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mercoledì 18 luglio 2018

Cent'anni di Mandela: Il 18 luglio del 1918 nasceva l'uomo che ha lottato contro l'Apartheid passando 27 anni in carcere

Il 18 luglio del 1918 nasceva Nelson Rolihlahla Mandela, l'attivista e politico sudafricano lottò una vita intera contro la violenza e la segregazione razziale. Al suo impegno politico si deve la fine dell'Apartheid e la nascita del nuovo Sudafrica "arcobaleno", dove bianchi e neri possono godere degli stessi diritti. Nelson Mandel terminò i suoi giorni il 5 dicembre 2013, lasciando un mondo migliore di come lo aveva trovato


“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uominiimparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.”

Nelson Mandela

martedì 10 luglio 2018

Russia :Resistenza creativa, le divise delle nazionali di calcio come bandiera arcobaleno


La libertà individuale viene ogni giorno messa sempre più in discussione, non solo in Paesi dove sappiamo esistere una condizione di democrazia precaria o incompleta, per non parlare dei luoghi dove la democrazia non esiste proprio, ma anche laddove speravamo che le cose fossero cambiate negli ultimi tempi. La Russia è uno di questi esempi. Sfilare con la bandiera LGBT è reato.

Nonostante queste premesse, l’associazione spagnola Federación Estatal LGTB si è presa una bella rivincita scendendo per la strade russe con una bandiera rainbow decisamente particolare: The hidden flag, ovvero, la bandiera nascosta. Sei attivisti provenienti da sei nazioni diverse hanno sfilato e posato componendo con le rispettive divise calcistiche la celebre bandiera dell’orgoglio gay. Uno stratagemma semplice ma efficace per raggirare le tristemente note leggi russe contro la cosiddetta “propaganda gay”.

Sono riusciti a portare la bandiera arcobaleno Lgbt fin dentro la Piazza Rossa, a Mosca, violando di fatto il divieto di propaganda gay che vige in tutta la Russia. E hanno marciato uniti per l'orgoglio LGBT allo slogan di The Hidden Flag, senza correre il rischio di venire arrestati.

Non possiamo dimenticare di : Alexander Agapov, presidente della Federazione Russa Sport LGBT, ha portato con sé allo Stadio Lužniki di Mosca una bandiera arcobaleno. Quando il presidente russo Vladimir Putin ha parlato alla folla presente allo stadio prima dell’avvio ufficiale della manifestazione, Agapov ha tirato fuori la bandiera e ha iniziato a sventolarla. Successivamente, mentre la sua Nazionale infliggeva una sonora sconfitta per 5 – 0 all’Arabia Saudita (il derby dell’omofobia…), Agapov in occasione di ogni goal è tornato a sventolare la bandiera dell’orgoglio LGBT in favore di flash e telecamere.





Un messaggio coraggioso in un paese dove il buio dell'oppressione e dell'omofobia rovina la vita di centinaia di migliaia di persone, costrette a nascondersi per paura di ritorsioni contro di loro e la loro famiglia.






MISS UNIVERSO, LA SPAGNA PORTA UNA MODELLA TRANS IN FINALE

La nuova Miss Universo Spagna che parteciperà a Miss Universo è Angela Ponce, transessuale di 26 anni.

Sì, una transessuale è diventata la donna più bella del suo paese, che rappresenterà al gala di Miss Universo. Un fatto che sfida le stesse convenzioni della storia.
Ha vinto il titolo nazionale di Miss Universo Spagna e rappresenterà il proprio Paese nella finalissima internazionale del più importante concorso di bellezza prevista a fine anno. Angela in passato aveva concorso anche per il titolo di Miss Mondo Spagna, fermandosi però al titolo regionale come rappresentante di Cadice, senza riuscire a spuntarla nella finale nazionale. In quell’occasione la reginetta di bellezza trans si era detta già molto soddisfatta del risultato raggiunto: E in effetti la determinazione l’ha portata poi a scalare pian piano il concorso di bellezza internazionale n. 1, sbaragliando la concorrenza delle altre finaliste con lei nella gara decisiva, venerdì 29 giugno a Tarragona. A dicembre l’aspetta la sfida internazionale nelle Filippine.


Miss Universo ha aperto alla partecipazione delle donne transgender in seguito al caso sollevato dalla modella canadese Jenna Talackova nel 2012, squalificata quando si scoprì che era una donna transgender. Jenna rifiutò di incassare la bocciatura e portò avanti una battaglia mediatica con l’associazione LGBT+ americana GLAAD. La campagna ebbe i suoi frutti, spingendo la Presidente dell’organizzazione Paula Shugart e l’allora proprietario del marchio Donald Trump ad accogliere la partecipazione di donne trans e a riammettere Jenna in gara. La canadese entrò nella top 12 mondiale e portò a casa il titolo di Miss Simpatia (Miss Congeniality). La presidente Shugart ha in seguito ringraziato la GLAAD per averla aiutata a garantire con la nuova policy l’uguaglianza verso tutte le donne.


La Miss ringrazia ora i suoi sostenitori dal suo profilo Facebook. “La vita è piena di sfide, comprendere questo nella mia vita ha fatto sì che io abbia realizzato un sogno che ho da sempre: per farlo l’unica cosa di cui ho avuto bisogno è stato trasformare ogni ostacolo che si presentava in un’opportunità di crescita. Partendo dalla mia tenacia, con costanza, disciplina, rispetto, amore per me stessa chiudo con la corona di Miss Universo Spagna, una tappa che ho raggiunto camminando mano nella mano con la mia famiglia e con i miei amici, ricevendo sempre sostegno e amore incondizionato: senza di loro niente di questo sarebbe stato possibile”, scrive la modella.

“Oggi per me inizia un nuovo ciclo: impegnata con me stessa, con la mia missione e con la Spagna, mi dirigo verso Miss Universo con la consapevolezza e l’impegno di portare avanti un messaggio di inclusione, rispetto, tolleranza, amore per se stessi e amore per gli altri", prosegue Ponce, "Porto avanti lo slogan ‘Siamo più di quello che vedi’ e vi ringrazio per avermi accompagnato in questo meraviglioso viaggio, per aver creduto in me, per avermi dato l’opportunità di portare un granello di sabbia in una società che merita cambiamenti e di lasciare un'impronta stampata in ogni essere umano che la vita metterà sulla mia strada”.

Angela Ponce si è accorta di vivere in un corpo che non le apparteneva sin da bambina. All’età di 11 anni ha iniziato a capire cosa fosse la transessualità. Dopo anni di terapia ormonale, nel 2014 si è operata per rinascere in un corpo di donna. Ora continua a combattere per essere felice, per poter essere se stessa e per chi ancora non riesce ad accettarsi e a essere accettato. “Portare il nome e i colori della Spagna davanti all'Universo è il mio grande sogno", scrive su Instagram, "Il mio obiettivo: essere portavoce di un messaggio di inclusione, rispetto e diversità non solo per la comunità LGBTQ+ ma per il mondo intero”.


Fonte:https://www.nacion.com/revista-dominical/angela-ponce-la-transexual-mas-hermosa-de-espana/QN5I3N2ZWNFBZPETY43MSXVAI4/story/

venerdì 6 luglio 2018

Frida Kahlo è nata a Città del Messico il 6 luglio 1907: oggi compie 111 anni.



Nata in una piccola frazione di Città del Messico, Coyoacàn, il 6 luglio del 1907. Di padre tedesco e madre messicana, fotografo lui, ricca benestante lei. Frida nasce con un difetto alla colonna vertebrale,spina bifida, inizialmente la famiglia credeva che fosse tutt’altro. Sempre controtendenza nelle scelte di vita, sostenitrice del socialismo nazionale,e successivamente attivista del partito comunista messicano, sposata con Diego Rivera, anche lui artista e sostenitore del partito. Frida, nel 1925, ebbe un terribile incidente, che le portò la totale paralisi di gran parte del corpo.

Tutto questo insieme di eventi creò l’unica grande artista e rappresentante dell’arte fantastico-surrealista, tutto questo portò alla nascita del “grande mito di Frida Kahlo”.




Gli scatti, realizzati dai più grandi fotografi del tempo, portano in evidenza alcuni momenti della sua esistenza, sospesa tra vicende che hanno influenzato non solo la sua pittura, ma anche il suo modo di concepire la vita. Tra tormenti e passioni che hanno ormai travalicato la storia dell’arte, per entrare nel mito. Frida Kahlo, come Marilyn Monroe, è un personaggio che non lascia indifferenti e che si autoreplica attraverso l’immaginario collettivo il quale trova, nelle sue vicende artistiche, ma ancor più nelle sue vicende umane, una forza esistenziale che supera ogni difficoltà e non si arrende di fronte ai fatti, anche tragici della vita. Amori, dolori, politica, creatività e ricerca di una propria serenità interiore, portano in evidenza la personalità di un artista, ma ancor più di una donna, che è divenuta il simbolo della forza e della indipendenza di tutte le donne.




Una galleria virtuale dedicata esclusivamente a Frida Kahlo con opere, foto di luoghi e oggetti, tra cui abiti e gioielli dell’artista messicana più amata di sempre.


Si chiama “Faces of Frida” e dà la possibilità al visitatore di fare un viaggio completo nella vita e nelle opere di Frida grazie a un sito semplice e fruibile proprio a tutti. Una sorta di collezione digitale che tocca tutti i punti salienti della vita dell’artista.




Chi era Frida, il suo rapporto con il proprio corpo, con la politica, il suo turbolento amore con Diego Rivera, ma al centro del progetto ci sono soprattutto il suo immaginario, l’esistenza e l’eredità di Frida Kahlo.

🌸

💕Tanti auguri, Frida Kahlo,🌸🌺🌹🎂6 luglio 1907. Artista messicana emblema della libertà e della forza femminina .


Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io.
Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me.
Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.

Dal diario di Frida*