In un gesto di avvicinamento della Chiesa cattolica, Papa Leo XIV pranzerà domenica 16 novembre con quattro donne trans, tra cui Alesia Nobile, durante le celebrazioni del Giubileo delle Persone in Situazione di Povertà in Vaticano.
L’incontro, definito “senza precedenti”, coincide con la Giornata Mondiale dei Poveri e riaccende il dibattito sul futuro della Chiesa nelle questioni LGBTQ+, dopo la morte di Papa Francesco.
Alesia, che aveva un rapporto stretto con Francesco, ha dichiarato di essere stata profondamente emozionata dall’invito e di voler chiedere a Leo XIV di “non retrocedere sui diritti”. Secondo lei, Francesco “ha sempre voluto le donne trans in prima fila”, e la sua apertura “ha cambiato tutto” per i cattolici LGBTQ+.
Leo XIV, primo pontefice nato negli Stati Uniti, è considerato il naturale successore dell’apertura di Francesco, pur mantenendo posizioni conservatrici su temi come il matrimonio egualitario. Tuttavia, ha già segnalato continuità in pratiche come la benedizione delle coppie dello stesso sesso, seppur in forma limitata.
Negli ultimi mesi, il nuovo Papa ha incontrato figure di rilievo nella difesa dei diritti LGBTQ+ nella Chiesa, tra cui il gesuita James Martin e l’organizzazione We Are Church.
Per Alesia, il silenzio di Leo XIV non è segno di arretramento: “Sono certa che continuerà il cammino di Francesco. Sento che il momento è vicino.”

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