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mercoledì 15 agosto 2007
GLI SCERIFFI DELLA «NORMALITà» Rispetto al nazismo storico, quello strapaesano dei nostri giorni ha una sicura aggravante. Dispiega tutta la sua catti
Rispetto al nazismo storico, quello strapaesano dei nostri giorni ha una sicura aggravante. Dispiega tutta la sua cattiveria non più nell'intento di dominare il mondo, che è pur sempre un'impresa di torva grandezza, ma in quello assai più modesto di amministrare Verona e Treviso. Nel tentativo di carpire il voto dei coniugi di Erba, beninteso prima della strage che li ha precipitati dal campo moderato a quello estremista, sindaci e prosindaci leghisti, ma non solo, schierano guardie e ruspe per cancellare i moventi «moderati» del delitto estremista di Olindo e Rosa, loro ideali elettori: il fastidio per il rumore, il viavai equivoco, la sregolatezza, la contiguità con gli extracomunitari. Né si ritraggono, costoro, dall'impiegare eleganti metafore come quella della «pulizia etnica» per designare le proprie imprese d'ordine.
Politici e amministratori meno avvezzi al linguaggio da camicia bruna ubriaca, proprio del famigerato Gentilini, riassumono la repressione di ogni comportamento contrario alla morale comunale e allo stile di vita omogeneo e controllato che ne consegue con l'espressione, tanto velenosa quanto apparentemente innocua, di lotta al «degrado urbano». Ambulanti, nomadi, omosessuali, prostitute, immigrati, studenti nottambuli, amanti occasionali costituiscono il fattore umano del «degrado» da combattere al pari dei fattori inorganici come lo smog. E se lo «sceriffo di Treviso» e il sindaco di Verona Flavio Tosi sono considerati folklore, Cofferati e Chiamparino si presentano come campioni della «convivenza civile» formato Partito democratico. Tutti li accomuna una idea di normalità senza attriti e senza varianti, nonché l'appiattimento su un presunto senso comune, in buona parte costruito dai media.
Non si tratta di stravaganze occasionali, di fenomeni da baraccone, ma della traduzione, ciascuno al suo livello culturale, ciascuno guardando al proprio elettorato, di uno stesso inquietante clima culturale. Quello che ha prodotto il Family day e la forsennata campagna contro la procreazione assistita e il testamento biologico, quello che pretende la sicurezza, intesa come riduzione delle tutele e delle garanzie, essere «né di destra né di sinistra» (Veltroni). È l'assunzione, a volte implicita, altre esplicita, di quel «diritto naturale» e di quella verità prepotente propugnati dalla chiesa di Ratzinger, l'imposizione di una «condotta normale» rispetto alla quale tutto il resto è devianza quando non crimine.
Incontrastato, più spesso blandito, il fondamentalismo pontificio prosegue diritto per la sua strada, stringendo la mano a un agitatore antisemita come Tadeus Rydzyk, direttore della famigerata Radio Maryja, l'emittente polacca specializzata in campagne contro gli ebrei. La diplomazia vaticana può ben minimizzare il senso del breve incontro, ma lo scandalo non è che Ratzinger abbia ricevuto Rydzyk, bensì che la chiesa tolleri un simile obbrobrio nel suo seno... Di certo lo sceriffo di Treviso e il propagandista antisemita si piacerebbero, hanno una cultura comune e godono della medesima tolleranza.
domenica 12 agosto 2007
Alle Associaizoni glbt per manifestazione nazionale a Treviso
Alle Associazioni glbt:
Roma, 9 agosto 2007
Car* tutt*,
viste la demenziali dichiarazioni del Vice Sindaco di Treviso, contro le persone glbt, vi invitiamo a valutare la possibilità che il prossimo gay pride nazionale ( o altra manifestazione nazionale, viste le decisioni già prese dal movimento) si tenga nella città di Treviso.
Di seguito il comunicato stampa che abbiamo diffuso oggi.
Un caro saluto,
Rita Berardini - Sergio Rovasio
OFFESE AI GAY DAL VICESINDACO DI TREVISO: PROPORREMO ALLE ASSOCIAZIONI GLBT DI TENERE IL PROSSIMO GAY PRIDE NAZIONALE A TREVISO.
Dichiazione di Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani e Sergio Rovasio, radicale, membro della Direzione della Rosa nel Pugno:
"Le gravi e offensive espressioni del Vice Sindaco di Treviso Gentilini non meritano alcun commento. Del resto le volgarità da lui espresse, tra le altre, verso le persone lesbiche e gay dimostrano di cosa si alimenta politicamente questo xenofobo leader trevigiano. L'unica risposta è che le Associazioni glbt annuncino lo svolgimento del Gay Pride nazionale (o altra manifestazione nazionale del movimento), previsto nel giugno 2008, nella città di Treviso. Per questo invieremo all'Arcigay e alle altre Associazioni glbt una lettera con questo invito".
Roma, 9 agosto 2007
Car* tutt*,
viste la demenziali dichiarazioni del Vice Sindaco di Treviso, contro le persone glbt, vi invitiamo a valutare la possibilità che il prossimo gay pride nazionale ( o altra manifestazione nazionale, viste le decisioni già prese dal movimento) si tenga nella città di Treviso.
Di seguito il comunicato stampa che abbiamo diffuso oggi.
Un caro saluto,
Rita Berardini - Sergio Rovasio
OFFESE AI GAY DAL VICESINDACO DI TREVISO: PROPORREMO ALLE ASSOCIAZIONI GLBT DI TENERE IL PROSSIMO GAY PRIDE NAZIONALE A TREVISO.
Dichiazione di Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani e Sergio Rovasio, radicale, membro della Direzione della Rosa nel Pugno:
"Le gravi e offensive espressioni del Vice Sindaco di Treviso Gentilini non meritano alcun commento. Del resto le volgarità da lui espresse, tra le altre, verso le persone lesbiche e gay dimostrano di cosa si alimenta politicamente questo xenofobo leader trevigiano. L'unica risposta è che le Associazioni glbt annuncino lo svolgimento del Gay Pride nazionale (o altra manifestazione nazionale del movimento), previsto nel giugno 2008, nella città di Treviso. Per questo invieremo all'Arcigay e alle altre Associazioni glbt una lettera con questo invito".
giovedì 9 agosto 2007
Un'Europa unita che tutela in forma diversa le coppie di fatto e prevede solo in tre paesi la possibilità di sposarsi per le coppie gay
Il matrimonio fra due persone dello stesso sesso è ammesso solo Olanda, Belgio e Spagna. Ma il riconoscimento delle coppie di fatto - anche se omosessuali - coinvolge in varie forme la maggior parte dei paesi Ue: Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Portogallo, Ungheria, Lussemburgo e altri Paesi.
la situazione in Italia
Comuni, Regioni e l'attesa legge nazionale
In Italia, dopo l'istituzione dei registri delle unioni civili in molti comuni, alcune regioni hanno contemplato le unioni di fatto nei propri statuti, in attesa della discussa legge nazionale sul modello francese dei Pacs.
Spagna
Il governo Zapatero ha approvato la legge che rende legale il matrimonio gay, garantendogli gli stessi diritti delle coppie eterosessuali
Belgio
Dal 1° giugno 2003 in vigore la legge che permette il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Notaire.be francese
La prima volta a Belfast
Grazie al Civil Partnership Act 2004 le prima coppie di lesbiche del Regno Unito si è unita in "matrimonio" a Belfast Opsi.gov.uk francese
Olanda
Già dal '98 era prevista la registrazione di coppie gay. Dal 1 Aprile 2001, è possibile il matrimonio omossessuale. Justitie.nl inglese
Stesso sesso
In Olanda i matrimoni sottoposti al Same-Sex Marriage Act hanno molte similitudini con quelli che vincolano le coppie eterosessuali. Justitie.nl inglese
Coppie di fatto
I paesi scandinavi sono stati i primi a riconoscere i diritti alle coppie di fatto, la Francia ha adottato il Pacs e in Spagna si dicute il matrimonio per gli omosessuali
fuori dall'Europa
Canada
Il matrimonio omosessuale in Canada è legale a partire dal 20 Luglio 2005 Fr.wikipedia.org francese
Cosa succede negli USA
La Corte Suprema del Massachusets, in base alla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, afferma il diritto delle persone omosessuali di accedere al matrimonio a pari condizioni rispetto ai cittadini eterosessuali
"Pulizia etnica contro i culattoni" La proposta shock del vicesindaco di Treviso, il leghista Giancarlo Gentilini
09/08/2007
Difficile stabilire il numero dei gay a Treviso. Dieci, cento, mille? Che siano tanti o pochi, una cosa è certa: il vicesindaco Giancarlo Gentilini non avrà la loro preferenza alle prossime elezioni amministrative. E forse neppure quella di alcuni eterosessuali. L'esponente leghista, già famoso per alcune sue proposte "fuori dal coro", non ha infatti raccolto grande simpatia attorno a sé quando ha annunciato di voler avviare una “pulizia etnica contro i culattoni”.
Una dichiarazione di guerra, una moderna crociata contro i gay che avrebbero trasformato il parcheggio del Ca' Foncello di via dell'Ospedale in un luogo d’incontro dove consumare rapporti sessuali, tra le molte proteste degli abitanti della zona. Il vicesindaco leghista non ha usato mezzi termini e, dai microfoni di Rete Veneta, ha dichiarato di essere pronto a dare disposizioni ai vigili urbani “affinché facciano pulizia etnica dei culattoni”.
Gentilini, più volte protagonista di polemiche infuocate l'ultima delle quali dopo il pestaggio dell'onorevole Wladimir Luxuria da parte della polizia russa, ha annunciato anche un “giro di vite” attraverso la videosorveglianza per stroncare il via vai di scambisti denunciato dagli abitanti nel parcheggio “a luci rosse”, dove è stata segnalata anche la presenza di prostitute. “Darò disposizione di rinforzare le telecamere. Ma a me interessa piuttosto fare i controlli mirati - ha detto ancora Gentilini -. Quando la mia polizia vigilerà nella zona, ci sarà un fuggi fuggi generale”.
Ormai è chiaro. I gay nella signorile cittadina veneta non sono benvenuti. “Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli – ha rincarato la dose il vicesindaco -. Qui a Treviso non c'é nessuna possibilità per culattoni e simili”. Insomma, i gay sono avvisati. È meglio fare fagotto prima di diventare bersaglio di una pulizia etnica moderna ma ben poco "politically correct".
mercoledì 8 agosto 2007
L’usura sta strangolando uomini e popoli.
E’ oggi fondamentale sottrarre l’emissione della moneta al sistema privato bancario e, per dare inizio a questa autentica “guerra di liberazione”, occorre denunciare i servi del sistema bancario, responsabile dell’indebitamento pubblico e causa dell’impoverimento delle nazioni.
Nazioni nelle quali il cittadino è chiamato a lavorare sempre di più per produrre beni e servizi di cui potrà godere sempre meno perché una parte sempre maggiore del suo reddito sarà assorbito da imposte, tasse, balzelli, tariffe monopolistiche non contrattabili e interessi di signoraggio sul denaro utilizzato.
Camerieri delle banche come l’attuale presidente del Consiglio Romano Prodi, un uomo della Goldman&Sachs, al tempo stesso presidente dell’Iri e consulente della multinazionale Unilever, protagonista, all’epoca, della discussa privatizzazione di Cirio, Bertolli e De Rica.
La Goldman&Sachs, appunto la banca d’affari che aveva finanziato nel 1993 la campagna elettorale di Prodi con un miliardo di lire versato sul conto corrente della ASE S.r.l. di cui lo stesso Prodi era socio insieme alla moglie.
Una banca strumento della svendita-rapina del patrimonio pubblico italiano e tra l’altro socia della Tav (Treno ad alta velocità). Una lobby che ha l’anno scorso ha piazzato il suo proconsole, Draghi, già direttore generale del Tesoro e presidente del comitato per le privatizzazioni (Enel, Telecom, Imi, Comit, Eni, BNL.) al vertice della Banca d'Italia.
Con la benedizione dell’altro personaggio legato al sistema bancario internazionale: l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, autore - da governatore della Banca d'Italia - di una delle più rovinose operazioni monetarie che la storia ricordi.
Draghi, con Prodi e il suo “maestro” Andreatta, era stato un perno di una perversa triangolazione: Banca centrale europea più banche d’affari, Commissione europea, governo italiano.
Una trimurti pericolosa che agiva e agisce attraverso la normativa imposta dal trattato di Maastricht, altro capolavoro studiato dalla cupola usurocratica per lo strangolamento dei popoli europei. Una trimurti alla quale partecipa l’attuale ministro dell’Economia, il finanziere Tommaso Padoa Schioppa, già vicedirettore della Banca centrale europea e uomo di fiducia dei banchieri privati.
A questi noti servi italiani della grande finanza, va aggiunto l’uomo forte del governo Prodi: quel Massimo D'Alema che, non dimentichiamolo, da presidente del Consiglio, con un decreto ad hoc, salvò le banche dopo la sentenza n. 2374 della Corte di Cassazione che aveva dichiarato illegittima la pratica usuraia dell’anatocismo. Una pratica vessatoria che ha fatto fallire tante imprese e tante sane attività economiche, provocando anche numerosi suicidi.
Abbiamo appena sollevato il velo sui nemici interni della libertà nazionale e della giustizia sociale. La guerra di liberazione è appena iniziata.
Nicolò Bellia - I media, il signoraggio, le banche
Nazioni nelle quali il cittadino è chiamato a lavorare sempre di più per produrre beni e servizi di cui potrà godere sempre meno perché una parte sempre maggiore del suo reddito sarà assorbito da imposte, tasse, balzelli, tariffe monopolistiche non contrattabili e interessi di signoraggio sul denaro utilizzato.
Camerieri delle banche come l’attuale presidente del Consiglio Romano Prodi, un uomo della Goldman&Sachs, al tempo stesso presidente dell’Iri e consulente della multinazionale Unilever, protagonista, all’epoca, della discussa privatizzazione di Cirio, Bertolli e De Rica.
La Goldman&Sachs, appunto la banca d’affari che aveva finanziato nel 1993 la campagna elettorale di Prodi con un miliardo di lire versato sul conto corrente della ASE S.r.l. di cui lo stesso Prodi era socio insieme alla moglie.
Una banca strumento della svendita-rapina del patrimonio pubblico italiano e tra l’altro socia della Tav (Treno ad alta velocità). Una lobby che ha l’anno scorso ha piazzato il suo proconsole, Draghi, già direttore generale del Tesoro e presidente del comitato per le privatizzazioni (Enel, Telecom, Imi, Comit, Eni, BNL.) al vertice della Banca d'Italia.
Con la benedizione dell’altro personaggio legato al sistema bancario internazionale: l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, autore - da governatore della Banca d'Italia - di una delle più rovinose operazioni monetarie che la storia ricordi.
Draghi, con Prodi e il suo “maestro” Andreatta, era stato un perno di una perversa triangolazione: Banca centrale europea più banche d’affari, Commissione europea, governo italiano.
Una trimurti pericolosa che agiva e agisce attraverso la normativa imposta dal trattato di Maastricht, altro capolavoro studiato dalla cupola usurocratica per lo strangolamento dei popoli europei. Una trimurti alla quale partecipa l’attuale ministro dell’Economia, il finanziere Tommaso Padoa Schioppa, già vicedirettore della Banca centrale europea e uomo di fiducia dei banchieri privati.
A questi noti servi italiani della grande finanza, va aggiunto l’uomo forte del governo Prodi: quel Massimo D'Alema che, non dimentichiamolo, da presidente del Consiglio, con un decreto ad hoc, salvò le banche dopo la sentenza n. 2374 della Corte di Cassazione che aveva dichiarato illegittima la pratica usuraia dell’anatocismo. Una pratica vessatoria che ha fatto fallire tante imprese e tante sane attività economiche, provocando anche numerosi suicidi.
Abbiamo appena sollevato il velo sui nemici interni della libertà nazionale e della giustizia sociale. La guerra di liberazione è appena iniziata.
Nicolò Bellia - I media, il signoraggio, le banche
lunedì 6 agosto 2007
V-Day TELEFONATA AI POLITICI
Una bella telefonata da fare ai politici.
Un piccolo video di Vaffunculi contro la FALSA INFORMAZIONE per il Vaffanculo Day dell'8 settembre organizzato da Beppe Grillo
venerdì 3 agosto 2007
giovedì 2 agosto 2007
02/08/2007) Stefania, brutalmente percossa nella sua abitazione romana, è morta a causa dal violento pestaggio che le ha fracassato il cranio.
Una nuova vittima della transfobia nel nostro paese, un nuovo riconoscimento da appendere nel triste medagliere della nostra nazione, un nuovo sport che si chiama "ammazza la trans", l'Italia è campione del mondo...
Era di ieri la notizia dell'ennesima aggressione di una ragazza transessuale, brutalmente percossa nella sua abitazione romana, e di oggi il suo decesso, provocato dal violento pestaggio che le ha fracassato il cranio. Questi i fatti, poco importa la sua vita personale, a noi non interessano le notizie voyeuristiche riportate da alcuni quotidiani sulle presunte dinamiche dell'uccisione, quella è la vera pornografia, notizie che tentano di deviare l'attenzione collettiva sui presunti comportamenti della vittima.
Stefania, è questo il suo nome, ha pagato con la cosa più preziosa, sacra, la sua libertà, ha pagato con la vita, molte come lei sono vittime di una società che ci costringe a vivere al limite, che ci espone a rischi quotidiani, un paese incapace di tutelarci nei fondamenti più elementari sanciti dalla nostra costituzione. Stefania ha perso, e noi con lei, l'ultima lotta, quella tra la vita e la morte.
Il pensiero ancora vivo e forte di Emanuela DiCesare, orribilmente uccisa con simili modalità, deve far prender coscienza a noi e a chi ci governa, di fronte a queste martiri, i nostri sforzi come movimento transgender, sembrano essere vani, non bastano più le mediazioni, dobbiamo pretendere che questo sterminio abbia fine, non possiamo più tollerare di contare i decessi per mano di individui, assassini, che affrancati da una cultura distorta e da una mancanza di leggi a nostra tutela, possa sentirsi legittimato.
L'ondata di transfobia e omofobia nel nostro paese ha raggiunto livelli di assoluta emergenza, è giunto il momento di usare tutti quei mezzi che ci sono consentiti per fermare questo clima degno dei campi di sterminio. Crisalide AzioneTrans promuoverà una mobilitazione nazionale di tutto il movimento Transgender, LGBTQ, che vorrà coinvolgere tutti i movimenti e le istituzioni che non si riconoscono in un "alzata di spalle" di fronte a queste notizie e a tale situazione, la tutela delle persone rese deboli dalla mancanza di leggi opportune e dalla cultura dell'odio (transfobia, omofobia, xenofobia, discriminazioni di ogni genere) non può più attendere.
- Chiediamo ascolto al Capo dello Stato, in quanto garante della nostra costituzione, affinchè si pronunci, come ha fatto per le morti bianche, anche per mettere fine a questa carneficina.
- Chiediamo al governo leggi atte a tutelare la nostra condizione di vita.
- Chiediamo alle forze dell'ordine e alla magistratura, di posare la loro attenzione su questi fatti efferati, elevandosi a paladini della reale giustizia, ricordando loro che un gesto d'amore (sia esso etero, omosessuale, lesbico o transgender) non è reato.
Crisalide AzioneTrans si stringe intorno ai parenti ed amici di Stefania e dedica a lei e a tutte le altre vittime dell'odio e dell'indifferenza non solo il pensiero ma anche gli atti dovuti e fortemente voluti. L'indifferenza è colpevole quanto le mani insaguinate di questi assassini.
Ciao Stefania
Fabianna Tozzi Daneri
presidente nazionale Crisalide AzioneTrans
MILANO TREMA: ARRIVA LA TERREMOTO DE ALCORCON
(01/08/2007) Non sa cantare nè ballare, fa i concerti con due drag con la barba e l`anno scorso la sua parodia di `Hung Up` è andata in onda su Mtv.
In Spagna il fenomeno è esploso più o meno in concomitanza con l'uscita di 'Hung up' di Madonna. O meglio, del video. Quello nella squallida palestra in body fucsia: non farne una parodia era praticamente impossibile. Farla più divertente dell'originale anche. La Terremoto de Alcorcon ci è riuscita: sgambettando su YouTube davanti ad uno specchio di carta stagnola in pelliccia rosa, mentre sgranocchia puff al formaggio inneggiando al boicottaggio dell'attività ginnica.
La Terremoto ha un look da drag queen ed è una signora di circa 60 anni. La Terremoto aveva un gruppo che si chiamava Diabéticas Aceleradas. La Terremoto non sa cantare nè ballare, fa i concerti con le Las Feldeneflesh, due drag con la barba e l'anno scorso in Spagna stava su Mtv. La Terremoto ha al suo attivo anche la parodia di 'Can't get you out of my head' di Kylie Minogue, che diventa 'Me estoy poniendo morà' (me estoy poniendo morada, ossia mi sto soffocando di cibo) e il cui ritornello suona "everi dei everi nait": imperdibile il video ridoppiato.
La versione tradotta letteralmente di 'It's raining men', col ritornello che diventa "estan loviendo hombres, amen" (http://www.youtube.com/watch?v=3gc325c6pmI). E la sublime 'Sin afeitar' ossia senza depilarsi, sulla musica di 'I will survive' in cui si dichiara orgogliosa dei suoi peli:(http://www.youtube.com/watch?v=L34O6_5bElw)
con loli
Aggiungi al mio pofilo | altri Video
Da notare che La Terremoto ha anche inciso 'Liberate', l'inno ufficiale dell'EuroPride di Madrid, praticamente in tutte le lingue del mondo. In italiano il refrain "dammi una laméta che mi taglio le vene parole parole rumore pensiero stupendo mile bole blu pazza idea il triangolo no" è la cosa più tormentone che si sia sentita da un po' di tempo a questa parte. All'altezza forse solo dell'irresistibile accento spagnolo che le fa storpiare tutte le parole con le doppie, per cui le prime parole della canzone sono: "Se hai ragione e se hai un motivo non stare più zito".
Da queste parti la canzone suona già in loop da un po' e le parole sono già state accuratamente imparate a memoria, compresa la pronuncia fonetica. Venerdì sera al Bitch mettetevi i tacchi a spilo, la paruca e preparatevi a lanciare un grido di lota.
venerdì 3 agosto
serata Bitsch!
c/o Piscine Saini
via Arcangelo Corelli, 136
Milano
redazione@gay.tv
In Spagna il fenomeno è esploso più o meno in concomitanza con l'uscita di 'Hung up' di Madonna. O meglio, del video. Quello nella squallida palestra in body fucsia: non farne una parodia era praticamente impossibile. Farla più divertente dell'originale anche. La Terremoto de Alcorcon ci è riuscita: sgambettando su YouTube davanti ad uno specchio di carta stagnola in pelliccia rosa, mentre sgranocchia puff al formaggio inneggiando al boicottaggio dell'attività ginnica.
La Terremoto ha un look da drag queen ed è una signora di circa 60 anni. La Terremoto aveva un gruppo che si chiamava Diabéticas Aceleradas. La Terremoto non sa cantare nè ballare, fa i concerti con le Las Feldeneflesh, due drag con la barba e l'anno scorso in Spagna stava su Mtv. La Terremoto ha al suo attivo anche la parodia di 'Can't get you out of my head' di Kylie Minogue, che diventa 'Me estoy poniendo morà' (me estoy poniendo morada, ossia mi sto soffocando di cibo) e il cui ritornello suona "everi dei everi nait": imperdibile il video ridoppiato.
La versione tradotta letteralmente di 'It's raining men', col ritornello che diventa "estan loviendo hombres, amen" (http://www.youtube.com/watch?v=3gc325c6pmI). E la sublime 'Sin afeitar' ossia senza depilarsi, sulla musica di 'I will survive' in cui si dichiara orgogliosa dei suoi peli:(http://www.youtube.com/watch?v=L34O6_5bElw)
con loli
Aggiungi al mio pofilo | altri Video
Da notare che La Terremoto ha anche inciso 'Liberate', l'inno ufficiale dell'EuroPride di Madrid, praticamente in tutte le lingue del mondo. In italiano il refrain "dammi una laméta che mi taglio le vene parole parole rumore pensiero stupendo mile bole blu pazza idea il triangolo no" è la cosa più tormentone che si sia sentita da un po' di tempo a questa parte. All'altezza forse solo dell'irresistibile accento spagnolo che le fa storpiare tutte le parole con le doppie, per cui le prime parole della canzone sono: "Se hai ragione e se hai un motivo non stare più zito".
Da queste parti la canzone suona già in loop da un po' e le parole sono già state accuratamente imparate a memoria, compresa la pronuncia fonetica. Venerdì sera al Bitch mettetevi i tacchi a spilo, la paruca e preparatevi a lanciare un grido di lota.
venerdì 3 agosto
serata Bitsch!
c/o Piscine Saini
via Arcangelo Corelli, 136
Milano
redazione@gay.tv
Lettera a Prodi
Ho letto il suo intervento al Corriere pubblicato oggi, quasi tutto incentrato sull'evasione fiscale.
Poi ne ha detta una grossa: l'evasione è la ragione di un pesante deficit nel bilancio dello Stato.
Allora io vorrei chiederle, ma pensate, lei e tutta la casta politica, che la gente sia stupida ? Pensate che ci si fidi ancora di quello che ci propinate come verità assolute. Allora avete sbagliato tutto, forse non ve ne siete resi conto, ma la gente è meno stupida di quanto pensiate. La gente si informa usando i canali giusti e liberi, i media e i giornali sono ormai risaputamente inaffidabili o collusi con gli interessi della politica e delle banche.
Abbia il coraggio di parlare della vera ragione dell'esistenza del debito pubblico, che ci sta schiacciando e prosciugando risorse che facciamo sempre più fatica a recuperare. Lei se non sbaglio è un professore di economia, e sa sicuramente di cosa stò parlando. Lei sa benissimo che il sistema di consumo attuale basato sul debito non ci porterà da nessuna parte, guardi negli stati uniti cosa stà succedendo, e vi rifiutate di affrontare il probblema alla radice, l'unica cosa che sapete fare è parlare di evasione, tentando di mettere in contrasto sociale dipendenti e lavoratori.
Basta con titoli di stato emessi a garanzia delle banconote che ci vengono prestate dalla BCE, indebitandoci sempre più.
Basta con l'emissione da parte delle banche di denaro elettronico, col trucco della riserva frazionaria, generando immense difficoltà a chi ne usufruisce, grazie anche alla politica monetaria di sconsiderati europei, di centellinamento se non eliminazione totale della liquidità, con il contemporaneo aumento dei tassi, che impoveriscono tutti, lo stato in primis.
Allora di queste cose ne volete parlare o no ?
Secondo me è meglio che il grosso della popolazione lo venga a sapere da chi ci governa, che molto onestamente ammette di avere sbagliato tutta la gestione della questione.
E la smetta di parlare di evasione, è già roba vecchia, lo dice lei, dall'unità di italia.
maurizio g.
Poi ne ha detta una grossa: l'evasione è la ragione di un pesante deficit nel bilancio dello Stato.
Allora io vorrei chiederle, ma pensate, lei e tutta la casta politica, che la gente sia stupida ? Pensate che ci si fidi ancora di quello che ci propinate come verità assolute. Allora avete sbagliato tutto, forse non ve ne siete resi conto, ma la gente è meno stupida di quanto pensiate. La gente si informa usando i canali giusti e liberi, i media e i giornali sono ormai risaputamente inaffidabili o collusi con gli interessi della politica e delle banche.
Abbia il coraggio di parlare della vera ragione dell'esistenza del debito pubblico, che ci sta schiacciando e prosciugando risorse che facciamo sempre più fatica a recuperare. Lei se non sbaglio è un professore di economia, e sa sicuramente di cosa stò parlando. Lei sa benissimo che il sistema di consumo attuale basato sul debito non ci porterà da nessuna parte, guardi negli stati uniti cosa stà succedendo, e vi rifiutate di affrontare il probblema alla radice, l'unica cosa che sapete fare è parlare di evasione, tentando di mettere in contrasto sociale dipendenti e lavoratori.
Basta con titoli di stato emessi a garanzia delle banconote che ci vengono prestate dalla BCE, indebitandoci sempre più.
Basta con l'emissione da parte delle banche di denaro elettronico, col trucco della riserva frazionaria, generando immense difficoltà a chi ne usufruisce, grazie anche alla politica monetaria di sconsiderati europei, di centellinamento se non eliminazione totale della liquidità, con il contemporaneo aumento dei tassi, che impoveriscono tutti, lo stato in primis.
Allora di queste cose ne volete parlare o no ?
Secondo me è meglio che il grosso della popolazione lo venga a sapere da chi ci governa, che molto onestamente ammette di avere sbagliato tutta la gestione della questione.
E la smetta di parlare di evasione, è già roba vecchia, lo dice lei, dall'unità di italia.
maurizio g.
2 ago 2007 12.09 L'ITALIA UN PAESE SEMPRE PIÙ' PRIMITIVO leggete e girate
sergio.
Alcune volte basta fare qualche km fuori dall'Italia per capire quante cose non funzionano nel nostro paese, nei nostri numerosi viaggi abbiamo visto paesi molto affascinanti e civili dalla splendida Praga fino agli Usa, ma basta fare qualche km e arrivare per esempio a Parigi per capire che siamo almeno 20 anni indietro a questo paese
PRIMO PUNTO
Innanzitutto per i trasporti ....
E' pur sempre una metro, sicuramente non un salotto, ma l'abbiamo presa una quarantina di volte, dalla mattina alla sera, PENSATE nessuno ti si accoda per rubarti qualcosa (pensate non solo a Roma ma a Napoli dove vieni circondato sui mezzi pubblici), non c'è neanche una guardia giurata, si paga sempre il biglietto e ne sei contento e c'è sempre un punto informazioni, ABBIAMO ASPETTATO NON PIÙ' DI 1 MINUTO per l'arrivo di una metro, ma nella maggioranza dei casi arriva entro 30 secondi (!!!!!), nessuna metropolitana è piena, nessuna, non ci sono maniaci o gente molesta, nessuno rompe le scatole dentro o si lamenta, nessuno butta freepress o abbandona carta
adesso voi pensate ad una città come Roma dove devi avere 40 occhi per i zingarelli e non solo che avvistano, seguono e tagliano le borse dei turisti, gente che strilla, gente che si lamenta, gente che suda, attese infinite nelle due metro, dove si fa la sauna, un paese incivile è proprio il caso di dirlo dove chi ci governa va in giro con la scorta e non sa cosa vuol dire prendere un mezzo pubblico, e si preoccupa solo di esser intercettato o come levare i soldi alle persone che lavorano mentre chi arriva in Italia senza lavoro e "si occupa di microcriminalità" vive benissimo
LA TOLLERANZA
Non è per fare la solita storia dell'erba del vicino è sempre più' verde, ma in Italia per esempio essere omosessuale è quasi un reato, in tv a Parigi abbiamo visto tg francesi e anche la CNN che prendeva in giro il nostro paese per questo
Personalmente sono eterosessuale ma come tutte le persone che lavorano nel mondo dello spettacolo da decenni ho tantissimi amici e amiche omosessuali e trovo ridicolo che si discrimini ancora sulle scelte sessuali, a Parigi c'è gente che cammina mano per mano,gente che riesce ad esser sé stesso senza la paura di esser giudicato, c'era una coppia che girava in Kimono e nessuno si è girato pensate a Roma dove anche se una ragazza si mette una scarpa con un laccio diverso si girano 7 cretini e 25 curiosi
LA LINGUA
una volta di diceva che i Francesi erano schivi, poco cordiali, non è assolutamente vero, anzi ho trovato gente come in America che ancora risponde ad un sorriso con un altro sorriso, cosa che succede anche negli Usa o a Londra, al contrario di Roma dove la gente ha il terrore ad esser fermata o dai questuanti in cerca di elemosina o da chi vuol venderti di tutto.
Ma la cosa importante è che i giovani parigini conoscono benisssimo l'inglese, IN ITALIA MISTERIOSAMENTE NON SI CAPISCE PERCHÉ' SI STUDIA ALMENO FINO A 19 ANI E SI ESCE DALLA "SCUOLA" SENZA SAPER PARLARE UNA LINGUA, UNA COSA SEMPLICEMENTE VERGOGNOSA, ma i ministri pensano ai problemi di youtube a scuola e non a chi ci va per studiare
IL CIBO E LE ATTIVITÀ' COMMERCIALI
A Roma esistono i ristoranti e sono sempre gli stessi, in ogni zona ti fidi di massimo uno o due, a Parigi in ogni zona ce ne sono almeno una trentina validi, al contrario di quello che vorrebbe fare Veltroni e non solo MA NON C'E' MAI RIUSCITO c'è integrazione, MOLTISSIMI EXTRACOMUNITARI ARRIVANO E LAVORANO, MA LAVORANO VERAMENTE, PAGANDO TASSE PER LE LORO ATTIVITÀ' COMMERCIALI PULITE E CHIARE, anche i MC Donalds sono accessibili e hanno un bagno decente, sfido chiunque a trovare a Roma un McDonalds con un bagno decente (sempre che lo troviate) per esempio a Praga c'è sempre una persona a servirti non c'è mai fila e nessuno si siede senza motivo ad un tavolo, negli Usa c'è il FRASH&REFRESH dove ti puoi servire continuamente per bere in modo free pagando una sola bevuta, pensate a Roma dove devi stare attento ai zingarelli che facendo finta di chiederti elemosina ti vogliono fregare cellulari e altro, dove sei a cena e ti arrivano duecento persone a venderti dall'orsacchiotto al portachiavi alla rosa rubata nei pressi dei cimiteri e riciclata (ai politici non interessa tanto loro girano scortati) . Ecco a Parigi si può cenare senza che nessuno ti rompa le scatole anzi gli artisti di strada di qualsiasi nazione guadagnano "un sacco di soldi" e la gente è contenta di contribuire
LE VIE
Adesso pensate di perdervi per S. Giovanni e arrivare a Viale Manzoni una via al limite dell'inutile, oppure uscire da Termini e trovarsi su Via Marsala che qualcuno ha cercato di far rivivere con qualche Discount e una nuova posta ma dopo una settimana già sede di disperati e ubriachi, a Parigi basta perdersi per vedere vie pazzesche nessuno ti ferma , nessuno ti vende nulla, non vedi sporcizia perché in ogni angolo c'è un cestino e la gente che cammina per le zone più' belle dal Marais a Montmartre a Saint Germaine a tutto il quartiere latino a Les Halles si diverte continuamente a vedere gente e negozi
NEGOZI E I BAR
A ROMA SE APRE UN MULTIMARCA E' UN EVENTO, C'E' NE SONO ALCUNI SOPRAVVALUTATI A ROMA DOVE SI TROVA POCHISSIMO a Parigi si trovano monomarca e multimarca di tutte le firme perché la gente arriva da tutto il mondo sapendo di non esser raggirata
PER VEDERE UNA MARCA COME H&M o altre a Roma bisogna fare almeno 20 km a Parigi i centri commerciali che sono vere città dello shopping e del gourmet sono al centro e ce ne sono tantissimi e grandissimi, girando sai che trovi sempre professionalità, anche per brasserie nessuno ti frega c'è sempre scritto fuori quanto spenderai a Roma entri in alcuni bar e in alcuni ristornati e non sai se dopo ti sentirai male a Parigi se hai fame e vuoi una baguette ci sono i Paul, dove puoi mangiarne una seduto o in piedi superfarcita sapendo quello che mangi , naturalmente a Roma si mangia benissimo ma in pochissimi posti, qui nel 90% si mangia bene a Roma nel 10% provate a fare la lista di dove si mangia bene la carne a Roma per esempio e non supererete i 10 ristoranti
INTERNET
INTERNET GRATIS PER TUTTI ricorda il videowall fuori il centro de La Fayette, nei parchi e nelle biblioteche da anni anche se nessuno lo sa (!!!) anche nei parchi romani accade ma non si sa per quanto dove etc..., forse perché i quotidiani locali sono più' impegnati a scrivere di dove ha mangiato questo o quello per fare qualche marchetta da quieto vivere
IL CINEMA
C'e' chi ama il cinema francese noi amiamo di più' quello italiano anche se apprezziamo quello francese, ma in giro per Parigi è pieno di Camion , ma non quelli bianchi di tutte le forme ma quelli neri elegantissimi, davanti a Notre Dame si girava un film e quasi nessuno se ne è accorto con i pullman parcheggiati in zone limitrofe e le comparse e gli attori alle prese con i ciak
in un cinema del quartiere latino si proiettava Il giardino dei Finzi Contini e c'era la fila
DOWN
Di negativo però la Francia ha almeno tre cose:
l'acqua costa anche più' delle bevande come Coca Cola e infatti nei ristoranti tutti i francesi hanno una brocca con l'acqua corrente che tutti i ristoranti anche quelli di lusso portano al tavolo
la televisione trasmettono programmi vintage e antichissimi, gli spot sono tremendi
le odiate ballerine, le scarpe che rendono tutte poco sexy, vedere una francese con i tacchi è un evento (in una settimana ne abbiamo viste solo 2 su milioni)
P.S. SAPETE CHE FINE HA FATTO VICTORIA SILVSTEDT? FA LA VALLETTA GIRA CONSONANTI E VOCALI NELLA RUOTA DELLA FORTUNA VERSIONE FRANCESE
Tornando da un qualsiasi paese straniero si capisce (non è demagogia ma semplice realtà) quante cose non funzionano a Roma, sempre più' provinciale e meno al servizio dei turisti che arrivano e di chi ci abita e la ama da anni
Sergio Fabi
Alcune volte basta fare qualche km fuori dall'Italia per capire quante cose non funzionano nel nostro paese, nei nostri numerosi viaggi abbiamo visto paesi molto affascinanti e civili dalla splendida Praga fino agli Usa, ma basta fare qualche km e arrivare per esempio a Parigi per capire che siamo almeno 20 anni indietro a questo paese
PRIMO PUNTO
Innanzitutto per i trasporti ....
E' pur sempre una metro, sicuramente non un salotto, ma l'abbiamo presa una quarantina di volte, dalla mattina alla sera, PENSATE nessuno ti si accoda per rubarti qualcosa (pensate non solo a Roma ma a Napoli dove vieni circondato sui mezzi pubblici), non c'è neanche una guardia giurata, si paga sempre il biglietto e ne sei contento e c'è sempre un punto informazioni, ABBIAMO ASPETTATO NON PIÙ' DI 1 MINUTO per l'arrivo di una metro, ma nella maggioranza dei casi arriva entro 30 secondi (!!!!!), nessuna metropolitana è piena, nessuna, non ci sono maniaci o gente molesta, nessuno rompe le scatole dentro o si lamenta, nessuno butta freepress o abbandona carta
adesso voi pensate ad una città come Roma dove devi avere 40 occhi per i zingarelli e non solo che avvistano, seguono e tagliano le borse dei turisti, gente che strilla, gente che si lamenta, gente che suda, attese infinite nelle due metro, dove si fa la sauna, un paese incivile è proprio il caso di dirlo dove chi ci governa va in giro con la scorta e non sa cosa vuol dire prendere un mezzo pubblico, e si preoccupa solo di esser intercettato o come levare i soldi alle persone che lavorano mentre chi arriva in Italia senza lavoro e "si occupa di microcriminalità" vive benissimo
LA TOLLERANZA
Non è per fare la solita storia dell'erba del vicino è sempre più' verde, ma in Italia per esempio essere omosessuale è quasi un reato, in tv a Parigi abbiamo visto tg francesi e anche la CNN che prendeva in giro il nostro paese per questo
Personalmente sono eterosessuale ma come tutte le persone che lavorano nel mondo dello spettacolo da decenni ho tantissimi amici e amiche omosessuali e trovo ridicolo che si discrimini ancora sulle scelte sessuali, a Parigi c'è gente che cammina mano per mano,gente che riesce ad esser sé stesso senza la paura di esser giudicato, c'era una coppia che girava in Kimono e nessuno si è girato pensate a Roma dove anche se una ragazza si mette una scarpa con un laccio diverso si girano 7 cretini e 25 curiosi
LA LINGUA
una volta di diceva che i Francesi erano schivi, poco cordiali, non è assolutamente vero, anzi ho trovato gente come in America che ancora risponde ad un sorriso con un altro sorriso, cosa che succede anche negli Usa o a Londra, al contrario di Roma dove la gente ha il terrore ad esser fermata o dai questuanti in cerca di elemosina o da chi vuol venderti di tutto.
Ma la cosa importante è che i giovani parigini conoscono benisssimo l'inglese, IN ITALIA MISTERIOSAMENTE NON SI CAPISCE PERCHÉ' SI STUDIA ALMENO FINO A 19 ANI E SI ESCE DALLA "SCUOLA" SENZA SAPER PARLARE UNA LINGUA, UNA COSA SEMPLICEMENTE VERGOGNOSA, ma i ministri pensano ai problemi di youtube a scuola e non a chi ci va per studiare
IL CIBO E LE ATTIVITÀ' COMMERCIALI
A Roma esistono i ristoranti e sono sempre gli stessi, in ogni zona ti fidi di massimo uno o due, a Parigi in ogni zona ce ne sono almeno una trentina validi, al contrario di quello che vorrebbe fare Veltroni e non solo MA NON C'E' MAI RIUSCITO c'è integrazione, MOLTISSIMI EXTRACOMUNITARI ARRIVANO E LAVORANO, MA LAVORANO VERAMENTE, PAGANDO TASSE PER LE LORO ATTIVITÀ' COMMERCIALI PULITE E CHIARE, anche i MC Donalds sono accessibili e hanno un bagno decente, sfido chiunque a trovare a Roma un McDonalds con un bagno decente (sempre che lo troviate) per esempio a Praga c'è sempre una persona a servirti non c'è mai fila e nessuno si siede senza motivo ad un tavolo, negli Usa c'è il FRASH&REFRESH dove ti puoi servire continuamente per bere in modo free pagando una sola bevuta, pensate a Roma dove devi stare attento ai zingarelli che facendo finta di chiederti elemosina ti vogliono fregare cellulari e altro, dove sei a cena e ti arrivano duecento persone a venderti dall'orsacchiotto al portachiavi alla rosa rubata nei pressi dei cimiteri e riciclata (ai politici non interessa tanto loro girano scortati) . Ecco a Parigi si può cenare senza che nessuno ti rompa le scatole anzi gli artisti di strada di qualsiasi nazione guadagnano "un sacco di soldi" e la gente è contenta di contribuire
LE VIE
Adesso pensate di perdervi per S. Giovanni e arrivare a Viale Manzoni una via al limite dell'inutile, oppure uscire da Termini e trovarsi su Via Marsala che qualcuno ha cercato di far rivivere con qualche Discount e una nuova posta ma dopo una settimana già sede di disperati e ubriachi, a Parigi basta perdersi per vedere vie pazzesche nessuno ti ferma , nessuno ti vende nulla, non vedi sporcizia perché in ogni angolo c'è un cestino e la gente che cammina per le zone più' belle dal Marais a Montmartre a Saint Germaine a tutto il quartiere latino a Les Halles si diverte continuamente a vedere gente e negozi
NEGOZI E I BAR
A ROMA SE APRE UN MULTIMARCA E' UN EVENTO, C'E' NE SONO ALCUNI SOPRAVVALUTATI A ROMA DOVE SI TROVA POCHISSIMO a Parigi si trovano monomarca e multimarca di tutte le firme perché la gente arriva da tutto il mondo sapendo di non esser raggirata
PER VEDERE UNA MARCA COME H&M o altre a Roma bisogna fare almeno 20 km a Parigi i centri commerciali che sono vere città dello shopping e del gourmet sono al centro e ce ne sono tantissimi e grandissimi, girando sai che trovi sempre professionalità, anche per brasserie nessuno ti frega c'è sempre scritto fuori quanto spenderai a Roma entri in alcuni bar e in alcuni ristornati e non sai se dopo ti sentirai male a Parigi se hai fame e vuoi una baguette ci sono i Paul, dove puoi mangiarne una seduto o in piedi superfarcita sapendo quello che mangi , naturalmente a Roma si mangia benissimo ma in pochissimi posti, qui nel 90% si mangia bene a Roma nel 10% provate a fare la lista di dove si mangia bene la carne a Roma per esempio e non supererete i 10 ristoranti
INTERNET
INTERNET GRATIS PER TUTTI ricorda il videowall fuori il centro de La Fayette, nei parchi e nelle biblioteche da anni anche se nessuno lo sa (!!!) anche nei parchi romani accade ma non si sa per quanto dove etc..., forse perché i quotidiani locali sono più' impegnati a scrivere di dove ha mangiato questo o quello per fare qualche marchetta da quieto vivere
IL CINEMA
C'e' chi ama il cinema francese noi amiamo di più' quello italiano anche se apprezziamo quello francese, ma in giro per Parigi è pieno di Camion , ma non quelli bianchi di tutte le forme ma quelli neri elegantissimi, davanti a Notre Dame si girava un film e quasi nessuno se ne è accorto con i pullman parcheggiati in zone limitrofe e le comparse e gli attori alle prese con i ciak
in un cinema del quartiere latino si proiettava Il giardino dei Finzi Contini e c'era la fila
DOWN
Di negativo però la Francia ha almeno tre cose:
l'acqua costa anche più' delle bevande come Coca Cola e infatti nei ristoranti tutti i francesi hanno una brocca con l'acqua corrente che tutti i ristoranti anche quelli di lusso portano al tavolo
la televisione trasmettono programmi vintage e antichissimi, gli spot sono tremendi
le odiate ballerine, le scarpe che rendono tutte poco sexy, vedere una francese con i tacchi è un evento (in una settimana ne abbiamo viste solo 2 su milioni)
P.S. SAPETE CHE FINE HA FATTO VICTORIA SILVSTEDT? FA LA VALLETTA GIRA CONSONANTI E VOCALI NELLA RUOTA DELLA FORTUNA VERSIONE FRANCESE
Tornando da un qualsiasi paese straniero si capisce (non è demagogia ma semplice realtà) quante cose non funzionano a Roma, sempre più' provinciale e meno al servizio dei turisti che arrivano e di chi ci abita e la ama da anni
Sergio Fabi
mercoledì 1 agosto 2007
In Turchia torna la danza del ventre in versione maschile
ISTANBUL (Reuters) - Arriva la danza del ventre in versione maschile, e già i ballerini dalla pancia un po' più pelosa del solito incantano le platee in Turchia e in altre capitali europee.
Si tratta di una tradizione che risale ai tempi dell'impero Ottomano, quando gli uomini nei palazzi dei sultani venivano intrattenuti da giovani ballerini, mentre le donne vivevano in harem.
L'abito e lo stile di ballo sono diversi da quelli delle danzatrici femmine. Alex indossa ampi pantaloni neri, un copricapo intrecciato, una cintura riccamente intarsiata e un mantello che si estende alle braccia.
"Viene a vedermi ogni genere di persone. Ballo nelle discoteche, nei bar e anche ai concerti rock", afferma Alex, 36 anni, dopo essersi esibito in una danza del ventre al Club Fox di Istanbul, sul Mar di Marmara.
"Sono veramente contrario a quello che la gente dice sul fatto che la danza orientale è femminile. Così facendo tentano di fornirle un'identità, ma tutte le danze hanno personaggi maschili così come femminili", afferma Alex.
Total Improv. March 9th. 2007
Belly Dance رقص شرقي Hala RAMZI
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