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giovedì 9 agosto 2007
"Pulizia etnica contro i culattoni" La proposta shock del vicesindaco di Treviso, il leghista Giancarlo Gentilini
09/08/2007
Difficile stabilire il numero dei gay a Treviso. Dieci, cento, mille? Che siano tanti o pochi, una cosa è certa: il vicesindaco Giancarlo Gentilini non avrà la loro preferenza alle prossime elezioni amministrative. E forse neppure quella di alcuni eterosessuali. L'esponente leghista, già famoso per alcune sue proposte "fuori dal coro", non ha infatti raccolto grande simpatia attorno a sé quando ha annunciato di voler avviare una “pulizia etnica contro i culattoni”.
Una dichiarazione di guerra, una moderna crociata contro i gay che avrebbero trasformato il parcheggio del Ca' Foncello di via dell'Ospedale in un luogo d’incontro dove consumare rapporti sessuali, tra le molte proteste degli abitanti della zona. Il vicesindaco leghista non ha usato mezzi termini e, dai microfoni di Rete Veneta, ha dichiarato di essere pronto a dare disposizioni ai vigili urbani “affinché facciano pulizia etnica dei culattoni”.
Gentilini, più volte protagonista di polemiche infuocate l'ultima delle quali dopo il pestaggio dell'onorevole Wladimir Luxuria da parte della polizia russa, ha annunciato anche un “giro di vite” attraverso la videosorveglianza per stroncare il via vai di scambisti denunciato dagli abitanti nel parcheggio “a luci rosse”, dove è stata segnalata anche la presenza di prostitute. “Darò disposizione di rinforzare le telecamere. Ma a me interessa piuttosto fare i controlli mirati - ha detto ancora Gentilini -. Quando la mia polizia vigilerà nella zona, ci sarà un fuggi fuggi generale”.
Ormai è chiaro. I gay nella signorile cittadina veneta non sono benvenuti. “Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli – ha rincarato la dose il vicesindaco -. Qui a Treviso non c'é nessuna possibilità per culattoni e simili”. Insomma, i gay sono avvisati. È meglio fare fagotto prima di diventare bersaglio di una pulizia etnica moderna ma ben poco "politically correct".
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