Vanessa Mazza.
Un commando armato ha fatto irruzione nella redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo ed è stata strage: il bilancio della procura è di 12 morti, tra loro anche il direttoreStephane Charbonnier, che firma Charb le sue vignette. Tra le vittime anche i tre vignettisti Georges Wolinski, Cabu (Jean Cabut) e Tignous (Bernard Verlhac).
Un commando armato ha fatto irruzione nella redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo ed è stata strage: il bilancio della procura è di 12 morti, tra loro anche il direttoreStephane Charbonnier, che firma Charb le sue vignette. Tra le vittime anche i tre vignettisti Georges Wolinski, Cabu (Jean Cabut) e Tignous (Bernard Verlhac).
Lo riferisce France Info. Venti i feriti, di cui 5 gravi. Ad aprire il fuoco con dei kalashnikov nella sede del giornale satirico francese, noto per il suo stile ironico e provocatorio, sono stati due uomini incappucciati e vestiti di nero. Secondo Le Monde gli attentatori potrebbero essere 3. Sarebbero almeno una trentina i colpi di arma da fuoco esplosi sul boulevard Richard-Lenoir, secondo quanto riferito da testimoni citati dai media francesi.
Il governo ha deciso l’immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l’Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti ascuole, edifici pubblici e redazioni di giornali. Al momento dell’irruzione i due assalitori gridavano “Allah akbar“: lo testimoniano le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions. Si tratta di “un attentato terroristico: non c’è alcun dubbio”, ha detto il presidente franceseFrancois Hollande.
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