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mercoledì 30 settembre 2015

Uno dei momenti più importante per una trans, in questo video emozionante

"Erica Maison, una madre di cinque figli di Detroit, sorprende la figlia Corey di 14 anni, con la sua prima dose di ormoni. Errano da due anni che spettava di ricevere.
Quando il sostegno della famiglia può fare una grande differenza nella crescita di un bambino transgender. E la prova è in questo video recentemente pubblicato dalla Americana Erica Maison, madre di Corey, una ragazza trans di 14 anni, guardate la reazione emozionante.



Con più di un milione di visualizzazione, la registrazione mostra il momento esatto che Corey riceve da Erica la prima dose del suo trattamento ormonale, dopo due anni e mezzo di attesa. Al fine di sorprendere la figlia, la madre nascose la scatola della medicina dietro il divano e le chiese di trovare il pacchetto. Appena legge l'etichetta sulla scatola, l'adolescente non e riuscita a contenere il grido di felicità.

"Lei non aveva idea di cosa stesse succedendo", ha detto Erica a Buzzfeed. 
"Io ero molto ansiosa e non riuscivo a smettere di sorridere.
 lei viene verso di me e cosi mi sono fermata le riprese in modo che potesse abbracciarla. Eravamo entrambi a piangere e tremare. Lei mi ha letteralmente tolto il fiato. Non mi aveva mai dato un abbraccio come quello. E io non avevo mai sentito così tanto amore per lei, come in quel momento. "un giorno che ricorderò per il resto della mia vita!

Secondo Erica, era una situazione cruciale è che cambierà per sempre la vita di sua figlia, che era sempre stata super femminile. Lei"Ama vestirsi in abiti e tacchi alti, ma in pubblico indossa vestiti mascolini - pensavo che potesse essere gay", ha detto.
Quando la ragazza era in quinta elementare, a subito bullismo dei compagni di classe e la madre ha deciso di alfabetizzarla in casa . Fino a 11 anni, quando guardando un video di Jazz Jennings, che è anche trans, si rese conto: "Mamma, io sono come lei, io sono una ragazza."

Poco a poco, Corey ha iniziato a guadagnare fiducia per uscire in pubblico vestita da ragazza. Ma il processo non è stato facile. "I suoi capelli erano ancora troppo corte e aveva l'aspetto fanciullesco. La gente la guardava e la fotografavano per le strade. Ridevano, la fissavano. Gli ho detto che ogni volta che qualcuno puntassi una macchina fotografica a lei, di sorridere e mettersi in posa.Questo alla fine gli ha migliorato la sua alto stima. Volevo insegnarle a trasformare il negativo in qualcosa di positivo."


La passeggiata è stata lunga, ma lo scorso 24 settembre Corey ha ricevuto la migliore notizia, che la sua prescrizione di estrogeni era pronto per essere ritirata. "Credo che uno dei più grandi problemi della nostra società di oggi è che la gente semplicemente non capiscono che cosa significa veramente essere transessuale. Voglio che vedano questo video, che vedano l'emozione di un bambino transgender scoprendo che lei può davvero vivere nel modo in cui senti di essere ", ha scritto nella pubblicazione del video.

"Voglio che la gente veda questo in modo che forse possano aprire gli occhi. Aprire gli occhi a coloro che sono diversi. Forse questo li aiuterà a capire che le persone transgender sono anche persone come loro, ma che ancora affrontano un alto rischio di violenza a causa di qualcosa che non hanno scelto. Vi garantisco che nessun bambino piace essere deriso, perseguitato o feriti. Nessun bambino scegliere di essere trans, sono semplicemente nati al 100%, cosi ".
Foto di famiglia
"Tutti noi vogliamo solo essere amati ed accettati dagli altri, e questo è tutto quello che voglio per mia figlia, di essere amata e accettata per quello che è dentro."

giovedì 24 settembre 2015

Michela Marzano chiarisce le differenze fra sesso, identità di genere, stereotipi di genere e orientamento sessuale..

L'intervista a Michela Marzano a diMartedì. 23/09/2015



Non c’è da aggiungere altro. Semplice e chiaro!!!

Quello che chiamano spregiativamente "ideologia di genere" sono proposte progressiste, che sono complementari all'istruzione. Uno è quello di far valere le regole a combattere il maschilismo e la misoginia, etero-sessista (omofobia, lesbo-fobia, bi-fobia e altre intolleranze contro le persone non eterosessuali,la transfobia) .

L'altro è quello di discutere sui diritti umani, su come femmine e maschi sono costruzioni sociali e sono tradizionalmente tessute da una cultura che valorizza ciò che è considerato "maschile" e marginalizza quello che viene considerato "femminile" discutere in aula il pregiudizio e la discriminazione contro le persone non eterosessuali e persone trans.

In altre parole, non è "imporre un'ideologia", ma rendere possibile che gli studenti pensino con la propria testa. Che gli faccia riflettere sulle tradizioni occidentali in materia di genere, identità di genere e l'orientamento sessuale individuale - e non dire "amen" a chi cercano di imporre che solo "dovrebbe" esistere uomini e donne cis-gênero eterosessuali. Quello che viene insegnato e il rispetto incondizionato per le differenze e il ripudio delle diverse forme di intolleranza. 

Il contrario di quello che i conservatori vogliono imporre. C'è tutta una ideologia conservatrice e dittatoriale su quello che vogliono imporre sul concetto di genere e di orientamento sessuale. Tra le credenze che cercano di imporre è quella che, ci sono solo due generi: maschile e femminile, ho "meglio" il sesso - che è imposto da Dio.

Loro non vogliano una educazione "neutrale" e "senza ideologia", ma piuttosto una scuola che funzione come un'estensione della loro chiesa, ma spesso veri e propri centri di indottrinamento politico, istigazione all'odio e a maggioranza cristiana, musulmana, ebraica. 
Conservatore e tradizionalista, dove gli insegnanti completano il ruolo dei loro sacerdoti. Per chi non si adegua, vieni punito con la violenza, morale, l'esclusione sociale, privazione totale di diritti e, in alcuni casi, la morte violenta.

FTM: Una nuova pubblicazione si propone di essere il GQ per uomini transgender.

L'imprenditore trans Jason Robert Ballard, già co-fondatore di The self-made men e Pen Pal System , un strumento utilizzato per servire la comunità transgender maschile. Da un lato, educando e promuovendo la consapevolezza della nostra esistenza. Jason ha recentemente intrapreso un nuovo imponente progetto: la creazione del primo Magazine dedicato ai FTM, uomini trans. 

FTM: International Transculture Magazine, pubblicato nel mese di aprile 2014, FTM Magazine è una rivista stampata e digitale dedicato alla vita e la cultura della comunità FTM (Female to Male) è una sigla inglese indicante una persona che opta per una transizione del proprio corpo da femmina a maschio. In inglese viene anche usato il termine transman o trans man, cioè uomo trans

 All'interno di FTM, si possono trovare sezioni su, Intrattenimento, Istruzione: articoli utili per ogni fase della transizione. Promozione:film, musica, eventi della comunità trans.
In ogni numero il meglio della comunità ftm in copertine. FTM è adatto per tutte le età e tocca le esigenze di coloro in tutte le fasi della loro transizione.

Ballard in una intervista a advocate. dice "Stavo leggendo GQ in attesa di un appuntamento dal parrucchiere e pensavo, 'Questo sarebbe un grande momento nel movimento trans di lanciare qualcosa di simile per gli uomini trans", ricorda.

Ballard dice che ora è il momento di dare più visibilità ai trans maschi. Ci spiega come è stato ispirato da una citazione è di come nonostante lavori ancora in un piccolo ufficio, Ballard dice la rivista attualmente sta raggiungendo 400 iscritti ed è in quasi tutti i paesi del mondo. I lettori hanno espresso il loro entusiasmo che tale rivista esista, e hanno entusiasticamente partecipato a concorsi e le osservazioni, interviste e sondaggi che "il lavoro per bilanciare le informazioni e mantenere rilevante per tutti i nostri potenziali lettori, non solo un particolare gruppo ".


"In sostanza, la difesa dei nostri anziani [TRANS] fratelli ci ha portato a un punto nella storia che stiamo vincendo i nostri diritti - lentamente, ancora", aggiunge. "E il futuro è su come definire una cultura."

Per saperne di più su questo meraviglioso Magazine, visitate il sito ftmmagazine.com per maggiori informazioni e dettagli di sottoscrizione.

Transgender Magazine Ricrea Nudo Adam Levine Foto

mercoledì 23 settembre 2015

Vetch: Alla vigilia della sua prima edizione, esclusivamente per opere di scrittori che si identificano come trans.

Vetch, una rivista bi-annuale di poesia e poetica trans, ha recentemente pubblicato il suo primo numero. La rivista ha l’intento di pubblicare opere che mettano in evidenza il modo in cui si plasma il linguaggio, la poesia e le relazioni fra trans. Gli editori Stephen Ira e Kay Gabriel, si sono fatti intervistare dalla stagista Emily Kaufman per discutere, tra le altre cose, di questo periodico online.

Emily: Perché avete creato Vetch?

Vetch: Abbiamo deciso di creare Vetch perché non esistevano riviste dedicate alla poesia trans, e volevamo che ce ne fosse una. Semplicemente questo. Anche THEM Lit pubblica narrativa di autori trans e il NYC Trans Poets Workshop pubblica una fanzine alla quale contribuiscono i suoi membri, e ci piacciono molto queste riviste . (Se state leggendo questo articolo, andate subito a cercarli su Google!). Ma noi volevamo una pubblicazione che, come la maggior parte delle riviste di poesia, desse la possibilità di inviare i propri manoscritti e che pubblicasse solo poesia. E’ un modo per creare spazio per gli scrittori trans nel mondo della poesia.

Emily: Cosa sperate che possa offrire Vetch al pubblico?

Vetch: Chiediamo che ci vengano inviati lavori di “poesie trans nel linguaggio dei trans”, che “non intende essere tradotto in un linguaggio per un lettore cis”. Per ottenere questo scopo concepiamo Vetch come un lavoro di supporto ai poeti trans, che permetta di dialogare principalmente fra trans, e che non abbia la necessità di autenticarsi a un pubblico di cisgender, ricorrendo a una serie di stereotipi limitati e riduttivi. Noi speriamo che Vetch possa aiutare ad ampliare gli orizzonti della poetica trans e grazie alle opere che pubblichiamo, ad incoraggiare la poesia trans scritta con un registro nuovo e attualmente inimmaginabile.

Emily: I media hanno messo sotto i riflettori la cultura trans in diversi modi, inclusi spettacoli come Transparent. Secondo voi perché i media hanno impiegato cosi tanto tempo per mettere in evidenza le questioni dei trans, e come pensate possa cambiare in futuro il volto dei trans nei mezzi di informazione?

Vetch: Al giorno d’oggi è molto comune parlare dell’importanza della visibilità dei trans e della loro rappresentazione nei media correnti. Il fatto è che i trans, soprattutto le donne, sono già molto sovraesposti nella nostra cultura. Pensiamo agli sguardi e alle molestie che i trans donna ricevono per strada, o il modo in cui il corpo dei trans viene scrutato dall'ambiente medico per poter essere idonei a cure salvavita, o le costanti battute dei media che definiscono i trans donna come ripugnanti soggetti per delle battute. Nel 2015, apparentemente l’anno migliore per essere trans in America, sono comunque state uccise 23 trans donna. Quindi questo aumento della visibilità non porta necessariamente a migliori condizioni di vita, soprattutto per quei trans che vivono ai margini della società; la maggior parte dei trans donna uccise erano nere. In futuro, noi speriamo che i trans abbiano una rappresentanza e una capacità di raccontare le nostre storie ai mezzi di informazione sempre maggiore, invece di dover far scrivere sceneggiature e dirigere spettacoli dai cis al posto nostro. Forse questo può portare la discussone oltre la visibilità, in modo da poter fare domande diverse: Quando vediamo dei trans sui media, cosa stanno facendo? La rappresentazione dei trans nei media come ci porta a trattarli nella vita quotidiana? Come spettacoli disgustosi e usa e getta, o come esseri umani tridimensionali a pieno titolo?



Pubblicato September 15, 2015 by augurybooks

Tradotto da Claudia Molinari 

venerdì 18 settembre 2015

REAL TIME RACCONTA IL CORAGGIO DI VIVERE SE’ STESSI


Lunedì 21 Settembre, inizia un ciclo di quattro programmi su Real Time.
Quattro storie vere di persone trans.


Primo di questi BECOMING US (TUTTO SU MIO PADRE), programma andato in onda addirittura su ABC Family, che racconterà la storia di Charlie, padre di famiglia che lentamente si trasforma in Carly.


Poi sarà la volta di VITE DIVERGENTI – STORIE DI UN ALTRO GENERE, realizzato col Movimento d’identità di Bologna; raccoglierà testimonianze bellissime, commoventi, vere con cui ognuno si racconterà, come Lucy, la più anziana trans italiana, che è stata rinchiusa nel campo di Dachau quando era maschio.

Dal 26 ottobre I AM JAZZ, serie che segue l’adolescente Jazz Jenning che ha iniziato la sua transizione all’età di 5 anni.

Si chiude a fine novembre (dal giorno 30), con NEW GIRLS ON THE BLOCK programma che ruoterà attorno a sei donne trans di Kansas City che racconteranno la loro vita a ostacoli dai pregiudizi sul lavoro fino al pasticcio dei documenti.

Fonte: http://www.realtimetv.it/guida-tv/?type=series&channel_code=RTIT-IT&series_id=221692

mercoledì 16 settembre 2015

Metta turistica transgender.



Fort Lauderdale, in Florida., per quasi due decenni è stato la metta più corteggiata dai viaggiatori gay e lesbiche, che più di recente ha incluso anche il matrimonio ugualitario.

Quest'anno la città divenne una delle prime destinazioni del paese al mercato per i viaggiatori transgender, con una nuova campagna turistica, e per la prima volta si svolgerà la Comfort Southern Conference, la più grande conferenza transgender del Paese, con circa 1.000 partecipanti.(L'incontro inizia dal 25 al 29 settembre)

Gran parte del merito va a Richard Gray, che è arrivato a Fort Lauderdale nel 1991 come albergatore e ora partecipa come amministratore delegato del Greater Fort Lauderdale Convention & Visitors lesbiche, gay, bisessuali e transgender. 

Il Signor Gray, 57 anni, fa anche parte del consiglio di amministrazione della Gay & Lesbian Travel Association International. Ecco alcuni estratti da un'intervista con il signor Gray.

Come hai deciso di raggiungere in modo specifico il mercato transgender?

E 'stato durante una corsa meno di due anni fa, che ho iniziato a pensare alla T, chi erano davvero il T della sigla (LGBT). Io non sapevo nulla dei viaggiatori transgender, e, come un uomo gay, io non sapeva nulla della comunità transgender. Ho fatto una ricerca e ho visto che avevano questa conferenza che era stata ad Atlanta per 24 anni, e ho contattato il loro presidente, Lexi Dee. Hanno apprezzato il nostro impegno di alzare l'asticella per l'inclusione trans. Allo stesso tempo, ho organizzato una tavola rotonda con alcuni leader nazionali e anche incontrato con la società di ricerca Community Marketing e Ricerche di mettere insieme un studio sui viaggiator transgender, dato che non era mai esistito uno.

Cosa hai imparato dal sondaggio?

Abbiamo scoperto che il 62 per cento delle persone transgender viaggiano da soli, molti perché sono in incognito - spesso hanno un partner che non hanno idea  che sono transgender. Il Comfort Southern Conference è per lo più di MtF (maschio a femmina) ed è quello che abbiamo esaminato. Di gran lunga le loro maggiori preoccupazioni erano la violenza fisica e verbale e la mancanza di servizi igienici di genere neutro. A differenza del mercato gay, i viaggiatori trans sono più in linea con i viaggiatori comuni, senza molto reddito disponibile. Qui sotto l'articolo.

UNA PROPOSTA ALLE UNIVERSITA’ DI PERUGIA PER ELIMINARE DISCRIMINAZIONI SULL’IDENTITA’ DI GENERE

Dichiarazione di Patrizia Stefani ed Emidio Albertini copresidenti di Ompalos Arcigay Arcilesbica e Michele Guaitini segretario di Radicaliperugia.org


In Italia la discriminazione basta sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere, in generale, e la transfobia, in particolare, hanno causato e continuano a causare non solo morti ed aggressioni, ma altre sì impediscono alle persone transessuali il diritto all'autodeterminazione, al lavoro, allo studio, laddove tali diritti costituiscono condizioni necessarie per condurre una vita dignitosa e godere di una pari cittadinanza.


Anche le Università possono fare la loro parte: - dicono Stefanio, Albertini e Guaitini - quella di Torino, primo Ateneo in Italia, dal 2003; l’Università Alma Mater di Bologna dal 2004; l’Università Statale ed Università Bicocca Milano dal 2009; l’Università Federico II di Napoli dal 2010; il Politecnico di Torino dal 2011; l’Università di Padova dal 2013; l’Università di Urbino dal 2014; l’Università di Verona dal 2014; l’Università Aldo Moro di Bari dal 2015; l’Università di Catania dal 2015 permettono agli studenti ed alle studentesse transgender di richiedere il cambiamento del proprio nome nel libretto e nei documenti universitari al fine di frequentare i corsi, rispondere agli appelli, sostenere gli esami senza che la loro privacy venga violata e senza sottoporsi a situazioni imbarazzanti e/o umilianti.


Per questo Omphalos Arcigay Arcilesbica e Radicaliperugia.org – concludono Stefani, Albertini e Guaitini - hanno scritto ai Rettori delle due Università perugine, rispettivamente Franco Moriconi Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia e Giovanni Paciullo Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia chiedendo di attivare una procedura di tutela della identità degli studenti transgender.

martedì 15 settembre 2015

Si è svolto a Barcellona MISS TRANS INTERNATIONAL STAR 2015


Sabato 12 settembre 2015 si è tenuto presso il Centro Commerciale las Arenas de Barcelona, ​​la 5 ° edizione di Miss Trans Star International. 25 rappresentanti di diversi paesi, hanno combattuto per la corona.

Numerose personalità dello spettacolo, i media, naturalmente, la collettiva Trans residente a Barcellona e i visitatori da tutto il mondo, hanno partecipanti all'evento dell'anno. La giuria era composta da personalità del mondo della chirurgia estetica e della moda, che hanno avuto il difficile compito di di eleggere la nuova Miss Trans Star International 2015.

Una candela stata accesa per commemorare le vittime dell’odio, del pregiudizio e della discriminazione anti-transgender (transfobia). 




Infine, il risultato  Vanessa Lopez, Miss Cile( che e cresciuta in Svezia) vieni incoronata la nuova Miss Trans Star International 2015

Per la seconda volta, la transessuale brasiliana Aleika Barros, 35 anni ( che ha ripresentato la Grecia, dato che il Brasile aveva già la sua candidata) arriva come seconda classificata, Aleika stata la prima brasiliana a salire sul podio alle finali di Miss international Queen nel 2007, in Thailandia.











Terza classificata Atima Lima, Miss Italia.

Esempio pratico della nostra democrazia. Ungheria, l'ultimo muro della vergogna.



Un altro muro, a completare la recinzione della fortezza ariana, a dipingere con pennellate di vergogna l’ultimo quadro del Vecchio Continente. L’Europa che ci viene proposta è grottesca e ci fa male ai cuori.


venerdì 4 settembre 2015

L'umanità raggiungendo l'apice della crudeltà ... che tristezza ..



Bimbo migrante siriano di nome Aylan Kurdi , spiaggia di Bodrum, Turchia 02.09.2015




"(...) Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedono ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili...


Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza...
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.

Chè quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe' li ladri de le Borse. (...)"
Trilussa, da "La ninna-nanna de la guerra" (1914), in:
Tutte le Poesie, Meridiani Mondadori, 2004, p. 69.


La famiglia siriana del bambino trovato morto su una spiaggia in Turchia, in seguito al naufragio della barca su cui stava viaggiando, aveva lasciato la Siria con la speranza di ricongiungersi con alcuni parenti che da tempo vivono in Canada, iniziando un viaggio che lo avrebbe portato in Grecia. Il bambino aveva tre anni e si chiamava Aylan Kurdi: la fotografia del suo corpo sulla battigia è stata mostrata dai media di mezzo mondo e nella sua crudezza è considerata da molti emblematica per descrivere la crisi dei migranti di queste settimane. Sulla barca naufragata c’erano anche la madre e un fratello di Aylan Kurdi, entrambi morti, e suo padre che invece è sopravvissuto e che ha telefonato ai parenti in Canada per avvisarli dell’incidente in mare. Si chiama Abdullah Kurdi e ha spiegato di voler tornare il prima possibile a Kobane, città di confine tra Siria e Turchia, per organizzare il funerale dei suoi familiari.