Il festival, organizzato dal M.I.T., Movimento Identità Transessuale, con la direzione di Porpora Marcasciano e la direzione artistica di Luki Massa, propone alcune tra le migliori produzioni narrative e documentaristiche internazionali, ed è dedicato quest’anno al tema del transito e al complesso intreccio tra percorso medico ed esperienza reale. A/TRAVERSAMENTI...verso la felicità, oltre il bisturi i sogni, le storie, l’amore è il titolo di questa edizione, che si interroga sulla relazione tra la sala operatoria e la vita con tutti i suoi risvolti. A questo tema è dedicata la Simposia, seminario aperto al pubblico, dal titolo "Oltre il bisturi i sogni, le storie, l’amore", venerdì 23 dalle 14.30 alle 17.30 e sabato 24 maggio dalle 11.30 alle 17.30 presso il Centro sociale anziani G. Costa (via Azzo Gardino 48). Allo stesso tema e alla questione della medicalizzazione si ricollega anche la campagna "Un altro genere è possibile" che mira a ottenere la possibilità di cambio del nome e del sesso anagrafico senza l’obbligo dell’intervento chirurgico, diversamente da quando sancito dalla legge italiana.
Novità di quest'anno lo spazio dedicato ai Talenti trans. Nella serata inaugurale si assisterà all’esibizione di due performances di alto livello: Emily De Salve, la prima cantante lirica transessuale baritono al mondo, protagonista anche del docufilm italiano Unique, e lo show di Margot Minnelli dedicato alle grandi dive da Marilyn Monroe a Liza Minelli.
Sabato 24 maggio verrà assegnato il riconoscimento Mit-Cassero ad una presenza ormai storica del festival, Vladimir Luxuria, campionessa LGBTQ a Sochi.
Divergenti proporrà al pubblico 16 proiezioni, tra documentari, fiction e cortometraggi, e diversi appuntamenti nell’arco delle quattro giornate (il teaser goo.gl/XyIUZ9).
Tra i diversi film che approfondiscono l'esperienza del transito grande spazio alle produzioni italiane, con ben 4 documentari che raccontano storie e vissuti di persone trans nel nostro Paese: apre il festival Fuoristrada (goo.gl/aQ7ykK) storia del meccanico romano Pino/Beatrice, venerdì alle 22.15 è la volta di Unique (goo.gl/o157Fl), racconto di 5 storie uniche al mondo, fra cui quella di Emily De Salve, sabato alle 22.15 I fantasmi di San Berillio (goo.gl/Eh32u4), storia di un quartiere di Catania ormai scomparso e delle persone che lo hanno abitato, e in chiusura domenica alle ore 18 Lei è mio marito sulla storia dell'avvocata transessuale Alessandra Gracis (goo.gl/iyz5k7).
La scelta di intraprendere un percorso di cambiamento di genere, lungamente meditata, è spesso intrapresa in età adulta e coinvolge, inevitabilmente, anche le persone più vicine. Uno de temi affrontati dal festival è il rapporto con i famigliari, come narrato ad esempio nel toccante 52 Tuesdays (goo.gl/wvV3jA), film australiano vincitore di diversi premi internazionali, in programma in anteprima italiana venerdì alle ore 20, che racconta la storia del percorso di trasformazione FtoM di Jane vista attraverso gli occhi della figlia adolescente Billie, o nel corto You're Dead To Me dove si indaga il rapporto madre/figlio (sabato ore 18). Ma cosa accade dopo l'operazione chirurgica? A darcene uno spaccato il film finlandese Open up to me (goo.gl/aaG7Ij) proiettato sabato alle ore 20, dove la bella quarantenne Maarit, prima di proiettarsi in un futuro da donna tanto desiderato, è costretta a fare i conti con il proprio passato da uomo.
Tra i filoni che emergono dalla VII edizione del festival anche il ritratto di persone trans che svolgono un ruolo importante nella mobilitazione politica e nella costruzione comunitaria trans. Venerdì 24 dalle 20 appuntamento con due documentari statunitensi: Loving The Bony Lady (goo.gl/GvLEJM), testimonianza di Arely Gonzalez che, attorno al culto della Santa Muerte, ha raccolto la comunità trans latina newyorkese, e Transvisible: The Bamby Salcedo Story (goo.gl/xIvIVH), storia di Bamby Salcedo, attivista transgender nella comunità messicana di Los Angeles.
Il tema dell’intersessualità viene invece affrontato in Bruno & Earlene Go To Vegas, un road movie in programma domenica alle 20.00 che sfida con ironia e grande poesia la percezione delle identità e dei ruoli di genere.
Durante le giornate del festival verrà presentata presso il Cortile del Cinema Lumière la mostra fotografica Con gli occhi di Marcella. 30 anni di storia LGBTQ vista attraverso una delle sue protagoniste: Marcella Di Folco a cura di MIT, Circolo Pink (VR) e Circolo Maurice (TO).
Si riconferma in questa edizione l'importante presenza di una Giuria di qualità, che assegnerà i premi al “Miglior documentario”, “Miglior lungometraggio narrativo, “Miglior cortometraggio”. I membri sono: Monica Dall'Asta, Daniele Del Pozzo, Mona Lisa Tina, Davide Turrini e Jonny Costantino.
La VII edizione di Divergenti è organizzata con il contributo, il sostegno e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Ambasciata di Finlandia – Roma, SES - Finnish Film Foundation, CGIL Emilia-Romagna, Cineteca di Bologna, ONIG, Fondazione Genere Identità Cultura, Some Prefer Cake Bologna Lesbian Film Festival, Gender Bender, TGLFF Torino Gay e Lesbian Film Festival, Florence Queer Festival, Comunicattive, XM24, Fuoricampo Lesbian Group, Barattolo, Smaschieramenti, Cassero, Radio Kairos, TPO, Consultorio Transgenere, Libreria Igor e Modo Infoshop.
Immagine Divergenti 2014: Mini Mbatha, Durban, glebelands, Jan. 2010 di Zanele Muholi. Courtesy of Stevenson, Cape Town and Johannesburg.
Proiezioni giovedì 22 maggio ore 20.00 e 22.15, da venerdì 23 a domenica 25 maggio ore 18.00, 20.00 e 22.15.
Ingresso per ogni ciclo di proiezioni 6,00 € | Amici e sostenitori della Cineteca 4,50 € | Agis 5,00 € (escluso sabato e festivi)
Info e programma su http://www.divergentifestival.com
Hashtag ufficiale del Festival: #Divergentiff
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