I genitori di Coy Mathis, bambino di sei anni transgender, hanno denunciato la scuola perchè impediva al loro bambino di usare il bagno femminile.
Ha diviso l’America la storia di Coy Mathis, bambino transgender di sei anni del Colorado, a cui la scuola ha proibito l’uso del bagno femminile.
Coy Mathis, secondo la mamma, era “transgender già da quando aveva 18 mesi” e all’asilo si serviva dei bagni delle bambine senza nessun problema. Compiuti i sei anni, però, l’istituto ha deciso di proibire al bambino l’utilizzo dei servizi igienici riservato alle bambine informando i genitori che Coy poteva utilizzare solo quelli dei maschi o dell’infermeria.
I genitori di Coy hanno deciso di denunciare la scuola perché non permette al bambino di esprimere liberamente la sua identità di genere. Appoggiati da molte associazioni LGBT, i genitori hanno iniziato una battaglia legale contro l’istituto che ha risposto alle accuse:
La scuola deve tener conto anche degli altri bambini, dei loro genitori e del futuro impatto che un ragazzo con i genitali maschili che utilizza il bagno delle ragazze potrebbe avere.
La mamma di Coy, intervistata dalla Cnn, ha fatto valere le sue motivazioni: “Lo sviluppo futuro del corpo di Coy riguarda solo mia figlia e i medici che semmai la opereranno. Temo che verrà discriminata in una fase cruciale del suo sviluppo”.
Il caso ha scatenato un acceso dibattito sul web, soprattutto su Facebook dove il post della Cnn ha raggiunto ben 16 mila commenti.
Fonte; http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=mTRw2QiOfOM
[Gay.tv]
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