Mondiali di calcio 2014 in Brasile: Il murale dell'artista Paulo Ito, che denuncia e condanna con la sua opera l’ennesima presa di forza dei potenti nei confronti dei meno abbienti.


Il murale dell'artista  che denuncia e condanna con la sua opera i mondiali di calcio 2014 in Brasile.

Ciò che l’artista condanna con la sua opera è l’ennesima presa di forza dei potenti nei confronti dei meno abbienti.

La metafora del bambino che piange in quanto nel suo piatto si trova un pallone esprime appieno quanto ormai il calcio sia tutto fuorché sport.

E esattamente questo il problema. La popolazione vieni sommessa di tasse assurde, senza alcuna considerazione sulle principali pilastri di una società. Che sono la sanità, l'istruzione, i trasporti e la SICUREZZA( non esistono in Brasile).

Tutto questo, insieme con le spese astronomiche relative ai stadi di calcio. Ma io mi chiedo, perché? In una società seria, prima di organizza eventi di questa grandezza, Devono fornire un'infrastruttura adeguata ai suoi cittadini ,ora vogliono convincervi che la coppa andrà a beneficio della popolazione...questo e una gran presa per il culo agli elettori, ma penso sia una cosa anche voluta perché sempre eleggiamo le stesse persone, quelle stesse, che stano lucrando con questo Mondiale.

arrabbiata.

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