Translate

lunedì 30 giugno 2008

Svegliati Italia



L’ultima legge vergogna è passata oggi al Senato. Infilato nel cosiddetto “decreto sicurezza”, tra vari provvedimenti discutibili, un bell’emendamento che blocca decine di migliaia di processi, tra i quali quello in cui è imputato Berlusconi e che è prossimo alla sentenza. La maggioranza vota compatta, come un sol uomo. Ora la “Salva-premier” va alla Camera. In combinata c’è la legge-bavaglio sulle intercettazioni. Vedo che Grillo lancia una “Gita su Roma” per il 25 luglio e, al di là delle rievocazioni del ventennio, la sostengo. C’è bisogno di nuova mobilitazione fortemente partecipata, chiunque la promuova.
Ieri con gli amici di Qml abbiamo partecipato al presidio davanti al palazzo di Giustizia di Milano. Nonostante l’afa insopportabile, si sono radunate sei-settecento persone. Molti erano vecchie conoscenze, persone con le quali ho partecipato a svariate manifestazioni negli anni scorsi. Siamo un po’ pesti, stanchi di dover difendere la grammatica democratica da governanti eversivi, finti liberali e un’opposizione perpetuamente dialogante. Ma non molliamo. L’obiettivo è resistere un minuto in più di Ghedini e Pecorella.
Avevamo con noi uno striscione di sei metri, con la scritta quantomai attuale: “Fatti processare buffone!“. L’ha realizzato Franz all’ultimo momento sotto un sole tropicale. Il nostro amico Raffaele Simonetti ha battuto tutti con un cartello con citazione gramsciana: “L’indifferenza opera potentemente nella storia - Svegliati Italia!”.
Sul palchetto si sono susseguiti vari oratori, tra i quali il promotore Nando Dalla Chiesa, galantuomo che fra tanti nani, delinquenti e ballerine non ha trovato posto in parlamento, Gianni Barbacetto, Vittorio Agnoletto, Basilio Rizzo, Salvatore Borsellino. Nando ha chiamato anche me al microfono e ho parlato per due minuti.
Walter Veltroni intanto ha annunciato una mobilitazione per la stagione autunno-inverno. Nelle pagine nazionali di oggi il Corriere della Sera non dedica nemmeno una riga all’iniziativa.

Nessun commento: