Translate
mercoledì 13 febbraio 2008
Berlusconi tuona contro i gay di centrodestra
Si sono presentati al cospetto di Berlusconi per chiedere una legge. Invece, quelli di Gaylib, l'associazione che raggruppa i gay di centrodestra, sono stati accolti da un pubblico imbarazzato.
Come annunciato, i rappresentanti di Gaylib, l'associazione che raggruppa i gay di centrodestra, si sono presentati al Teatro Nuovo di piazza San Babila, location scelta dal Cavaliere per aprire la sua campagna elettorale e per ribadire al popolo di centrodestra i temi che avrebbe sostenuto da lì al 13 aprile. Erano andati lì con le loro bandiere fiduciosi di un riconoscimento dell'associazione e del riconoscimento delle istanze che volevano presentare. Invece nulla. Il Cavaliere li ha accolti ribadendo il suo concetto di famiglia "quella formata da un uomo e da una donna". E pensare che Keller, il presidente Enrico Oliari e gli altri di Gaylib avevano appena rilasciato un' intervista alla " Televisione della libertà" di Michela Brambilla, padrona di casa dell'evento, nella quale assicuravano che la loro proposta di legge avrebbe difeso anche la famiglia tradizionale.
Neanche questo è servito. L'imbarazzo di Berlusconi e del pubblico per quella presenza evidentemente ingombrante ha fatto percepire a quelli di Gaylib di essere "fuori luogo" anzi, nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Dalle pagine del sito ufficiale dell'associazione, Keller scrive: "Rimane la percezione di una giornata politica ordinaria, dove il leader Silvio Berlusconi ha ripetuto le cose di sempre, con un partito, nei fatti, disponibile solo a poche libertà."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento