged Back”, che sarebbe stata rimossa. La foto mostra la schiena gravemente sfregiata (dalle frustate dei suoi padroni bianchi), dello schiavo fuggitivo Peter Gordon, venne scattata in Louisiana nel 1863 (McPherson & Oliver/National Gallery of Art).
Il National Park Service - ha appreso il Washington Post - ha interpretato l’ordine di Trump come da applicare a informazioni sul razzismo, sessismo, schiavitù, diritti dei gay e la persecuzione dei nativi americani. I funzionari di Trump - secondo il WP - avrebbero anche lanciato una campagna per sollecitare i visitatori alla denuncia di materiale potenzialmente offensivo: un boomerang, perché avrebbero per lo più ricevuto critiche contro l’amministrazione e invece elogi per i parchi.
La foto “The Scourged Back”, quando fu pubblicata, fece scalpore e divenne rapidamente una delle prove più potenti della brutalità della schiavitù, si legge sul sito della National Portrait Gallery, uno dei musei della rete dello Smithsonian finiti di recente nel mirino revisionista di Trump. Il sito cita il parere di un giornalista dell’epoca: “Questa fotografia in formato biglietto da visita dovrebbe essere moltiplicata per centomila copie e diffusa in tutti gli Stati. Racconta la storia in un modo a cui persino la signora Harriet Beecher Stowe (l’autrice della Capanna dello Zio Tom, ndr) non può arrivare, perché dice più di mille parole”.
Tra i parchi nazionali che avrebbero subito le conseguenze della direttiva Trump ci sarebbe anche Harpers Ferry in West Virginia dove l’abolizionista John Brown guidò un’incursione per armare schiavi in rivolta.
“The scourged back” è una delle fotografie più strazianti ma anche più importanti di tutti i tempi. Rimuoverla non solo cancella la storia dei neri, ma la storia mondiale nel suo complesso. Nessun leader mondiale dovrebbe essere autorizzato a farlo.
George Orwell aveva ragione, in particolare al concetto espresso nel suo romanzo distopico 1984 secondo cui "Chi controlla il passato controlla il futuro, e chi controlla il presente controlla il passato". Quando la memoria collettiva viene cancellata o manipolata da un regime totalitario, si perdê-la capacità di criticare o opporsi all'autorità, rendendo la società vulnerabile e priva di libertà, come sottolineato dalla sorveglianza costante e dalla manipolazione della storia.
Will Smith è il protagonista del film “Emancipation” di Antoine Fuqua. Il film è ispirato alla storia vera di Peter, uno schiavo che fuggì da una piantagione nel 1863 Nella trama, uno schiavo fuggitivo attraversa le paludi della Louisiana per sfuggire ai proprietari delle piantagioni che lo hanno quasi ucciso.
Quando una mattina del marzo 1863 un uomo di nome Peter inciampò nelle linee dell'Unione e cadde nelle braccia dei soldati di Abraham Lincoln, pochi potevano credere che fosse riuscito a sopravvivere. Inseguito per chilometri dai segugi, aveva corso a piedi nudi e senza sosta attraverso paludi, torrenti e campi per 10 giorni. Esausto e quasi privo di sensi, i suoi vestiti erano laceri e intrisi di fango, sudore e sangue. Ma il suo viaggio non era nulla in confronto agli orrori da cui Peter era fuggito. Uno dei 40 africani ridotti in schiavitù in una piantagione della Louisiana, era stato sottoposto a quotidiane crudeltà insopportabili da parte dei suoi proprietari bianchi, John e Bridget Lyons, tra cui una brutale frustata che lo aveva quasi ucciso. Ma fu quando si tolse la camicia per una visita medica che i presenti rimasero davvero scioccati e l'uomo, che divenne noto come Whipped Peter, lasciò il segno nella storia. Una foto della schiena lacerata di Peter divenne una delle immagini più diffuse dell'epoca sulla schiavitù.
Era la prova visiva incontestabile della brutalità della schiavitù, che contribuì a galvanizzare l'opinione pubblica e ad alimentare il fuoco dell'abolizione durante la guerra civile. Nonostante il suo calvario, Peter si arruolò nell'esercito dell'Unione e combatté per sconfiggere il Sud confederato e liberare ogni altro africano schiavo dalla schiavitù.
Il giornale The Liberator disse che aveva combattuto come sergente durante l'assedio di Port Hudson nel maggio 1863, che riconquistò il fiume Mississippi. È noto per essersi arruolato nell'unità della guerra civile delle truppe di colore degli Stati Uniti.
Poco dopo, è scomparso nella storia e non si sa nient'altro di ciò che gli è successo. Ma la forza e il coraggio di Peter hanno riecheggiato nel corso dei decenni e la sua foto continua a ricordare alla gente gli orrori della schiavitù.
Fonte:https://www.washingtonpost.com/climate-environment/2025/09/15/national-parks-slavery-information-removal/
Fonte: https://www.mirror.co.uk/tv/tv-news/heartbreaking-story-behind-smiths-whipped-28183246
A piedi nudi e disperato, un bambino palestino porta in braccio la sorella in fuga dall'invasione israeliana nella città di Gaza. Giorno 713 dell'Olocausto palestinese.
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| TIMES OF GAZA Gaza Genocide 18.09.2025 |
Sono orfani del mondo: lui è tutto ciò che lei ha, e lei è tutto ciò che lui ha.
In assenza di tutti gli altri, è rimasto loro solo l'uno l'altra.
Ecco il ritratto crudo dell'umanità nel XXI secolo.
Si è spenta all'età di 87 anni Claudia Cardinale. Con la tua bellezza e il tuo talento, hai incantato il mondo.
Con il suo sorriso affascinante e il suo sguardo intenso ha regalato momenti indimenticabili al grande schermo... La grande Claudia Cardinale ci ha lasciati all'età di 87 anni.
il cinema italiano perde un'altra stella. Buon viaggio Claudia.
18 aprile 1938 - 23 settembre 2025
Claudia Cardinale
''Ho avuto la fortuna di aver avuto grandi registi che mi hanno insegnato tutto...uno dei miei migliori amici era Rock Hudson, allora era una tragedia essere omosessuali e noi facevamo finta di stare insieme, per difenderlo ho fatto due film con lui stupendi!''
''Ho avuto la fortuna di aver avuto grandi registi che mi hanno insegnato tutto...uno dei miei migliori amici era Rock Hudson, allora era una tragedia essere omosessuali e noi facevamo finta di stare insieme, per difenderlo ho fatto due film con lui stupendi!''
sabato 20 settembre 2025
Congratulazioni alla nostra nuova regina: Miss International Queen 2025, Midori Monet dagli Stati Uniti!
Congratulazioni!
MISS INTERNATIONAL QUEEN 2025
MISS USA MIDORI MONET”

MISS INTERNATIONAL QUEEN 2025
MISS USA MIDORI MONET”

🔸1° POSTO: CUBA
🔸2° POSTO: VIETNAM
Miss International Queen è il concorso di bellezza più grande e prestigioso al mondo per che premia donne transgender provenienti da diverse parti del mondo. Si tiene ogni anno nel Tiffany Cabaret di Pattaya, in Thailandia dal 2004.
Congratulazioni alla nostra nuova regina: Miss International Queen 2025, Midori Monet dagli Stati Uniti!
Splendido simbolo di bellezza, determinazione e orgoglio, ora portá-la corona per ispirare il mondo.
giovedì 18 settembre 2025
Il cardinale e le coppie gay: "Non si benedice il peccato". Gerhard Ludwig Mueller: "Solo un uomo e una donna possono fare un matrimonio"
Cardinale tedesco di 77 anni, teologicamente ortodosso, convinto oppositore della sinodalità e dell'accordo con la Cina. Difensore della Messa in latino, combatte le manifestazioni di eresia, soprattutto in Germania.
Considerato una delle principali voci del settore conservatore della Chiesa cattolica, Müller ha affermato che «gli atti omosessuali sono un peccato mortale» e ha definito un «malinteso» l'autorizzazione concessa a sacerdoti e vescovi di benedire le unioni LGBTQ+.
Secondo lui, questa prática «deve per forza essere corretta».
Le dichiarazioni sono state rilasciate all'agenzia ANSA durante una cerimonia a Belmonte del Sannio, nel sud Italia, che ha celebrato il 300° anniversario della Chiesa del Santissimo Salvatore.
Per il cardinale, è “sbagliato” che le persone LGBTQ+ attraversino la Porta Santa della Basilica di San Pietro durante il Giubileo in cerca dell’indulgenza plenaria, a meno che “non intendano porre fine alle pratiche omosessuali”.
“La dottrina della Chiesa è molto chiara: gli atti omosessuali sono un peccato mortale, quindi dobbiamo rifiutare questa politica che alcuni adottano, entrando dalla Porta Santa per fare propaganda di se stessi e non per ricevere la penitenza attraverso un cambiamento di vita”, ha detto.
Müller ha ribadito che la Chiesa non avrebbe accettato tale comportamento come qualcosa di degno di benedizione e ha affermato che l'idea deve essere “corretta”.
Nell'intervista ha anche escluso qualsiasi possibilità di ordinazione delle donne al sacerdozio, tema dibattuto in alcuni momenti del pontificato di Francesco. Per lui la questione è “dogmatica” e quindi non potrebbe essere modificata nemmeno da un papa.
Chiamato a Roma nel 2012 da papa Benedetto XVI, Müller ha assunto la guida della Congregazione per la Dottrina della Fede ed è stato elevato al rango di cardinale nel 2014, già sotto il pontificato di Francesco.
Tuttavia, nel 2017, al termine del suo mandato quinquennale, non è stato rinnovato, una decisione senza precedenti nella storia dell'organismo e interpretata come un riflesso delle divergenze aperte tra Müller e l'attuale pontefice, soprattutto su temi legati alla famiglia e alla sessualità.
Le critiche del cardinale arrivano in un momento in cui la Chiesa cerca di rafforzare l'immagine di un luogo più aperto e inclusivo, ma che deve ancora affrontare una forte resistenza interna da parte delle ali conservatrici.
Di seguito un articolo, sempre su ANSA
Papa su Lgbt: 'La dottrina della Chiesa non cambierà'
'Matrimonio è tra uomo e donna, lo diceva anche Francesco'
SUSAN SONTAG era scrittrice, filosofa, romanziera, insegnante, saggista... e tra tutte queste cose anche regista cinematografica. Ha realizzato solo quattro film, ma credo sia necessaria una loro riscoperta.
“La razza bianca è il cancro della storia umana; è la razza bianca ed essa sola - con le sue ideologie e le sue invenzioni - che sradica civiltà autonome ovunque proliferi, che ha sconvolto l'equilibrio ambientale del pianeta, e adesso minaccia l'esistenza stessa della vita.
”Susan Sontag
Era il 2022 e Liniker entrò nella storia diventando la prima donna trans a vincere un Latin Grammy. Ora sta facendo nuovamente la storia ricevendo sette nomination ai Latin Grammy 2025
Liniker, cantante transessuale di colore nata ad Araraquara, in Brasile, si è guadagnata la sua prima nomination ai Latin Grammy nel 2019 come voce solista degli Os Caramelows per l'album del gruppo Goela Abaixo. Come artista solista, Liniker (linikeroficial) è diventata la prima artista transessuale a vincere un Latin Grammy Award nel 2022 per il suo album di debutto Indigo Borboleta Anil. ✨️
Ora sta facendo nuovamente la storia ricevendo sette nomination ai Latin Grammy 2025, comprese tutte e tre le categorie “Big Four” per le quali era candidata. 🏆️
Con l'acclamato “CAJU”, Liniker ha ottenuto ben SETTE nomination ai Latin Grammy 2025:Album dell'anno – CAJU
Canzone dell'anno – “Veludo Marrom”
Registrazione dell'anno – “Ao Teu Lado”
Miglior album pop contemporaneo in lingua portoghese – CAJU
Miglior interpretazione urbana in lingua portoghese – CAJU
Miglior canzone in lingua portoghese – “Veludo Marrom”
Miglior album di ingegneria di registrazione – CAJU
Il legislatore di Hong Kong rifiuta di concedere maggiori diritti alle coppie omosessuali
Il Parlamento di Hong Kong rifiuta di riconoscere le coppie dello stesso sesso.
Nonostante la Corte abbia invitato il Consiglio legislativo a creare una figura giuridica che garantisca diritti e protezione legale a questa popolazione, la richiesta è stata respinta senza quasi alcun dibattito parlamentare.
Il rifiuto mostra la disparità tra il potere politico, tradizionalmente conservatore e riluttante al cambiamento, e la società che sostiene sempre più i diritti LGBT, come dimostra uno studio condotto nel 2024 dal Williams Institute, secondo cui fino al 53% della popolazione cinese si dichiara favorevole al matrimonio egualitario. LGBTQ+
L'iniziativa, sepolta con 71 voti contrari, solo 14 favorevoli e un'astensione, dimostra anche, secondo gli analisti, che Pechino ha esercitato pressioni per impedire che la liberale Hong Kong ispiri il movimento LGBT in altre città del Paese a rivendicare diritti di uguaglianza.
Dopo la votazione, l'attivismo locale ha reagito con timidezza e senza proteste pubbliche per paura di ritorsioni da parte del regime comunista, che ha gradualmente limitato il diritto alla libertà di espressione sull'isola e che dal 2019 ha arrestato centinaia di persone che hanno partecipato a manifestazioni a favore della democrazia.
La scacchista transgender francese, vittima di violenze online, vince il titolo nazionale e entra nella storia
Yosha Iglesias donna trans vince il campionato femminile di scacchi in Francia e risponde ai messaggi di odio.
Il suo successo arriva dopo che l'organizzazione internazionale di scacchi avevano annunciato la possibilità di vietare la partecipazione dei transessuali in questa categoria.
Sebbene non si tratti di un gioco di forza, ma di tecnica, astuzia e strategia, alcune organizzazioni conservatrici hanno chiesto l'annullamento della vittoria di Yosha Iglesias nel campionato nazionale.
La scacchista, 37 anni, ha fatto storia alcuni anni fa diventando la prima donna trans a raggiungere il grado di Maestra Internazionale in un gioco che ha iniziato a praticare all'età di 16 anni e che le ha permesso di conoscere altri grandi giocatori del mondo come Boris Spassky.
“Solo un tweet per ringraziare tutti i transfobici di questo bar nazista. Il vostro bullismo mi ha dato la forza mentale di cui avevo bisogno per vincere il Campionato Francese (...) Grazie a voi sono una giocatrice migliore e una persona migliore. La vostra meschinità è diventata la mia grandezza”, ha scritto su X dopo aver ricevuto centinaia di messaggi di odio.
Nell'aprile 2024, è diventata la prima donna transgender al mondo a ottenere il titolo di Maestra Internazionale Donna (WIM
Nel 2025, Yosha Iglesias ha conquistato il titolo di Campionessa Francese Femminile, un risultato importante per la sua carriera e un simbolo di inclusione nello sport.
La scacchista, 37 anni, ha fatto storia alcuni anni fa diventando la prima donna trans a raggiungere il grado di Maestra Internazionale in un gioco che ha iniziato a praticare all'età di 16 anni e che le ha permesso di conoscere altri grandi giocatori del mondo come Boris Spassky.
“Solo un tweet per ringraziare tutti i transfobici di questo bar nazista. Il vostro bullismo mi ha dato la forza mentale di cui avevo bisogno per vincere il Campionato Francese (...) Grazie a voi sono una giocatrice migliore e una persona migliore. La vostra meschinità è diventata la mia grandezza”, ha scritto su X dopo aver ricevuto centinaia di messaggi di odio.
Nell'aprile 2024, è diventata la prima donna transgender al mondo a ottenere il titolo di Maestra Internazionale Donna (WIM
Nel 2025, Yosha Iglesias ha conquistato il titolo di Campionessa Francese Femminile, un risultato importante per la sua carriera e un simbolo di inclusione nello sport.
Il governo filo-russo della Slovacchia promuove l'abolizione dei diritti LGBT.
Il governo filo-russo della Slovacchia promuove l'abolizione dei diritti LGBT.
Le modifiche alla Costituzione proposte dal primo ministro, l'ultra-omofobo Robert Fico, revocano il diritto delle persone trans di Essere riconosciute e non permettono l'adozione alle coppie dello stesso sesso.
Stabilisce inoltre il rifiuto di riconoscere le identità non binarie e porta a livello costituzionale l'“obiezione di coscienza” che consentirebbe, ad esempio, ai medici di non assistere le persone diversamente abili se lo decidono nei processi di transizione di genere o nelle visite mediche.
Il pacchetto di iniziative ha suscitato la condanna delle organizzazioni per i diritti umani in tutta Europa, che sta subendo un aumento esponenziale degli attacchi di odio contro la popolazione transessuale e che teme che la Slovacchia segua la strada dell'Ungheria, un altro governo alleato di Putin, che ha persino vietato alla comunità LGBT il diritto di riunirsi liberamente negli spazi pubblici.
mercoledì 17 settembre 2025
Paolo Mendico suicida a 14 anni, i genitori contro la scuola. Gli insulti ignorati e l'accusa alla maestra che incitava i bulli: «Sapevano, non hanno fatto niente».
Paolo Mendico, 15 anni li avrebbe compiuti a breve. Il giorno prima di rientrare a scuola, lo scorso 11 settembre, ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi nella sua cameretta, a Santi Cosma e Damiano, piccola comunità in provincia di Latina. Dalla famiglia arriva ora un grido straziante e una denuncia senza mezzi termini contro il bullismo contínuo subito dal ragazzo. La procura, intanto, indaga per istigazione al suicidio.
“Nostro figlio è stato un perseguitato, abbiamo sempre denunciato tutto alla scuola. Ma siamo rimasti inascoltati”. A dirlo, in una intervista a La Repubblica, è Simonetta La Marra, mamma di Paolo. Il desiderio della famiglia del ragazzo è che “nostro figlio non finisca nel dimenticatoio e che venga fuori la verità. Che qualcuno ci spieghi cosa è successo e abbia il coraggio di denunciare”.
Paolo doveva iniziare il secondo anno dell‘Istituto Tecnico Informatico Pacinotti di Fondi, ma invece la sua giovane vita si è interrotta in maniera drammatica. Da anni, stando al racconto della famiglia, era vittima di bullismo da parte dei compagni, e forse non solo. Nessuno, però, avrebbe fatto nulla per evitare la tragedia.
“Femminuccia”, “Nino D’Angelo” “Paolina”: così lo chiamavano i Bulli. Lui era Paolo Mendico, 15 anni, bravo nello studio, amava la música, cucinare e pescare. Bullizzato dalle elementari, aveva una famiglia attenta che denunciava sempre. La scuola completamente assente. anche quando fu aggredito da un compagno alle elementari con un cacciavite di plastica: la maestra non intervenne. Si é tolto la vita: ai funerali presente solo un compagno e un unico messaggio da un genitore per la sua famiglia.
“Lo aspettavano in bagno, prima era uno, poi sono diventati di più. Ci siamo rivolti subito alla scuola, ci hanno assicurato che l’avrebbero aiutato. Ma tutto è finito solo dopo che Paolo ha deciso di tagliarsi i capelli”, racconta la madre.
Altri soprannomi ironici come Piccolo Principe nascevano dalle abitudini del ragazzo, che “ogni mattina non usciva di casa se non aveva fatto la doccia”. Paolo, inoltre, prendeva spesso le difese dei più deboli, motivo per cui veniva chiamato spione dai compagni.
Chi conosceva Paolo lo ricorda come un ragazzo educato, silenzioso, rispettoso e appassionato di musica (suonava il basso e la batteria, ndr.): “Paoletto, così lo chiamavano gli amici con cui andava a pesca, rispettava tutti, era educato, sorridente e non sopportava nemmeno le parolacce. Per questo suo modo di essere veniva deriso”, racconta ancora la famiglia.
Ma proprio per la sua sensibilità e gentilezza, Paolo è stato spesso preso di mira dai coetanei. “Nostro figlio era un bravo studente, gentile e generoso. Merita giustizia”, dice la madre.
Il ragazzo, negli ultimi tempi, riceveva anche insulti e offese tramite social network, fenomeno che le autorità stanno ora verificando nell’ambito delle indagini.Non andare al funerale di un bimbo che si e tolto la vita per essere stato bullizzando… dice tutto. la società fa schifo. vergognatevi!
Gli adolescenti e i giovani adulti che appartengono alla comunità LGBTQ+ mostrano il tasso di suicidio fra i più alti.
Si stima che ogni 40 secondi avvenga un suicidio in qualche parte del pianeta. Ogni anno sono ottocentomila le persone che mettono fine alla propria vita. Attualmente, questa cifra supera, alla fine dell'anno, il totale di tutti i decessi causati da omicidi, guerre e conflitti civili. Il suicidio rappresenta l'1,4% di tutti i decessi nel mondo ed è la seconda causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Tra il 2010 e il 2016, il tasso globale di suicidi è diminuito del 9,8% in alcune regioni del mondo, ma è aumentato nella regione delle Americhe. La riduzione della mortalità per suicidio è tra gli obiettivi prioritari dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2030.
La popolazione LGBT raggruppa individui che provano forti attrazioni sessuali/romantiche verso persone dello stesso sesso o di entrambi i sessi (lesbiche, gay, bisessuali), nonché individui che non si identificano con il genere assegnato alla nascita (transgender, transessuali). Gli studi hanno dimostrato un rischio maggiore di tentativi di suicidio per la popolazione LGBT rispetto alla popolazione generale. I giovani LGBT hanno anche tassi di depressione significativamente più elevati rispetto ai non LGBT. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha identificato che l'8% degli uomini e il 13% delle donne eterosessuali avevano idee suicide, mentre tra gli uomini e le donne della popolazione LGBT questo tasso era rispettivamente del 36% e del 42%. Inoltre, si stima che il 20% della popolazione LGBT adulta abbia tentato il suicidio nel corso della propria vita. L'impatto dello status di LGBT sulla salute mentale e sul comportamento suicidario sembra variare a seconda dei contesti con diversi livelli di sostegno e accettazione , pregiudizio, discriminazione e preconcetti. Il legame con la comunità può costituire un'importante protezione contro esiti negativi legati alla salute mentale.
La prevenzione del suicidio richiede un'attenzione particolare all'identificazione precoce delle persone a rischio e alla ricerca e all'utilizzo di nuovi approcci fattibili e soddisfacenti per affrontarlo. La rete sociale virtuale, insieme ad altre modalità di trattamento in presenza, ha un grande potenziale per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, poiché si tratta di média molto diffusi, presenti nella vita quotidiana, di facile accesso e che consentono la valutazione del rischio di suicidio e lo studio delle componenti della vita di questi individui.
La comunità LGBT è più incline a ricevere un trattamento di qualità inferiore a causa dello stigma, della mancanza di conoscenza da parte degli operatori sanitari e della scarsa attenzione alle esigenze specifiche di questo gruppo. La ricerca sui media virtuali è promettente per lo studio delle minoranze o dei gruppi meno presenti nei servizi sanitari tradizionali. L'espressione dei sentimenti in un ambiente virtuale può essere più confortevole per le persone LGBT che cercare aiuto tra familiari o professionisti. In questo modo, i media virtuali costituiscono importanti fonti di raccolta dati per la comprensione del comportamento suicidario. Pertanto, questo studio ha avuto come obiettivo quello di analizzare i temi del suicidio, della depressione e della popolazione LGBT nei post dei blog.
La storia di Paolo Mendico ci insegna 3 cose: - non tutti i genitori sono in grado di svolgere questo ruolo. - Non tutti gli "insegnanti" sono degni di essere definiti tali. - stiamo fallendo come società.
Riposa in Pace piccolo angelo. Non doveva finire così Paolo Mendico
Fonte:https://www.ordemdospsicologos.pt/ficheiros/documentos/opp_diamundialprevencaosuicidio_documento.pdf
lunedì 15 settembre 2025
I Paesi Bassi si preparano a vietare le terapie di conversione.
I Paesi Bassi si preparano a vietare le terapie di conversione.
L'iniziativa è già stata approvata dalla Camera bassa del Parlamento e passerà ora al Senato, che dovrebbe approvarla nelle prossime settimane.
Le terapie di conversione sono tentativi di “modificare o sopprimere l'orientamento sessuale di una persona”, una prática che non è approvata dalle organizzazioni serie che si occupano di salute mentale ed è considerata tortura dalle organizzazioni per i diritti dell'uomo.
L'approvazione è stata accolta con favore dalle organizzazioni LGBT di questo paese europeo, considerato uno dei più inclusivi al mondo, ma che, come tutto il continente, sta affrontando un aumento esponenziale degli attacchi di odio contro la comunità diversificata.
I Paesi Bassi sono considerati un paese pionieristico e tra i più inclusivi al mondo per la comunità LGBTQIA+, essendo stati il primo paese a legalizzare il matrimonio omosessuale nel 2001. La legislazione olandese protegge contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, e la loro capitale, Amsterdam, offre una vivace scena e una serie di locali e spazi dedicati alla comunità LGBTQIA+.
Dan Reynolds, un alleato che ha la missione di porre fine al suicidio dei giovani LGBTQ.
Dan Reynolds, cantante degli Imagine Dragons, è diventato uno dei più visibili alleati dei giovani LGBTQ+ in America, specialmente di quelli che vivono in comunità profondamente religiose. Dan è cresciuto nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, con l'aspettativa di vivere la sua vita e crescere la sua famiglia nel mormonismo. Ma con l'avvento della fama, ha iniziato a mettere in discussione la posizione della fede sulla sessualità e il costo che essa imponeva ai membri queer.
La svolta per Dan è arrivata quando ha scoperto i preoccupanti tassi di suicidio tra i giovani LGBTQ nello Utah, che i ricercatori hanno in parte collegato al rifiuto culturale e religioso. Reynolds ha parlato apertamente della sua crisi di fede e della sua successiva uscita dalla chiesa mormone, citando i suoi insegnamenti sulla sessualità come incompatibili con l'amore e l'accettazione.
Invece di allontanarsi in silenzio, ha scelto di agire.
Nel 2017, Reynolds ha fondato il LoveLoud Festival, un evento musicale e di sensibilizzazione pensato per stimolare il dibattito, raccogliere fondi per associazioni benefiche LGBTQ e, soprattutto, offrire speranza. Il festival è cresciuto rapidamente, attirando migliaia di giovani e headliner come Kesha, Tegan e Sara, Tyler Glenn, David Archuleta e Mike Shinoda dei Linkin Park. Da allora sono stati raccolti milioni di dollari per la prevenzione del suicidio e i gruppi di sostegno LGBTQ.
Per Reynolds, la missione è profondamente personale. Ha descritto i messaggi che riceve dai giovani mormoni queer, lettere piene di dolore, paura e isolamento, come la forza motrice del suo attivismo. Crede che l'affermazione, non il rifiuto, salvi delle vite.
Oggi, Reynolds è sia un'icona del rock che un simbolo di coraggio, dimostrando che lasciarsi alle spalle le vecchie credenze può aprire le porte a qualcosa di più grande: un impegno per l'uguaglianza, l'autenticità e la dignità umana. Il percorso di Dan è più di una causa celebre: è un'ancora di salvezza per coloro che sono ancora alla ricerca di accettazione in comunità religiose che troppo spesso li allontanano.
Per Dan, il vero piano di salvezza è assicurarsi che ogni giovane LGBTQ sia salvato dalla disperazione e fargli sapere che è amato esattamente per quello che è.
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| la famiglia di Dan Reynolds |
Per la prima volta nella storia del Brasile: un ex presidente condannato per tentato colpo di Stato.
L'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, in data 11 settembre 2025 è stato condannato a 27 anni e tre mesi di reclusione per aver cospirato contro l'ordine democratico dopo aver perso le elezioni del 2022 contro Luiz Inácio Lula da Silva. La Corte Suprema ha dichiarato colpevoli Bolsonaro e altri sette imputati, tra cui ex ministri ed ex capi militari, per reati quali tentata abolizione dello Stato democratico, colpo di Stato e associazione a delinquere.
Secondo il giudice relatore, Bolsonaro ha agito come leader di un'organizzazione criminale per impedire l'insediamento di Lula. La cospirazione è iniziata nel giugno 2021 con campagne di diffamazione contro le istituzioni e il sistema elettorale, ed è poi degenerata dopo le elezioni con proteste, attentati falliti e attacchi violenti alle sedi governative a Brasilia.
Gli avvocati di Bolsonaro hanno annunciato che presenteranno ricorso contro la sentenza, anche a livello internazionale, mentre gli Stati Uniti hanno definito la condanna ingiusta e hanno avvertito che risponderanno di conseguenza.
Il New York Times, il più grande quotidiano del mondo, plaude alla condanna di Bolsonaro e afferma che il Brasile ha raggiunto un successo dove gli Stati Uniti hanno fallito.
Da repubblicano a democratico: un legislatore dell'Oregon si dimette a causa del figlio gay e dell'estremismo del partito
Con una mossa sorprendente che sottolinea sia le sue convinzioni politiche che personali, il rappresentante dello Stato dell'Oregon Cyrus Javadi ha annunciato che lascerà il Partito Repubblicano per unirsi ai Democratici.
Javadi, che rappresenta il 32° distretto dello Stato, ha spiegato la sua decisione in un sincero saggio pubblicato su Substack, citando il crescente estremismo nel GOP, le preoccupazioni per la sicurezza personale e il trattamento riservato dal partito ai gruppi emarginati, compreso suo figlio gay.
“Basta con la politica come arte performativa. Basta con il rifiuto di governare. Basta con l'isolamento delle comunità vulnerabili quando è politicamente conveniente”, ha scritto Javadi.
Un punto di rottura nel 2025
La frattura tra Javadi e i repubblicani raggiunse il culmine durante la sessione legislativa dell'Oregon del 2025, quando egli si discostò dai suoi colleghi in diverse votazioni di alto profilo.
Fu l'unico repubblicano a sostenere un disegno di legge che vietava la censura discriminatoria dei libri, impedendo alle scuole di rimuovere titoli che rappresentavano le comunità LGBTQ+, nere, musulmane e altre comunità storicamente emarginate.
Per Javadi era una questione personale.
“Uno dei miei figli è gay. E ho pensato a cosa avrebbe significato per lui andare nella biblioteca della scuola e non trovare una sola storia in cui esistesse qualcuno come lui”.
Il disegno di legge, ora firmato dal governatore Tina Kotek, ha suscitato una forte opposizione da parte dei conservatori, che lo hanno definito come un modo per consentire la “pornografia nelle scuole”, un'affermazione che Javadi ha respinto come fuorviante.
Di fronte alle reazioni negative
Il sostegno di Javadi ai disegni di legge a favore della comunità LGBTQ+ e del riconoscimento culturale, tra cui una risoluzione in onore degli artisti drag neri, ha scatenato una campagna di revoca da parte dei suoi ex sostenitori. Poco dopo, la vetrina del suo studio dentistico è stata distrutta.
“La rabbia non è stata una sorpresa. È stata una conferma”, ha scritto. “Da mesi ormai, il messaggio del Partito Repubblicano è semplice: non ci interessa quale sia il problema, basta votare no, altrimenti...”
Temendo per la sicurezza della sua famiglia e disilluso da quella che ha definito la “crudeltà” e l'“opportunismo” del GOP, Javadi ha deciso di rompere.
Ancora centrista, non liberale
Sebbene Javadi abbia formalmente aderito al Partito Democratico, ha sottolineato che la sua ideologia personale rimane mista.
In passato ha sostenuto cause conservatrici, tra cui un disegno di legge del 2024 per vietare la maggior parte degli aborti dopo 15 settimane e la ricriminalizzazione del possesso di droga, che ha portato a migliaia di arresti. La sua posizione su questi temi ha suscitato scetticismo da parte dei progressisti.
Tuttavia, alcuni elettori vedono una crescita. L'oregoniana Ketzel Levine, un tempo critica nei confronti della posizione antiabortista di Javadi, ha dichiarato all'Oregon Capital Chronicle:
“Sto cominciando a fidarmi di lui come non avevo mai fatto prima. Mi piace pensare che quello che vedo ora sia un rappresentante più compassionevole e genuino”.
Più che politica Con il suo passaggio, i democratici ora detengono 37 dei 60 seggi alla Camera dell'Oregon. Ma Javadi insiste che la sua mossa va oltre i semplici calcoli politici. “Amo mio figlio. E mi rifiuto di far parte di un movimento che gli direbbe che è una persona di serie B. Che la sua storia non ha importanza. Che non dovrebbe esistere.”
La scelta di Javadi rappresenta un raro atto di sfida política in un'epoca di profondo spirito di parte e ricorda che le convinzioni personali possono rimodellare anche le linee di partito consolidate da tempo.
Argentina: Il governo Milei, blocca le pensioni alle persone non binarie
Nel febbraio 2025, durante il Forum di Davos, Javier Milei ha attaccato le famiglie omogenitoriali, definendo la diversità sessuale una “patologia” e associandola a pratiche di abuso sui minori.
All'inizio del suo mandato, ha disposto la chiusura dell'INADI (Instituto Nacional contra la Discriminación, la Xenofobia y el Racismo), l'unico ente statale nazionale responsabile di indagare e risolvere i casi di discriminazione.
L'Argentina è stata pioniera nell'approvare il matrimonio egualitario nel 2010 e la Legge sull'Identità di Genere nel 2012, ma ora torna a fare notizia per gravi violazioni dei diritti umani delle persone LGBTQ+.
Tra scandali di tangenti e regressi sociali, il governo Milei blocca le pensioni delle persone non binarie, nonostante tutti i requisiti siano stati soddisfatti e le decisioni giudiziarie siano favorevoli.
La legge 26.743/2012 riconosce l'identità non binaria nella DNI (carta d'identità) con la lettera “X” e ha già permesso la pensione di oltre mille persone. Tuttavia, casi come quelli di Kimey Grenni e Ale Caiazza continuano a non avere accesso alle prestazioni necessarie per il loro sostentamento.
La Federazione Argentina LGBT+ (FALGBT) denuncia la pratica come apertamente discriminatoria e chiede all'ANSES (simile all'INPS in Italia) l'immediata regolarizzazione.
Per le organizzazioni per i diritti umani, il modello è chiaro: invece di affrontare la corruzione e proteggere i cittadini, Milei sceglie di intensificare gli attacchi contro le minoranze vulnerabili, negando loro dignità e pari diritti.
Il regresso avviene proprio nel momento in cui Milei ha subito una significativa sconfitta elettorale a Buenos Aires, rivelando il rifiuto popolare del suo progetto politico, che sembra dare segni di collasso.
La Finlandia prepara il processo contro l'ex ministra Päivi Räsänen, per discorsi omofobi.
Päivi Räsänen è sotto processo per incitamento all'odio dopo aver usato “passaggi biblici” per condannare le persone LGBT, nonostante il Paese sia uno Stato laico.
La deputata finlandese ed ex ministro degli Interni è accusata di incitamento all'odio per aver espresso le sue convinzioni cristiane sul matrimonio e la sessualità. Per aver usato “passaggi biblici” per condannare le persone LGBT.
Il post includeva un versetto di Matteo 5:11: «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Due tribunali l'hanno assolto all'unanimità, ma il pubblico ministero ha presentato ricorso alla Corte Suprema finlandese, con udienza fissata per il 30/10/2025.
Sebbene l'ex ministra abbia affermato che i suoi messaggi di odio rientrano nel diritto alla “libertà di espressione”, le organizzazioni per i Diritti Umani hanno chiesto sanzioni esemplari per ribadire che deve essere data priorità alla protezione dei gruppi storicamente discriminati.
Se fosse confermato che Päivi ha violato la legge, il suo reato potrebbe essere punito con una multa o con la reclusione, il che costituirebbe un precedente in questo Paese europeo considerato uno dei più inclusivi al mondo, ma in cui i discorsi di incitamento all'odio sono aumentati in modo esponenziale.
È da molto tempo che lo Stato si è separato dalla Chiesa... Nella società moderna la ragione e le scienze prevalgono sull'ignoranza e l “” fantasia del cielo.“” Lo Stato di diritto deve prevalere in una democrazia.
Jason Collins, il primo giocatore apertamente gay dell'NBA, è in cura per un tumore al cervello
giudici Cármen Lúcia Antunes Rocha e Cristiano Zanin hanno stabilito che Bolsonaro, ex paracadutista eletto presidente nel 2018, era colpevole di aver cercato di mantenere con la forza il potere dopo aver perso le elezioni del 2022, il che significa che quattro dei cinque giudici coinvolti nel processo hanno ritenuto colpevole l'ex leader brasiliano.
Esprimendo il suo voto decisivo, Rocha ha denunciato quello che ha definito un tentativo di "seminare il seme maligno dell'antidemocrazia" in Brasile, ma ha celebrato il modo in cui le istituzioni del Paese sono sopravvissute e stanno reagendo.
"La democrazia brasiliana non è stata scossa", ha detto Rocha in un tribunale della capitale, Brasilia, mettendo in guardia dalla diffusione del "virus dell'autoritarismo".
Martedì altri due giudici, Alexandre de Moraes e Flávio Dino, hanno dichiarato il politico settantenne colpevole di aver guidato quella che il primo ha definito "un'organizzazione criminale" che aveva cercato di riportare il Paese sudamericano alla dittatura.
"Jair Bolsonaro era il leader di questa struttura criminale", ha detto Moraes durante un discorso di cinque ore in cui ha offerto un resoconto completo della lenta cospirazione contro la democrazia brasiliana.
"La vittima è lo Stato brasiliano", ha affermato Moraes, sostenendo che il complotto si è svolto tra luglio 2021 e gennaio 2023, quando i sostenitori di Bolsonaro hanno devastato Brasilia dopo che il vincitore delle elezioni di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva, ha assunto il potere.
Un quarto giudice, Luiz Fux, ha votato mercoledì per assolvere Bolsonaro, sostenendo che non c'era "assolutamente alcuna prova" che l'ex presidente fosse a conoscenza o parte di un presunto complotto per assassinare Lula e Moraes alla fine del 2022, o che avesse cercato di organizzare un colpo di StatLa maggioranza dei giudici della Corte Suprema brasiliana ha votato per condannare l'ex presidente del Paese Jair Bolsonaro per aver complottato un colpo di Stato militare, lasciando il populista di estrema destra a fronteggiare una condanna a decenni di reclusione per aver guidato la cospirazione criminale.
Giovedì i giudici Cármen Lúcia Antunes Rocha e Cristiano Zanin hanno stabilito che Bolsonaro, ex paracadutista eletto presidente nel 2018, era colpevole di aver cercato di mantenere con la forza il potere dopo aver perso le elezioni del 2022, il che significa che quattro dei cinque giudici coinvolti nel processo hanno ritenuto colpevole l'ex leader brasiliano.
Esprimendo il suo voto decisivo, Rocha ha denunciato quello che ha definito un tentativo di "seminare il seme maligno dell'antidemocrazia" in Brasile, ma ha celebrato il modo in cui le istituzioni del Paese sono sopravvissute e stanno reagendo.
"La democrazia brasiliana non è stata scossa", ha detto Rocha in un tribunale della capitale, Brasilia, mettendo in guardia dalla diffusione del "virus dell'autoritarismo".
Martedì altri due giudici, Alexandre de Moraes e Flávio Dino, hanno dichiarato il politico settantenne colpevole di aver guidato quella che il primo ha definito "un'organizzazione criminale" che aveva cercato di riportare il Paese sudamericano alla dittatura.
"Jair Bolsonaro era il leader di questa struttura criminale", ha detto Moraes durante un discorso di cinque ore in cui ha offerto un resoconto completo della lenta cospirazione contro la democrazia brasiliana.
"La vittima è lo Stato brasiliano", ha affermato Moraes, sostenendo che il complotto si è svolto tra luglio 2021 e gennaio 2023, quando i sostenitori di Bolsonaro hanno devastato Brasilia dopo che il vincitore delle elezioni di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva, ha assunto il potere.
Un quarto giudice, Luiz Fux, ha votato mercoledì per assolvere Bolsonaro, sostenendo che non c'era "assolutamente alcuna prova" che l'ex presidente fosse a conoscenza o parte di un presunto complotto per assassinare Lula e Moraes alla fine del 2022, o che avesse cercato di organizzare un colpBolsonaro, un cadavere insepolto – Permettere che un golpista condannato venga riabilitato politicamente equivarrebbe a denigrare la più grande conquista civilizzatrice della società brasiliana negli ultimi 40 anni Collins ha fatto notizia fuori dal campo quando nel 2013 ha dichiarato la sua omosessualità in un articolo pubblicato su Sports Illustrated. È stato il primo atleta maschile in attività di uno dei quattro principali campionati sportivi professionistici nordamericani a farlo pubblicamente.
“Non avevo pensato di diventare il primo atleta apertamente gay a giocare in uno dei principali club sportivi americani”, ha scritto Collins nel suo articolo per Sports Illustrated. “Ma dato che lo sono, sono felice di aprire il dibattito. Vorrei non essere il ragazzo in classe che alza la mano dice: ‘Sono diverso’. Se fosse stato per me, qualcun altro lo avrebbe già fatto. Nessuno lo ha fatto, ed è per questo sono qui ad alzare la mano”. Da quando si è ritirato dal basket, il 46enne ha lavorato per l'NBA come ambasciatore. All'inizio di quest'anno ha sposato il suo compagno di lunga data, Brunson Green.
La sua famiglia ha inviato giovedì una comunicazione alla NBA. “Jason e la sua famiglia apprezzano il vostro sostegno e le vostre preghiere e gentilmente chiediamo di rispettare la loro privacy mentre si dedicano alla salute e al benessere di Jason”, si legge nella comunicazione.
Collins ha totalizzato una média di 3,6 punti e 3,7 rimbalzi nella sua carriera. Nella sua stagione migliore, nel 2004-05, ha totalizzato una média di 6,4 punti e 6,1 rimbalzi con i New Jersey Nets.
venerdì 12 settembre 2025
Charlie Kirk diceva che le morti causate dalle armi sono accettabili e che le persone di razza nera stavano meglio quando erano schiave
Negli Stati Uniti, la polizia e gli agenti federali cercano l'uomo armato che ha ucciso l'attivista conservatore Charlie Kirk , durante una presentazione all'Università dello Stato dell'Utah.
Le autorità hanno arrestato due persone dopo l'attentato, ma poi le hanno rilasciate.
Charlie Kirk aveva 31 anni ed è diventato famoso negli Stati Uniti per aver fondato l'organizzazione conservatrice Turning Point USA, influente nelle università e nelle scuole di tutto il Paese. Alleato di Donald Trump, ha contribuito a costruire la base elettorale del presidente repubblicano tra gli elettori più giovani.
Fu colpito mentre rispondeva a domande sulla violenza armata durante una presentazione all'università. La conferma della morte è stata data dallo stesso presidente degli Stati Uniti sul suo social network.
In seguito, Trump ha pubblicato un video in cui diceva di essere pieno di dolore e rabbia per l'omicidio dell'attivista conservatore. “Charlie ha ispirato milioni di persone e questa sera tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano sono uniti nello shock e nell'orrore”, ha scritto Trump. Il repubblicano ha promesso di reprimere quello che ha definito violenza política.
Invece di unire gli americani, Donald Trump è riuscito solo a pronunciare uno dei discorsi più divisivi e vergognosi mai tenuti da un presidente dopo la morte di qualcuno. Ha disonorato il nome di Charlie Kirk trasformando la sua scomparsa in un grido di battaglia per diffamare i democratici. Da notare come non abbia mostrato alcuna indignazione quando gli estremisti di estrema destra hanno assassinato la legislatrice del Minnesota Melissa Hortman e suo marito.
Il deputato Thomas Massie, membro del MAGA, invita Donald Trump a moderare i toni della sua retorica dopo l'assassinio di Charlie Kirk. "C'è molta retorica. E il presidente stesso la usa... probabilmente dovrebbe moderarla." Parole potenti.
L'ex candidata democratica sconfitta alle presidenziali del 2024, Kamala Harris, ha reagito all'omicidio affermando che “la violenza politica non ha posto in America”.
Allo stesso modo, l'ex presidente Joe Biden ha chiesto che questo tipo di violenza “cessi immediatamente”, in sintonia con altre figure della sinistra, tra cui Barack Obama, Bernie Sanders e il governatore della California, Gavin Newsom.
Charlie Kirk ha contribuito all'ideologia del MAGA, lo slogan di Trump. Rendere di nuovo grande l'America. È stato ampiamente criticato per alcune dichiarazioni considerate razziste e omofobe.
È stato persino temporaneamente bannato da X, allora Twitter, nel 2020 per disinformazione sulla pandemia di COVID-19. Ha inoltre attaccato attivisti come il pastore Martin Luther King, rispettato in tutto il mondo per la sua lotta per i diritti civili, affermando che fosse «un mito creato e completamente fuori controllo».
Kirk sosteneva la violenza armata. Non gli importava se qualcuno avesse perso la vita a causa della violenza armata, se questo significava rispettare il Secondo Emendamento. Una follia. Era d'accordo che la gente morisse. Non si è limitato a difendere il diritto alle armi. Negli anni ha costruito una narrazione tossica, spietata, fascista, disumana.
- "L'aborto va vietato. Se mia figlia di dieci anni venisse violentata dovrebbe partorire" un eventuale figlio concepito nello stupro.
- Che le donne nere, tra cui Michelle Obama, non hanno le capacità cerebrali per essere prese sul serio” e dunque “hanno rubato il posto a una donna bianca”. Quando vedo un pilota nero su un aereo mi chiedo se è qualificato". "Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o di "Black Lives Matter" in pubblico".
- Che i neri stavano meglio quando erano schiavi, prima degli anni ’40, perché “commettevano meno crimini”.
- Che la legge perfetta di Dio dice che le persone gay “andrebbero lapidate a morte.
- "Un uomo che si identifica come trans sta vestendo una maschera da donna esattamente come io potrei vestire una maschera da nero. E sta facendo qualcosa di malvagio, non importa che nella sua testa lui pensi di star facendo una cosa buona: anche i nazisti lo pensavano".
- Che i bambini dovrebbero assistere alle esecuzioni pubbliche.
- Che i palestinesi non stanno soffrendo la fame.
Charlie Kirk, era un nazionalista cristiano, razzista, omofobo, sostenitore del genocidio di Gaza, contrário ai diritti delle donne e contrário all'aborto per le ragazze violentate. Un vero e proprio esempio dell'estrema destra mondiale, " Dio, Patria e Famiglia"
Sebbene io provi empatia per i suoi figli innocenti che non hanno scelto di avere un padre così cattivo, ed io non auguro la morte a nessuno, che sia chiaro, però, quando sei pieno di così tanta energia negativa e odio, attirerai determinate circostanze, punto.
Come chiunque altro, non voglio vedere le minoranze perseguitate, ma non voglio nemmeno vedere uccisi quelli con cui non sono d'accordo. Non serve a nessuno. Anzi, peggiora solo le cose.
“Il mondo MAGA, attualmente la fazione più estrema (e la più allineata ideologicamente agli istinti di Trump)”, è eterogeneo per visioni e obiettivi, “conservatori religiosi, sia protestanti evangelici sia cattolici conservatori, tradizionali antifederalisti che si oppongono alle istituzioni federali con influenza culturale, e antiliberali che vedono in Trump l’occasione per attuare una rivoluzione reazionaria”. Questo movimento ha sviluppato un proprio ecosistema, con think tank come la America First Foundation e il Claremont Institute, e guarda a intellettuali come Patrick Deneen, Adrian Vermeule e Stephen Wolfe per articolare le proprie fondamenta intellettuali.
Charlie Kirk aveva detto "le morti per arma da fuoco sono il prezzo che paghiamo per la libertà in America"
Le autorità hanno arrestato due persone dopo l'attentato, ma poi le hanno rilasciate.
Charlie Kirk aveva 31 anni ed è diventato famoso negli Stati Uniti per aver fondato l'organizzazione conservatrice Turning Point USA, influente nelle università e nelle scuole di tutto il Paese. Alleato di Donald Trump, ha contribuito a costruire la base elettorale del presidente repubblicano tra gli elettori più giovani.
Fu colpito mentre rispondeva a domande sulla violenza armata durante una presentazione all'università. La conferma della morte è stata data dallo stesso presidente degli Stati Uniti sul suo social network.
In seguito, Trump ha pubblicato un video in cui diceva di essere pieno di dolore e rabbia per l'omicidio dell'attivista conservatore. “Charlie ha ispirato milioni di persone e questa sera tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano sono uniti nello shock e nell'orrore”, ha scritto Trump. Il repubblicano ha promesso di reprimere quello che ha definito violenza política.
Invece di unire gli americani, Donald Trump è riuscito solo a pronunciare uno dei discorsi più divisivi e vergognosi mai tenuti da un presidente dopo la morte di qualcuno. Ha disonorato il nome di Charlie Kirk trasformando la sua scomparsa in un grido di battaglia per diffamare i democratici. Da notare come non abbia mostrato alcuna indignazione quando gli estremisti di estrema destra hanno assassinato la legislatrice del Minnesota Melissa Hortman e suo marito.
Il deputato Thomas Massie, membro del MAGA, invita Donald Trump a moderare i toni della sua retorica dopo l'assassinio di Charlie Kirk. "C'è molta retorica. E il presidente stesso la usa... probabilmente dovrebbe moderarla." Parole potenti.
L'ex candidata democratica sconfitta alle presidenziali del 2024, Kamala Harris, ha reagito all'omicidio affermando che “la violenza politica non ha posto in America”.
Allo stesso modo, l'ex presidente Joe Biden ha chiesto che questo tipo di violenza “cessi immediatamente”, in sintonia con altre figure della sinistra, tra cui Barack Obama, Bernie Sanders e il governatore della California, Gavin Newsom.
Charlie Kirk ha contribuito all'ideologia del MAGA, lo slogan di Trump. Rendere di nuovo grande l'America. È stato ampiamente criticato per alcune dichiarazioni considerate razziste e omofobe.
È stato persino temporaneamente bannato da X, allora Twitter, nel 2020 per disinformazione sulla pandemia di COVID-19. Ha inoltre attaccato attivisti come il pastore Martin Luther King, rispettato in tutto il mondo per la sua lotta per i diritti civili, affermando che fosse «un mito creato e completamente fuori controllo».
Kirk sosteneva la violenza armata. Non gli importava se qualcuno avesse perso la vita a causa della violenza armata, se questo significava rispettare il Secondo Emendamento. Una follia. Era d'accordo che la gente morisse. Non si è limitato a difendere il diritto alle armi. Negli anni ha costruito una narrazione tossica, spietata, fascista, disumana.
- "L'aborto va vietato. Se mia figlia di dieci anni venisse violentata dovrebbe partorire" un eventuale figlio concepito nello stupro.
- Che le donne nere, tra cui Michelle Obama, non hanno le capacità cerebrali per essere prese sul serio” e dunque “hanno rubato il posto a una donna bianca”. Quando vedo un pilota nero su un aereo mi chiedo se è qualificato". "Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o di "Black Lives Matter" in pubblico".
- Che i neri stavano meglio quando erano schiavi, prima degli anni ’40, perché “commettevano meno crimini”.
- Che la legge perfetta di Dio dice che le persone gay “andrebbero lapidate a morte.
- "Un uomo che si identifica come trans sta vestendo una maschera da donna esattamente come io potrei vestire una maschera da nero. E sta facendo qualcosa di malvagio, non importa che nella sua testa lui pensi di star facendo una cosa buona: anche i nazisti lo pensavano".
- Che i bambini dovrebbero assistere alle esecuzioni pubbliche.
- Che i palestinesi non stanno soffrendo la fame.
Charlie Kirk, era un nazionalista cristiano, razzista, omofobo, sostenitore del genocidio di Gaza, contrário ai diritti delle donne e contrário all'aborto per le ragazze violentate. Un vero e proprio esempio dell'estrema destra mondiale, " Dio, Patria e Famiglia"
Sebbene io provi empatia per i suoi figli innocenti che non hanno scelto di avere un padre così cattivo, ed io non auguro la morte a nessuno, che sia chiaro, però, quando sei pieno di così tanta energia negativa e odio, attirerai determinate circostanze, punto.
Come chiunque altro, non voglio vedere le minoranze perseguitate, ma non voglio nemmeno vedere uccisi quelli con cui non sono d'accordo. Non serve a nessuno. Anzi, peggiora solo le cose.
“Il mondo MAGA, attualmente la fazione più estrema (e la più allineata ideologicamente agli istinti di Trump)”, è eterogeneo per visioni e obiettivi, “conservatori religiosi, sia protestanti evangelici sia cattolici conservatori, tradizionali antifederalisti che si oppongono alle istituzioni federali con influenza culturale, e antiliberali che vedono in Trump l’occasione per attuare una rivoluzione reazionaria”. Questo movimento ha sviluppato un proprio ecosistema, con think tank come la America First Foundation e il Claremont Institute, e guarda a intellettuali come Patrick Deneen, Adrian Vermeule e Stephen Wolfe per articolare le proprie fondamenta intellettuali.
Charlie Kirk aveva detto "le morti per arma da fuoco sono il prezzo che paghiamo per la libertà in America"
Non dimentichiamoci che Kirk fu vittima dell'odio che seminava e delle politiche che difendeva.
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