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mercoledì 24 ottobre 2007
«Messaggio forte e chiaro. L'omosessualità non è una scelta ma un dato immutabile da rispettare»
(23/10/2007) Ancora una volta la Toscana si conferma la regione all`avanguardia sulla promozione dei diritti glbt. Questa volta lo fa con un manifesto shock.
— Il testimonial è un neonato. Un bel bambino roseo e paffuto, la mano sinistra protesa verso la bocca nel gesto, sublime e atavico, della suzione del pollice. Una perfetta e tranquillizzante icona dell'infanzia, quell'immagine, se non ci fosse qualcosa di inusuale e «diverso». Una fascetta da polso sulla quale, invece del nome del piccolo, c'è scritto homosexuel, omosessuale in francese. Il neonato gay è l'ultima trovata di una campagna pubblicitaria contro le discriminazioni di genere che la Regione Toscana ha presentato ieri con il patrocinio del ministero delle Pari opportunità provocando proteste e polemiche. Il manifesto, stampato in migliaia di copie, sarà affisso sui muri delle città toscane, negli uffici pubblici, davanti alle scuole
«Con questa immagine lanciamo un messaggio forte e chiaro — spiega De Giorgi —. L'omosessualità non è una scelta ma un dato immutabile da rispettare». L'immagine del neonato gay è stata realizzata dalla fondazione canadese Emergence, organismo che si batte contro la discriminazione di genere, e ceduta gratuitamente alla Toscana. Regione italiana all'avanguardia in questo campo, che già nel 2004 ha varato una legge contro le discriminazioni sessuali e pochi mesi fa ha presentato una carta prepagata, con un contributo pubblico, per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro di transessuali e transgender. Anche allora ci furono polemiche.
Dopo la card prepagata per le persone transgender, il divieto di discriminazione per orientamento sessuale e il Florence Queer Festival, la Toscana si conferma ancora una volta la regione italiana più all'avanguardia nella promozione dei diritti glbt. E lo fa con una campagna regionale patrocinata dal Ministero delle Pari opportunità che "affronta con forza ed in modo efficace una delle questioni di fondo di un tema eticamente discusso, sottolineando come l’omosessualità non possa essere considerato un vizio, ma una delle tante espressioni della personalità di un individuo".
Il manifesto sara' anche il logo di una due giorni di incontri contro le discriminazioni che si svolgerà a Firenze, il 26 e 27 ottobre prossimi nell'ambito del festival della creatività alla quale parteciperanno anche la ministra Barbara Pollastrini, i presidenti di Regione Toscana Claudio Martini e Puglia Nichi Vendola ed Oliviero Toscani. L'appuntamento sara' anche l'occasione per lanciare 'Ready', ovvero la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale nata nel 2005 e di cui fanno parte anche i Comuni di Firenze, Roma, Torino e Bologna e le Regioni Toscana e Piemonte.
redazione@gay.tv
CORRIERE DELLA SERA.it
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