“Tai Ericson: trasformare Harry Potter in memoriale contro l’odio transfobico”
Tai Ericson non è un artista qualunque. Nato artisticamente nel 2007, ha dovuto interrompere il suo percorso per le difficoltà economiche della vita a Boston. Ma nel 2023, trasferendosi in Vermont, ha finalmente trovato lo spazio e il tempo per riprendere la sua ricerca creativa. Da allora, la sua arte è diventata un atto di resistenza e di testimonianza.
✨ L’idea rivoluzionaria
Nel 2025 Ericson ha iniziato il progetto HP Series: smontare fisicamente i libri di Harry Potter e trasformarli in ritratti di persone transgender assassinate.
Da lontano, le opere raccontano una storia universale.
Da vicino, rivelano la loro vera identità: memoriali che restituiscono dignità a chi è stato cancellato dall’odio transfobico.
È un gesto radicale: distruggere un simbolo culturale amato da milioni, ma legato a un’autrice che ha diffuso idee trans-escludenti, e ricostruirlo come monumento di memoria e giustizia.
Arte come atto politico
Ericson dimostra che l’arte non è mai neutrale.
Oggetti quotidiani diventano strumenti di denuncia.
Libri amati si trasformano in memoriali.
Creatività diventa resistenza contro la cultura dell’odio.
Il suo messaggio è chiaro e potente:
“Trans women are women. Trans men are men. Trans rights are human rights.”
Onorare le vittime
Ogni ritratto è un grido silenzioso che ricorda le vite spezzate dall’odio transfobico. Ericson non si limita a creare arte: costruisce memoria, invita alla riflessione e ci obbliga a guardare in faccia la realtà.
Mentre Ericson usa la sua creatività per dare voce a chi non c’è più, altre figure famose scelgono di usare il proprio potere mediatico per diffondere odio e discriminazione. L’autrice di Harry Potter è un esempio tragico: le sue parole hanno contribuito a normalizzare un clima ostile che mette a rischio vite reali.
Ericson ribalta questa dinamica: prende ciò che è stato usato per ferire e lo trasforma in un memoriale che cura. La sua arte è un atto di giustizia, un invito a non restare in silenzio.
Onorare le vittime significa anche celebrare chi, come Tai Ericson, ha il coraggio di trasformare il dolore in bellezza e resistenza.
Fonti
Ericson Arts – About Tai Ericson
Approfondimenti su progetti artistici e memoria trans da articoli e interviste disponibili online

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