Sì, una transessuale è diventata la donna più bella del suo paese, che rappresenterà al gala di Miss Universo. Un fatto che sfida le stesse convenzioni della storia.
Miss Universo ha aperto alla partecipazione delle donne transgender in seguito al caso sollevato dalla modella canadese Jenna Talackova nel 2012, squalificata quando si scoprì che era una donna transgender. Jenna rifiutò di incassare la bocciatura e portò avanti una battaglia mediatica con l’associazione LGBT+ americana GLAAD. La campagna ebbe i suoi frutti, spingendo la Presidente dell’organizzazione Paula Shugart e l’allora proprietario del marchio Donald Trump ad accogliere la partecipazione di donne trans e a riammettere Jenna in gara. La canadese entrò nella top 12 mondiale e portò a casa il titolo di Miss Simpatia (Miss Congeniality). La presidente Shugart ha in seguito ringraziato la GLAAD per averla aiutata a garantire con la nuova policy l’uguaglianza verso tutte le donne.
La Miss ringrazia ora i suoi sostenitori dal suo profilo Facebook. “La vita è piena di sfide, comprendere questo nella mia vita ha fatto sì che io abbia realizzato un sogno che ho da sempre: per farlo l’unica cosa di cui ho avuto bisogno è stato trasformare ogni ostacolo che si presentava in un’opportunità di crescita. Partendo dalla mia tenacia, con costanza, disciplina, rispetto, amore per me stessa chiudo con la corona di Miss Universo Spagna, una tappa che ho raggiunto camminando mano nella mano con la mia famiglia e con i miei amici, ricevendo sempre sostegno e amore incondizionato: senza di loro niente di questo sarebbe stato possibile”, scrive la modella.
“Oggi per me inizia un nuovo ciclo: impegnata con me stessa, con la mia missione e con la Spagna, mi dirigo verso Miss Universo con la consapevolezza e l’impegno di portare avanti un messaggio di inclusione, rispetto, tolleranza, amore per se stessi e amore per gli altri", prosegue Ponce, "Porto avanti lo slogan ‘Siamo più di quello che vedi’ e vi ringrazio per avermi accompagnato in questo meraviglioso viaggio, per aver creduto in me, per avermi dato l’opportunità di portare un granello di sabbia in una società che merita cambiamenti e di lasciare un'impronta stampata in ogni essere umano che la vita metterà sulla mia strada”.
Angela Ponce si è accorta di vivere in un corpo che non le apparteneva sin da bambina. All’età di 11 anni ha iniziato a capire cosa fosse la transessualità. Dopo anni di terapia ormonale, nel 2014 si è operata per rinascere in un corpo di donna. Ora continua a combattere per essere felice, per poter essere se stessa e per chi ancora non riesce ad accettarsi e a essere accettato. “Portare il nome e i colori della Spagna davanti all'Universo è il mio grande sogno", scrive su Instagram, "Il mio obiettivo: essere portavoce di un messaggio di inclusione, rispetto e diversità non solo per la comunità LGBTQ+ ma per il mondo intero”.
Fonte:https://www.nacion.com/revista-dominical/angela-ponce-la-transexual-mas-hermosa-de-espana/QN5I3N2ZWNFBZPETY43MSXVAI4/story/
Ha vinto il titolo nazionale di Miss Universo Spagna e rappresenterà il proprio Paese nella finalissima internazionale del più importante concorso di bellezza prevista a fine anno. Angela in passato aveva concorso anche per il titolo di Miss Mondo Spagna, fermandosi però al titolo regionale come rappresentante di Cadice, senza riuscire a spuntarla nella finale nazionale. In quell’occasione la reginetta di bellezza trans si era detta già molto soddisfatta del risultato raggiunto: E in effetti la determinazione l’ha portata poi a scalare pian piano il concorso di bellezza internazionale n. 1, sbaragliando la concorrenza delle altre finaliste con lei nella gara decisiva, venerdì 29 giugno a Tarragona. A dicembre l’aspetta la sfida internazionale nelle Filippine.
Miss Universo ha aperto alla partecipazione delle donne transgender in seguito al caso sollevato dalla modella canadese Jenna Talackova nel 2012, squalificata quando si scoprì che era una donna transgender. Jenna rifiutò di incassare la bocciatura e portò avanti una battaglia mediatica con l’associazione LGBT+ americana GLAAD. La campagna ebbe i suoi frutti, spingendo la Presidente dell’organizzazione Paula Shugart e l’allora proprietario del marchio Donald Trump ad accogliere la partecipazione di donne trans e a riammettere Jenna in gara. La canadese entrò nella top 12 mondiale e portò a casa il titolo di Miss Simpatia (Miss Congeniality). La presidente Shugart ha in seguito ringraziato la GLAAD per averla aiutata a garantire con la nuova policy l’uguaglianza verso tutte le donne.
La Miss ringrazia ora i suoi sostenitori dal suo profilo Facebook. “La vita è piena di sfide, comprendere questo nella mia vita ha fatto sì che io abbia realizzato un sogno che ho da sempre: per farlo l’unica cosa di cui ho avuto bisogno è stato trasformare ogni ostacolo che si presentava in un’opportunità di crescita. Partendo dalla mia tenacia, con costanza, disciplina, rispetto, amore per me stessa chiudo con la corona di Miss Universo Spagna, una tappa che ho raggiunto camminando mano nella mano con la mia famiglia e con i miei amici, ricevendo sempre sostegno e amore incondizionato: senza di loro niente di questo sarebbe stato possibile”, scrive la modella.
“Oggi per me inizia un nuovo ciclo: impegnata con me stessa, con la mia missione e con la Spagna, mi dirigo verso Miss Universo con la consapevolezza e l’impegno di portare avanti un messaggio di inclusione, rispetto, tolleranza, amore per se stessi e amore per gli altri", prosegue Ponce, "Porto avanti lo slogan ‘Siamo più di quello che vedi’ e vi ringrazio per avermi accompagnato in questo meraviglioso viaggio, per aver creduto in me, per avermi dato l’opportunità di portare un granello di sabbia in una società che merita cambiamenti e di lasciare un'impronta stampata in ogni essere umano che la vita metterà sulla mia strada”.
Angela Ponce si è accorta di vivere in un corpo che non le apparteneva sin da bambina. All’età di 11 anni ha iniziato a capire cosa fosse la transessualità. Dopo anni di terapia ormonale, nel 2014 si è operata per rinascere in un corpo di donna. Ora continua a combattere per essere felice, per poter essere se stessa e per chi ancora non riesce ad accettarsi e a essere accettato. “Portare il nome e i colori della Spagna davanti all'Universo è il mio grande sogno", scrive su Instagram, "Il mio obiettivo: essere portavoce di un messaggio di inclusione, rispetto e diversità non solo per la comunità LGBTQ+ ma per il mondo intero”.
Fonte:https://www.nacion.com/revista-dominical/angela-ponce-la-transexual-mas-hermosa-de-espana/QN5I3N2ZWNFBZPETY43MSXVAI4/story/
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