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giovedì 18 aprile 2019

la Storia della prima Supermodella Transgender: Caroline Cossey

di MATTEO RUBBOLI

È il 1981 e l’aria sul set del nuovo film 007, Solo per i tuoi occhi, trabocca di così tanto sex appeal da poterla tagliare con un coltello. Un manipolo di “Bond Girls” in bikini, baciate dal sole e pronte a scattare una foto stampa con Roger Moore, sorridono alla macchina fotografica per l’ennesima immagine della storia del franchise.

Alla fine della fila, all’estrema sinistra, si vede Caroline “Tula” Cossey, leggendaria modella britannica che, vista in prospettiva, è la vera star della foto. La protagonista non è la più conosciuta solo perché già apparsa su Vogue, Harper’s Bazaar e altre pubblicazioni di alta moda, ma perché, in segreto, è la prima Bond Girl transessuale, rimasta l’unica fino al giorno d’oggi.
La storia di Tula

Cossey nacque in una piccola città in Inghilterra nel 1954, dove venne definita “né maschio né femmina”. Nonostante fosse riconosciuta come maschio nel suo certificato di nascita, Caroline aveva un aspetto spiccatamente femminile sin dalla giovane età, sostanzialmente era “divisa, biologicamente” possedendo più cromosomi X rispetto al maschio medio.



Durante la pubertà, Caroline mostrava un aspetto chiaramente femmineo a causa di una variante della sindrome di Klinefelter, dove, invece di avere il modello cromosomico femminile XX, possedeva il genotipo XXXY (le persone con la sindrome di Klinefelter di solito hanno XXY).

Caroline Cossey da bambina, a sinistra, con la sorellina accanto:



Cossey spiegò cosa stesse succedendo al proprio corpo ai suoi genitori e, con il loro coraggioso aiuto, iniziò la terapia ormonale all’età di 17 anni. Poco dopo andò a lavorare come usciera a Londra, e iniziò a fare la modella non molto tempo dopo, quando alcuni addetti ai lavori vennero colpiti da quello che lei definisce il suo look “androgino”.

A 17 anni:



Dopo l’intervento chirurgico per ottenere delle protesi al seno iniziò a lavorare fra Parigi e Roma per guadagnare abbastanza da completare il processo chirurgico di riassegnazione di genere. Nel 1974, all’età di 20 anni, si era completamente trasformata e aveva cambiato legalmente il suo nome per iniziare a vivere da donna, lasciandosi alle spalle la vita passata.


O almeno così pensava



Grazie a un fisico perfetto e a una grande bellezza, Caroline riuscì a raggiungere le vette del mondo della moda. Ma le voci riguardo quella donna “troppo perfetta” circolarono nell’ambiente in modo crescente, e i giornali scandalistici scavarono nel passato della Cossey. All’inizio degli anni ’80 News of the World uscì con un articolo dal titolo “James Bond Girl Was a Boy! – La Bond Girl era un ragazzo”, e poi tutti gli altri seguirono l’onda dello scandalo.


La sua carriera da modella finì immediatamente, così come quella cinematografica



Caroline Cossey iniziò a muoversi legalmente contro la legge britannica, che allora impediva l’alterazione legale del proprio certificato di nascita. La sua battaglia iniziò grazie al fidanzamento con Glauco Lasinio, che l’incoraggiò a far valere i propri diritti nelle aule dei tribunali.


Il fidanzamento finì, ma la battaglia di sette anni di fronte alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo proseguì per 7 anni



Dopo aver rotto con Lasinio, Tula incontrò Elias Fattal, un uomo d’affari, che ignorava la sua storia fino a quando le propose il matrimonio nel giorno di San Valentino del 1988. Quando lei gli disse che era un transessuale, invece di rifiutarla, Fattal chiese semplicemente se si sarebbe convertita all’ebraismo, e Caroline accettò.



Si sposarono il 21 maggio 1989, poche settimane dopo che la Corte europea dei diritti umani aveva deciso legalmente di riconoscere Tula come donna. Tornati dalla luna di miele scoprirono che il News of the World aveva pubblicato una storia sul loro matrimonio, ed Elias lasciò la donna perché la madre era riuscita a leggere la notizia.



Il 27 settembre 1990, la Corte europea annullò la propria decisione a seguito del ricorso del governo britannico. (Il diritto di cambiare il sesso per le persone transgender nel Regno Unito non sarebbe stato concesso fino al Gender Recognition Act del 2004.) Tula tornò a fare la modella, una carriera cui aveva rinunciato quattro anni prima.



Tula sposò il canadese David Finch nel 1992, e oggi vivono insieme a Kennesaw, vicino ad Atlanta, in Georgia, negli Stati Uniti.

La storia della transizione di Tula, raccontata da Playboy:



Sotto, un controverso episodio del The Phil Donahue Show, dove la modella viene intervistata dal conduttore e dal pubblico, con domande scomode ricche di pregiudizi e facile ironia:



Oggi le donne transgender sono al centro dell’attenzione della cultura pop (Caitlyn Jenner, Andreja Pejić, Laverne Cox o Valentina Sampaio, per fare alcuni esempi), ma allora erano persone scomode, in tutte le circostanze.



La lotta di Caroline Cossey come prima supermodella transgender rappresenta una delle più feroci battaglie della storia LGBTQ+. La sua autobiografia “My Story” è disponibile su Amazon, mentre su Instagram trovate l’account gestito da Caroline stessa.



Fonte :https://www.vanillamagazine.it/caroline-cossey-la-storia-della-prima-supermodella-transgender/

MATTEO RUBBOLI