- Il presidente Barack Obama in un tweet dopo l'annuncio della Corte Suprema.
Il mondo celebra la legalizzazione del matrimonio gay negli Stati Uniti
Venerdì 26 Giugno 2015 - 09:43
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che la Costituzione impone agli Stati di celebrare e riconoscere il matrimonio tra due persone dello stesso sesso.
Questa è stata una delle decisioni più attesi degli ultimi decenni, quindi, anche il presidente Barack Obama ha accolto con favore l'annuncio stesso, attraverso il suo account sul social network Twitter.
La decisione è stata presa con cinque giudici favorevoli e quattro contrari: è stato stabilito che in base al Quattordicesimo emendamento della Costituzione americana – quello sull’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge – gli stati devono permettere a tutti i cittadini di sposarsi con chi vogliono e riconoscere i matrimoni gay celebrati fuori dai loro confini, mentre i divieti dei matrimoni gay sono incostituzionali. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha commentato la sentenza spiegando che si tratta di «una vittoria per l’America». Obama ha aggiunto che «quando tutti gli americani sono trattati in maniera uguale, siamo tutti più liberi».
È una sentenza storica: nonostante già 37 stati americani avessero legalizzato il matrimonio gay negli ultimi anni, e grazie a un’altra famosa sentenza della Corte Suprema il matrimonio gay sia già riconosciuto dal governo federale, ora è possibile celebrare i matrimoni gay e vederne riconosciuti i diritti anche a livello statale, in tutti gli Stati Uniti. Prima di questa sentenza il matrimonio gay era esplicitamente vietato in 13 dei 50 stati americani.
Congratulazioni a tutti coloro che credono nell'amore, nell'uguaglianza e nel rispetto degli altri. Dopo tutte queste notizie brutte, una per dare speranza, che piano piano il mondo possa diventare un posto migliore #lovewins
Vanessa Mazza — innamorata.
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