(26/07/2007) A parlare delle vere cause della morte del raiss è uno dei capi del fronte popolare di liberazione palestinese, Ahmed Jibril, in un’intervista alla tv Al Manar: non sono io a dirlo ma la Francia
In Italia a dare la notizia, poi ripresa da Babilonia, è stato il sito L’opinione.it: Arafat morì di Aids. A parlare delle vere cause della morte del raiss è uno dei capi del fronte popolare di liberazione palestinese, Ahmed Jibril, in un’intervista alla tv Al Manar. "Ad essere onesti la Francia ci ha dato il rapporto medico che ha stabilito che la causa della morte di Abu Ammar (nome di battaglia di Arafat ,ndr) era stata l’Aids – ha detto Jibril – non sono io a dirlo, loro lo hanno detto".
Yasser Arafat morì l’11 novembre del 2004 alle tre e trenta del mattino in una clinica di Parigi dove era stato ricoverato un mese prima. Queste rivelazioni a quasi tre anni dal decesso creano stupore ma fino ad un certo punto perché voci sulla vita dissoluta e sulla bisessualità del capo palestinese circolano da anni. Subito dopo la sua morte fu il sito 365Gay.com ad indicare l’Aids come possibile causa del decesso del leader palestinese, della cui bisessualità il media gay americano aveva scritto più volte.
Anche Ion Pacepa, uno dei capi dei servizi rumeni sotto il regime di Ceaucescu, ha parlato dei costumi sessuali di Arafat nel libro ‘Red Horizons’. Il leader sarebbe stato ricattato dai servizi dell’est perché filmato mentre abusava di un minorenne della squadra olimpica romena offertosi come esca. Diversa la tesi del giornalista americano Gordon Thomas che nel libro ‘La storia segreta del Mossad’ afferma che la tesi dell’omosessualità di Arafat era stata diffusa dai servizi segreti israeliani per destabilizzare l’Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina).
Nessun commento:
Posta un commento