Aleika a vinto il premio per il miglior costume nazionale e il terzo posto per il miglior abito da sera. Attivista e militante della causa trans, Aleika ha già vinto altri concorsi di bellezza, alcuni addirittura internazionale, come nel caso di questi ultimi. "Ho deciso di rappresentare la Spagna, perché è un paese che si batte per i diritti della comunità LGBT e mi sembrava una buona scelta", dice.
Alla domanda su cosa riteneva più importanti, per diventare una miss, la bellezza o l'intelligenza? Aleika classifica come primordiale la "eleganza"e poi star informata sulle politiche di difese LGBT , soprattutto quella della popolazione costituita da transgender e transessuali.
"Abbiamo vinto un concorso in Italia, non perché ero la più bella della notte. La più bella può stare in piedi sui marciapiede, in qualsiasi angolo delle nostre città, anche lei sicuramente stata esclusa dal mercato del lavoro, passando per situazione di potenziale vulnerabilità e violenza."
"L'obiettivo principale del concorso è quello di presentare donne transessuali diverse dai soliti cliché della( aggiungiamo io, della prostituzione)., e per combattere ogni forma di discriminazione". "Si tratta di una competizione in cui ogni partecipante può scegliere il paese che vogliono rappresentare, e non hanno necessariamente bisogno di essere nate in quel luogo", aggiunge.
Il tema della serata: la neve. Le concorrenti sono state quattordici, in rappresentanza di altrettanti paesi. Hanno sfilato in costume tipico e hanno rappresentato storia e tradizioni dei paesi di elezione, sfilato in abiti da sera eleganti. Tutte le candidate al titolo sono state consigliate, dirette e accompagnate sul palco da una madrina e giudicate da una giuria di quattordici tra esperti di moda chirurghi estetici e rappresentanti delle associazioni Lgbt di Perugia, oltre a impresari locali.
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