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mercoledì 13 febbraio 2008
: Suor Letizia e l'Expo 2015 ::
- Prima il festival del cinema gay di Milano. Dopo la splendida mostra Arte e Omosessualità che per vederla ci è toccato andare a Firenze. Ma non basta: un'ordinanza del Comune di Milano impone ai bar della gay street la chiusura alle 22: certo, dire che la "gay street" è tutto fuorché un paradiso non deve offendere nessuno, ma imporre la chiusura alle 22 di locali storici - anche perché, come si legge in una lettera della Questura, sono frequentati da persone "dalla chiara ten-denza omosessuale" - fa davvero gridare allo scandalo. Che succede a Milano? Possibile che la capitale economica di questo Paese non riesca ad avere una amministrazione comunale che valorizzi e non comprima le espressioni della comunità lgbt cittadina? Possibile che Milano debba meritarsi una amministrazione comunale più in linea con Teheran o Il Cairo che con Londra o Berlino? Possibile che Suor Letizia Moratti non possa essere mandata a casa? O c'è bisogno di una nuova Stonewall milanese? E possibile - perdonatemi - che la comunità lgbt milanese, associazioni gay in testa, non si svegli e inizi a farsi sentire?
Alessio De Giorgi, Gay.it
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