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venerdì 26 giugno 2015

Sostengo Jennicet Gutiérrez



Casa Bianca, Ad un ricevimento per celebrare il Gay Pride , la marcia dell'orgoglio LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) Obama vieni interrotto più volte da Jennicet Gutierrez, una donna transessuale, che a gran voce ha espresso "Non posso festeggiare mentre 75 detenuti transgender sono tenute nei centri di detenzione per immigrati esposti ad abusi e aggressioni.



Ha detto "non c'è orgoglio in quanto LGBT e transgender immigrati sono trattati in questo paese" e ha invitato Obama a liberare gli immigrati privi di documenti attualmente detenuti dalle autorità di immigrazione.

Si chiama Jennicet Gutiérrez, messicana 29 anni, che attualmente vive negli Stati Uniti in procinto di ottenere la cittadinanza. La donna transessuale che ha protestato al ricevimento annuale per le commemorazione del Gay Pride negli Stati Uniti. 

Jennicet Gutiérrez e la Fondatrice del grupo FAMILIA TQLM, che lavora per difendere i diritti degli omosessuali e degli immigrati transgender. Questo e quello che ha detto "Basta con la tortura e l'abuso alle donne trans nei centri di detenzione." Come sempre, le trans in questo movimento LGBT, provano come sempre di essere avanti nel coraggio, la caparbietà, la determinazione e la fermezza nel portare avanti le proprie idee.

Posso capirla, anche se, il momento non era quello giusto. però, mi chiedo, quando è il Momento Giusto per protestare? Una leader di un movimento transgender per i diritti degli immigrati LGBT che vieni fischiata e messa a tacere, non solo dallo Stato, ma dallo stesso movimento che pretende di elevare e celebrare la comunità transgender. 

Si sa che il movimento LGBT, impugna la bandiera di uguaglianza sollo quando deve promuovere un Gay predi, certo lottano per l'approvazione del matrimonio gay, per la criminalizzazione di omofobia. Ma poi (cos'è la transfobia?). E i diritti dei ( delle)transessuali / transgender, dove sono? .

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