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sabato 19 aprile 2008

Silvia: "Non chiamatemi trans"di Michele Sabia


Indiscussa protagonista del Grande Fratello 8, Silvia Burgio è anche la vincitrice morale di questa edizione, come lei stessa ama definirsi. E a Gay.it dice: «Sono Silvia, non "la trans"»
La tua partecipazione al Grande Fratello cosa ti ha lasciato di bello?
Il grande calore della gente, che mi ferma per strada, mi abbraccia e vuole sapere.

Qual è la curiosità più grande che le persone hanno nei tuoi confronti?
Quello che ho notato nella gente è che è stanca di sentire affibbiare etichette. Il pubblico si è stancato e dice basta. La gente ha bisogno di essere svegliata, di uscire dal letargo e sente forte l'esigenza di andare avanti.

Ma la tua transessualità non credi sia vista dai gay, più che come un'etichetta, come un incentivo positivo a cambiare e ad abbattere le discriminazioni?
Ma questo sicuramente. Ciò che contesto è quello scrivere sui giornali: "La trans del Gf". Questa è un'etichetta! Io sono Silvia Bugio con un passato, che sono disposta a raccontare, però non accetto etichette, perché prima di tutto sono una persona. È ora che inizino a trattarci come persone con un vissuto ed un essere. Ognuno è diverso dall'altro, non per questo bisogna catalogare.

Pensi comunque che la tua presenza sia servita a chi si trova a vivere la tua condizione, e più in generale al mondo gay?
Mi auguro che sia servita anche al mondo omosessuale. È giusto e sacrosanto vivere la propria vita in trasparenza e fin dove c'è amore nulla è contestabile. È giusto che la gente abbia ogni tipo di diritto e si senta libera di essere quello che vuole.

La transgender Vladimir Luxuria in questi ultimi due anni si è fatta portavoce delle battaglie per le libertà civili e sessuali. Ora però è fuori dal nuovo Parlamento. Ti dispiace?
Mi dispiace che non ce l'abbia fatta ad andare in Parlamento. L'ho vista diverse volte ma non la conosco di persona. Mi piacerebbe incontrarla e poter parlare con lei, credo che abbiamo molto da raccontarci. Non ho altro da aggiungere, anche perché non voglio parlare di politica.

Non volevo che parlassi di politica, quanto conoscere la tua idea sul personaggio, politico e non, Luxuria... ma andiamo avanti
Credo che abbia portato avanti con successo una questione di cui oggi si parla tanto, anche grazie al suo contributo. Vladimir ha fatto molto rumore, e questo va bene. Ha veicolato il giusto messaggio. E non è semplice, anche perché spesso la parola "gay" rischia di essere associata ad immagini grottesche, a parrucche, a pailletes. Questo non è giusto.

La simpatia nei confronti del tuo personaggio è forte, e coinvolge tutti, mamme e bambini compresi. Sorpresa?
Ti racconto un episodio che mi è successo ieri. Ho avuto modo di parlare con un bambina che ha un grande complesso generato dal fatto che i suoi compagni a scuola la chiamano "cicciona". La mamma mi ha chiesto di parlare con lei per rassicurarla. Questo spiega quanto la gente sia avanti. Finito di parlare con la bambina le sue lacrime hanno lasciato spazio ad un meraviglioso sorriso. Uscendo dalla casa temevo i giudizi della gente, invece ho trovato un mondo aperto, un altro mondo.

C'è qualcuno che in passato ti ha preceduto esponendosi e dando un forte segnale di rottura. Parlo dell'indimenticata protagonista di "Mery per sempre", Alessandra Di Sanzo, anche lei trans, che in una intervista a Mattino5 condotto da Barbara D'Urso ha detto di essere una tua grande fan. Cosa le rispondi?
Sono felicissima che Alessandra abbia detto questo. Non ho avuto ancora modo di vedere l'intervista ed appena potrò la guarderò, ma mi avevano riferito delle sue parole meravigliose nei miei confronti. La Di Sanzo mi piace davvero molto come persona e come personaggio.

Se ti dovessero chiedere di essere la madrina del 'Gay pride' piuttosto che di un evento gay, cosa risponderesti?
Perché no!

Come va la storia d'amore con il tuo compagno?
Molto bene. Non posso lamentarmi di nulla.

E con tua suocera?
Anche con lei va molto bene.

Le paure si vincono a volte anche ascoltando musica. Quale prediligi?
Chi mi dà veramente tanta emozione con la sua voce è Mina. In ogni caso la musica mi piace a 360 gradi e la scelgo anche in base al mio stato emotivo.

Madonna ti piace?
È una bravissima ballerina, più che una bravissima cantante. Ciò che di lei mi colpisce è la sua forza ed il suo coraggio. È una donna con le palle. Vendeva patatine nei fast food e guarda cosa è diventata.

Un personaggio maschile che ti piace molto?
Vabbè... Raoul Bova!

Cosa vorresti dire ai nostri lettori?
Non aver paura e trovare sempre la forza di vivere.

Infine, proposte lavorative te ne sono arrivate?
Stiamo scremando le tante proposte che sono arrivate, ma posso anticiparvi che ne vedrete delle belle.

di Michele Sabia
Venerdì 18 Aprile 2008
Gay.it

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