Dal Brasile all’Europa, gli attivisti trans nel mirino della violenza
Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo il Transgender Day of Remembrance (TDOR), giornata dedicata alla memoria delle persone trans e gender diverse vittime di violenza transfobica. Nato nel 1999 per ricordare Rita Hester, il TDOR è oggi un momento globale di commemorazione e denuncia, preceduto dalla Trans Awareness Week.
I dati del rapporto TGEU 2025
Il nuovo rapporto Trans Murder Monitoring 2025 di TGEU rivela un quadro drammatico:
281 persone trans e gender diverse uccise tra ottobre 2024 e settembre 2025.
Dal 2009, sono stati registrati 5322 omicidi nel mondo.
Cresce la percentuale di attivisti e leader del movimento trans tra le vittime: il 14% nel 2025, contro il 9% nel 2024 e il 6% nel 2023.
La maggioranza delle vittime sono trans donne e persone transfemminili (90%), e persone trans nere o marroni (88%).
Il Brasile resta l’epicentro della violenza, con il 30% dei casi, mentre in Europa se ne contano cinque.
Negli Stati Uniti i casi registrati sono 31, in calo rispetto ai 41 del 2024.
Questi numeri raccontano una realtà dolorosa: la violenza non colpisce solo corpi vulnerabili, ma anche chi difende la comunità, in un tentativo sistematico di spegnere la voce degli attivisti.
🇮🇹 Le commemorazioni in Italia
Il TDOR 2025 sarà ricordato in diverse città italiane:
Siracusa: veglia pubblica con performance artistiche.
Campobasso: iniziativa del Comune e associazioni locali.
Pescara: proiezione del documentario Orlando e discussione collettiva.
Firenze: marcia cittadina organizzata da associazioni LGBTQ+.
Genova: prima adesione ufficiale del Comune, con l’introduzione dell’identità alias nei servizi.
A Milano, il 23 novembre 2025, torna la Trans Lives Matter March, la marcia per le vite trans organizzata da ACET – Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere e dallo Sportello Trans di ALA Milano Onlus in occasione del TDoR. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa – ideata da Monica Romano e Antonia Monopoli
Il TDOR non è solo ricordo: è resistenza poetica e politica. Ogni nome pronunciato, ogni candela accesa, ogni passo interrotto diventa parte di una memoria collettiva che chiede giustizia e dignità. In un tempo in cui gli attivisti stessi sono bersaglio di violenza, commemorare significa anche proteggere la voce della comunità e trasformare il dolore in forza, dal Brasile all’Europa, la memoria diventa vita.”
Fonti e approfondimenti
TGEU – Trans Murder Monitoring 2025: rapporto che evidenzia il nuovo trend di violenza mirata contro attivisti e leader del movimento trans
NUPGE: archivio internazionale che riporta 354 persone trans e gender diverse uccise nel periodo 1 ottobre 2024 – 30 settembre 2025
Advocates for Trans Equality (A4TE): report nazionale USA che ricorda 58 persone trans scomparse nel 2025


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