FREEHELD, LA STORIA DI LAUREL HESTER: LA POLIZIOTTA LESBICA CHE CORRE VERSO GLI OSCAR


La storia di Laurel Hester era già balzata agli onori della cronaca nel 2005. La storia di una poliziotta lesbica alla quale viene diagnosticato un cancro terminale ai polmoni e deve lottare per il diritto a trasferire la sua pensione alla compagna Stacie Andree: in New Jersey infatti, nonostante dal 2004 siano concessi i benefici derivanti dalle domestic partnership anche alle coppie gay, essi valgono solo per gli impiegati statali e non della contea. Laurel aveva già chiesto all'autorità legislativa della Ocean County, la Board of Chosen Freeholders, di decidere in suo favore, ma la sua richiesta era stata rigettata.

E' nel dicembre del 2005 che Cynthia Wade, regista, legge di Laurel sul New York Times. La Wade viene a sapere di una ennesima convocazione dei Freeholders, e parte alla volta del New Jersey con una piccola troupe, decisa a riprendere tutto. Al termine della riunione la Wade è esterefatta e dice alla sua troupe: "Devo farlo: tutto questo è scandaloso". Lascia marito e figli in California e vive a stretto contatto con Laurel e Stacie per il tempo che resta loro.
Il documentario quindi da una parte segue le vicende politiche che la coppia ha dovuto affrontare, con il fronte dei Frehholders repubblicani che faceva muro contro le richieste di Laurel, ma dall'altra è anche la storia umana di due donne che si amano e che devono affrontare insieme una malattia allo stadio terminale. E così la Wade si è trovata faccia a faccia con la scelta di non filmare molti dei momenti di sofferenza di Laurel, o di affidare la sua telecamera a Stacie nelle ultime settimane.

Nella riunione del gennaio 2006 Laurel era troppo malata per presenziare, ma aveva ugualmente registrato un messaggio da mostrare all'assemblea. L'enorme eco del suo caso era riuscita ad arrivare anche al governatore del New Jersey John Corzine ed era chiaro che qualcosa sarebbe cambiato: il repubblicano John Kelly, il più fiero oppositore del caso Hester, non è presente alla votazione. La richiesta viene accolta. Laurel morirà un mese dopo.
Nel film dice "Spero che questo film ispirerà qualcuno. Spero che possa infondere coraggio a chi lotta contro la discriminazione, come ho fatto io. Spero che chi ha uuna malattia terminale possa ricevere speranza dall'ascoltare la mia storia".
Nel febbraio del 2007 il New Jersey è diventato il terzo stato americano ad avere le unioni civili per gay e lesbiche. Il governatore Corzine ha citato il caso di Laurel come uno dei motivi che lo hanno spinto a ritenere assolutamente necessaria una legislazione del genere.

Freeheld ha già vinto, tra gli altri premi, quello Speciale della Giuria allo scorso Sundance Film Festival ed è ora in corsa per la categoria Documentario breve ai prossimi Oscar. La lunghezza di 38 minuti non è molto competitiva, stando alle parole della stessa Wade: "non abbiamo potuto partecipare a molti festival di corti purtroppo, ma ho voluto questa lunghezza perchè è quella perfetta per essere mostrata in una lezione in classe o in una riunione in municipio. La mia vittoria è arrivare al pubblico eterosessuale il più possibile, specialmente in questo anno di elezioni. Ora la mia figlia più grande è alle medie e se qualcuno glielo chiede risponderà che tutte le coppie, gay o etero, devono avere gli stessi diritti. Questo è un progetto di famiglia: con una famiglia che ne supporta un'altra".

Commenti

Post popolari in questo blog

Bodybuilder transessuale partecipa a concorsi prima come uomo, ora come donna.

Miss Italia Trans 2010. È Marika D'Amico, 32 anni, fiorentina

veronika