ormali, dalla cameriera alla giornalista. Il sacerdote: “In
iziativa per abbattere il muro di ipocrisia”
Presentato Mercoledì 8 gennaio presso il Palazzo Ducale di Genova, il calendarioTransgender Sex-workers 2012, che mostra dodici trans alle prese con lavori normali e quotidiani. Che vorrebbero fare, che potrebbero fare. Lo dice anche Rossella, una trans sex worker:
Si chiamano Anna, Sara, Puffetta, Ulla, Sandra, Roberta, Liza, Ursula, Monica, Rossella, Reginae negli scatti di cui sono protagoniste non interpretano "il lavoro dei loro sogni - spiega la fotografa - ma quello che sentono più vicino alla loro indole. La maggiorparte hanno più di 40 anni e non vogliono cambiare lavoro. Ma le più giovani vorrebbero e devono avere l'opportunità di farlo". "Da quelle foto, mentre posano dietro il bancone di un bar o in un negozio - spiega Don Gallo - affiora tutta l’ipocrisia di una città che denota ancora mancanza di attenzione nei loro confronti. L’unico tema che ci sta a cuore è la persona umana: che sia disoccupato, trans o detenuto non importa nulla"."Per le giovani sex workers in cerca di un lavoro diverso - continua il sacerdote - la crisi economica e i pregiudizi spesso impediscono di trovare valide alternative e chi invece vive da decenni di sesso a pagamento dovrebbe essere rispettata nella sua scelta di autodeterminazione perché - conclude - la prostituzione è reato quando c’è sfruttamento. Perché colpire sempre le lavoratrici e non i clienti? Noi vogliamo difendere i loro diritti con la Costituzione in mano".
«Gesù aveva dodici apostoli e io ho dodici apostole, ma posso dire con sicurezza che nessuna di loro mi tradirà». Così esordisce Don Gallo, prete da marciapiede, come ama definirsi, nel presentare il calendario 2012 dell'associazione Princesa, il gruppo che riunisce molte trans del centro storico e in particolare della zona del 'ghetto', quel labirinto di vicoli, compreso tra piazza della Nunziata e via del Campo, dove sorge anche la casa di quartiere Ghettup.
Breve saranno disponibili le informazioni su come acquistarlo http://www.sanbenedetto.org/
Nessun commento:
Posta un commento