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lunedì 15 settembre 2025

Dan Reynolds, un alleato che ha la missione di porre fine al suicidio dei giovani LGBTQ.


Dan Reynolds, cantante degli Imagine Dragons, è diventato uno dei più visibili alleati dei giovani LGBTQ+ in America, specialmente di quelli che vivono in comunità profondamente religiose. Dan è cresciuto nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, con l'aspettativa di vivere la sua vita e crescere la sua famiglia nel mormonismo. Ma con l'avvento della fama, ha iniziato a mettere in discussione la posizione della fede sulla sessualità e il costo che essa imponeva ai membri queer.


La svolta per Dan è arrivata quando ha scoperto i preoccupanti tassi di suicidio tra i giovani LGBTQ nello Utah, che i ricercatori hanno in parte collegato al rifiuto culturale e religioso. Reynolds ha parlato apertamente della sua crisi di fede e della sua successiva uscita dalla chiesa mormone, citando i suoi insegnamenti sulla sessualità come incompatibili con l'amore e l'accettazione.

Invece di allontanarsi in silenzio, ha scelto di agire.


Nel 2017, Reynolds ha fondato il LoveLoud Festival, un evento musicale e di sensibilizzazione pensato per stimolare il dibattito, raccogliere fondi per associazioni benefiche LGBTQ e, soprattutto, offrire speranza. Il festival è cresciuto rapidamente, attirando migliaia di giovani e headliner come Kesha, Tegan e Sara, Tyler Glenn, David Archuleta e Mike Shinoda dei Linkin Park. Da allora sono stati raccolti milioni di dollari per la prevenzione del suicidio e i gruppi di sostegno LGBTQ.


Per Reynolds, la missione è profondamente personale. Ha descritto i messaggi che riceve dai giovani mormoni queer, lettere piene di dolore, paura e isolamento, come la forza motrice del suo attivismo. Crede che l'affermazione, non il rifiuto, salvi delle vite.


Oggi, Reynolds è sia un'icona del rock che un simbolo di coraggio, dimostrando che lasciarsi alle spalle le vecchie credenze può aprire le porte a qualcosa di più grande: un impegno per l'uguaglianza, l'autenticità e la dignità umana. Il percorso di Dan è più di una causa celebre: è un'ancora di salvezza per coloro che sono ancora alla ricerca di accettazione in comunità religiose che troppo spesso li allontanano.


Per Dan, il vero piano di salvezza è assicurarsi che ogni giovane LGBTQ sia salvato dalla disperazione e fargli sapere che è amato esattamente per quello che è.
la famiglia di Dan Reynolds

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