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“Pregiudizi duri a morire” - Un centro, dunque, che vuole combattere anche quei pregiudizi che, a detta di Alìo, restano “duri a morire”. Anche se la speranza è che presto questo progetto dedicato non sia più necessario. “La crescita culturale – spiega il primario – è inarrestabile, siamo convinti che nel più breve tempo possibile accederanno agli ambulatori ginecologici tradizionali senza alcun problema”. Il servizio si occuperà soprattutto di malattie sessualmente trasmissibili, tra i “supporter” dell’iniziativa palermitana compare anche il regista spagnolo Pedro Almodovar, sempre attento ai problemi legati alla transessualità e che ha narrato in numerosi film. Le reazioni al centro appaiono comunque abbastanza contraddittorie: c’è chi ha accolto la notizia positivamente, parlando di una conquista e chi, invece, lo interpreta come un modo per “ghettizzare” ancor più il mondo trans.
Fonte:http://www.fanpage.it/apre-a-palermo-il-primo-ambulatorio-per-transessuali-video/
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