La coppia gay Rick e Steve è serie tv dell'anno


"Benvenuti nel più gay dei ghetti gay, West Lahunga Beach, un quartiere trendy con un fuso orario tutto suo. È qui che abitano Rick e Steve, in una favolosa casa due-ingressi-nessun-bambino: volano gli insulti, niente viene taciuto, e la spaventosa, amara verità sul paradiso domestico non è mai apparsa tanto affascinante". Così i creativi canadesi dei Cuppa Coffee Studios presentano il cartone "Rick and Steve, la coppia gay più felice del mondo", vincitore ieri a Salerno del Pulcinella Awards, l'Oscar dell'animazione televisiva internazionale assegnato all'interno della rassegna Cartoons on the Bay, organizzata da Rai Trade in collaborazione con Rai e Rai Fiction.

Non propriamente un cartone, facendo muovere pupazzi di plastica nella tecnica dello stop motion, "Rick e Steve" era stato apertamente criticato nei giorni scorsi per i suoi argomenti ritenuti scabrosi dall'amministratore delegato di Rai Trade Carlo Nardello e dalla curia di Salerno, che aveva ritirato dal festival in segno di protesta i giornalisti e la troupe della sua tv locale. Con un'opinione del tutto diversa si è espressa la giuria internazionale di cui facevano parte tra gli altri Patricia Hidalgo di Walt Disney Italia, il pluripremiato autore inglese Barry Purves e lo statunitense Eric Shaw, sceneggiatore di "SpongeBob".

I quali hanno deciso di premiare "Rick e Steve" come Serie tv dell'anno "per la spinta ad allargare i confini sociali, tenendo conto degli stereotipi con uno stile ricco di umorismo e irriverenza". Ieri l'amministratore delegato di Rai Trade Nardello ha precisato che le sue riserve su "Rick e Steve", un cartone che si rivolge comunque a un pubblico adulto, riguardavano l'eventuale messa in onda: "La mia unica preoccupazione era sul target: non lo manderei mai in onda in fascia protetta".

L'edizione di quest'anno di "Cartoons on the bay" segna anche il boom della produzione italiana. La giuria internazionale ha premiato per la prima volta con due Pulcinella due cartoni animati prodotti dalla Rai. "Acqua in bocca", realizzato dai Maga Animation Studios e prodotto da Rai Trade, racconta la storia di una famiglia italiana vista da due pesci che nuotano in un acquario e ha vinto come Miglior serie tv per tutte le età; "Gladiatori", prodotto da Rai Fiction e ambientato nell'antica Roma, ha vinto nella sezione Azione e avventura.

"Questi premi sono la testimonianza del grande sviluppo che l'animazione italiana, ormai tra le realtà più brillanti del panorama internazionale, ha compiuto in questi anni" ha commentato Luca Milano, responsabile dell'Animazione di Rai Fiction.

Tra gli altri premi, la Giuria degli abbonati Rai composta da ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni ha indicato Miglior serie tv per bambini il cartone "Uffa che Pazienza", prodotto da Rai Fiction e tratto dai fumetti realizzati dal compianto Andrea Pazienza, uno dei più prolifici e inventivi disegnatori italiani che qui racconta una favola politica con le vicende di un branco di amici animali, tra cui il leone Pancrazio Sonsazio.

Il premio Unicef per il Miglior programma Educativo e sociale è stato assegnato all'indiano "BBC Chunnilal", uno spot animato che promuove il test dell'Hiv. Il presidente di Rai Trade Renato Parascandolo l'ha considerato "un segno che con il linguaggio dell'animazione è possibile non solo divertire, ma anche informare".
di CARLO MORETTI

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