Nel primo numero della serie Nubia & the Amazons di DC Comics, uno spin-off di Wonder Woman, è stata presentata la prima Amazzone transgender della casa editrice, di nome Bia.
Nella storia sono raccontate le modalità con cui le nuovi Amazzoni arrivano a Themyscira. Si tratta di donne morte in qualsiasi parte del mondo a causa della violenza degli uomini, che rinascono attraversando un portale mistico chiamato Pozzo delle Anime, senza ricordare nulla della loro vita precedente. In Nubia & the Amazons arrivano così cinque nuove Amazzoni, le prime dopo molto tempo, tra cui proprio Bia.
Anche se nell’albo non è esplicitato in modo chiaro, Stephanie Williams – scrittrice della serie insieme a Vita Ayala – ha confermato su Twitter che Bia sarà un’Amazzone transgender: «La risposta alla vostra domanda scottante è sì. Esistono Amazzoni trans. Una delle Amazzoni più recenti è una donna trans nera».
«Così come è importante per la miniserie Nubia & the Amazons re-introdurre Nubia e stabilire il suo nuovo ruolo nel DCU, è anche importante rendere chiaro che Themyscira è un posto per TUTTE le donne» ha continuato poi Williams. «Bia avrà un ruolo a Themyscira che non sarà solo la sua esistenza: non farà da scenografia, non sarà una casella da spuntare, ma un personaggio a pieno titolo, importante per la sua comunità. Proprio come le donne trans nere sono importanti per noi nella vita reale.»
Il Pozzo delle Anime richiama la Caverna delle Anime, che fu creata da George Pérez nel 1987, quando rilanciò il personaggio di Wonder Woman e il suo universo narrativo in seguito all’evento Crisi sulle Terre infinite, e che aveva una funzione molto simile.
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