Eugene Luther Gore Vidal ed era nato all’accademia militare di West Point il 3 ottobre 1925. Secondo quanto ha dichiarato il nipote al Los Angeles Time è morto nella sua casa di Holliwood a causa di una polmonite, aveva 86 anni.
Lo scrittore Gore Vidal, lascia un lavoro monumentale che ha segnato il suo tempo nel 1948 con il suo terzo romanzo, " La statua di sale", considerato il primo lavoro dichiaratamente gay. Il libro racconta la storia di un giovane, negli anni '30, che scopre che non è realmente attratto da ragazze, finisce a letto con un amico. Più tardi diventa l'amante di un attore di Hollywood. Una delle sue opere più importanti , acclamato da André Gide e Christopher Isherwood. Il suo editore non lo volle pubblicare e per questo divenne subito un best seller. D a non dimenticare anche Myra Breckinridge, storia di una transessuale che divenne anche un film. Un romanzo satirico scritto da Gore Vidal, feroce e dissacrante nel dipingere con ironia il mito di Hollywood e il "Sogno Americano".
Il romanzo è particolarmente audace per l'epoca, dal momento che descrive le relazioni tra uomini normali, i luoghi comuni che sono ancora popolari molto tempo dopo. La pubblicazione di questo romanzo ha provocato un enorme scandalo, guadagnandosi un posto nella lista nera per diversi anni, costringendolo a pubblicare il suo nuovo libro con uno pseudonimo.
Tra le altre sue opere più importanti i libri ‘Giuliano’, ‘La fine della libertà’, ‘Impero’ e The city and the pillar’. Le tematiche che lo hanno caratterizzato riguardano la sua iper criticità all’amminsitrazione Usa riguardo l’11 settembre e l’intervento in Irak voluto dal Bush. Qualcuno lo ha definito la coscienza critica del paese.
Figlio di Eugene Vidal un militare di origine italiana e Nina Gore, nasce all'Accademia militare degli Stati Uniti, dove il padre è istruttore aeronautico. Non appena ha inizio la sua carriera letteraria, sceglie come nome il cognome del nonno materno Thomas P. Gore, senatore democratico dello stato dell'Oklahoma.
Cresce a Washington D.C., dove frequenta la St. Albans School. Il nonno materno, il senatore Gore, è cieco, e il nipote, che legge spesso per lui, di tanto in tanto gli fa da guida: ciò gli consente l'accesso - insolito per un bambino - ai corridoi del potere. L'isolazionismodel senatore Gore è uno dei principi ispiratori della filosofia politica di Vidal, che ha sempre criticato con fermezza l'imperialismo americano. Non a caso, oltre a un'innumerevole serie di saggi sull'argomento (molti dei quali pubblicati in Italia da Fazi Editore), ha scritto un ciclo di romanzi che descrive proprio il passaggio degli Stati Uniti da repubblica a impero: le cosiddette Narratives of the empire sono un ciclo di 7 romanzi che abbracciano la storia americana dai primi dell'Ottocento (Burr) alla seconda guerra mondiale (L'Età dell'oro).
Dopo aver frequentato la Phillips Exeter Academy, Gore Vidal si arruola come riservista nell'esercito degli Stati Uniti. È il 1943 e gli Stati Uniti sono in guerra da un paio d'anni. Nello sbarco alleato di Iwo Jima perde la vita Jimmy Trimble, "la mia altra metà", come lo definisce lo stesso Vidal nel suo libro di memorie Palinsesto, del 1994: "Io ero più grande di lui di una settimana. Avevamo la stessa altezza e lo stesso peso. Lui aveva l'occhio lungo dell'atleta-cacciatore; io quello miope del lettore-scrittore. Io ero biondo con i capelli lisci. Lui era biondo, con i capelli ricci." Sul suo rapporto con Jimmie, Vidal è tornato di recente in un'intervista rilasciata al quotidiano inglese The Independent. (EN)
Per circa trent'anni ha vissuto in Italia, prima a Roma (in Largo di Torre Argentina) e poi a Ravello in costiera amalfitana. Dopo la morte nel 2005 del compagno di una vita, Howard Austen, che aveva conosciuto nel 1950 e con il quale ha condiviso la sua vita tra la California e la costa amalfitana, ha venduto la villa La Rondinaia a Ravello ed è ritornato stabilmente a Los Angeles.
Austen è sepolto nel cimitero di Rock Creek a Washington D.C., in una tomba destinata a ricevere anche le spoglie dello scrittore.
Vidal è stato membro onorario della National Secular Society. Non si può non ricordare il suo impegno come persona omosessuale.
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