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martedì 4 febbraio 2014

Katy Perry e Madonna in difesa dei diritti LGBT: il video per #GayPropaganda

Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Sochi, Katy Perry e Madonna hanno unito le forze (e la loro popolarità mondiale) per portare all’attenzione del pubblico la questione delle discriminazioni alla comunità LGBT in Russia, protestando in particolare contro una legge del governo che vieta la cosiddetta “propaganda gay”.

Un mese fa la popstar californiana era stata scelta da Madonna per collaborare al suo progetto of Art For Freedom, un’iniziativa digitale globale impegnata a promuovere attraverso l’arte la questione dei diritti umani e delle loro violazioni. Insieme hanno dato vita ad un nuovo progetto lanciato in rete, con la pubblicazione di una serie di video di protesta legati all’hashtag “(We Are) #GayPropaganda”.

La nuova iniziativa, come spiegato dal comunicato stampa che l’ha annunciata, “cerca di ridefinire la ‘propaganda gay’ chiedendo alla comunità LGBT e ai loro sostenitori in tutto il mondo: Cos’è #PropagandaGay per te?“. L’iniziativa invita ad unirsi a questo movimento d’opinione caricando i propri progetti (foto, opere d’arte e narrazione) su Artforfreedom.com, o diffondendo la notizia attraverso i social media con l’hashtag #GayPropaganda, così da fare luce sulla situazione della comunità LGBT della Russia.



Il terzo video della serie, ispirato dalle recenti immagini di violenza contro la comunità LGBT in Russia, è stato pubblicato su Twitter da Katy Perry, guest curator di gennaio sulla piattaforma lanciata da Madonna. Ecco il video dal titolo The Peace Sign.



Madonna ha lanciato Art For Freedom in collaborazione con Vice magazine come “un’iniziativa globale per incoraggiare l’espressione creativa” e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle violazioni dei diritti umani. Katy Perry, che era stata criticata proprio per aver ceduto i diritti di una sua canzone per lo spot dei Giochi Olimpici di Sochi, si è unita con entusiasmo al progetto: “Credo che il 2014 possa essere un anno di grandi cambiamenti sociali. Insieme possiamo tutti lottare per i diritti umani – ha spiegato la popstar, invitando tutti a partecipare – Lascia che la tua arte sia la tua voce“.

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