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martedì 29 maggio 2012

L’ITALIA TREMA. LA POLITICA TREMA, IL VATICANO TREMA, L'ECONOMIA TREMA...



Da Nord a Sud l'Italia trema.  Questa mattina intorno alle 9 è stata avvertita una forte scossa di magnitudo 5,8 a Modena e Bologna. Poi, poco prima delle 13, un nuovo terremoto di forte entità, di magnituto superiore a 5,0.

La Crisi della Politica Italiana.  corruzione, Democrazia, giustizia, che non c'e. La gente che non credi più a questa classi politica, di destra e sinistra.

vaticano trema!!! La verità fa male!. L'impressione è quella di fine regno, scrive il quotidiano Le Monde. Gesù predicava la povertà e il Vaticano è lo stato più ricco del mondo.

l'economia assassina. La dittatura del denaro che schiavizza le nazioni sovrane, negando la    dignità dei popoli .

lunedì 28 maggio 2012

Bellezza transessuale, Rafaela Manfrini.

Bellezza transessuale, Rafaela Manfrini, Brasiliana di San Paolo. 26 anni. Truccatrice.









LA BELLEZZA
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Troneggio nell'azzurro quale Sfinge incompresa, unisco un cuore di neve alla bianchezza dei cigni, odio il movimento che scompone le linee e mai piango, mai rido.

I poeti, di fronte alle mie grandi pose, che ho l'aria di imitare dai più fieri monumenti, consumeranno i giorni in studi severi, perché, onde affascinare quei docili amanti, ho degli specchi puri che fanno più bella og


Poesia di Charles Baudelaire.










Northstar, l'eroe gay di X-Men, si sposa.


Dopo l’outing arrivato 20 anni fa, il supereroe Northstar sta per fare il grande passo nel numero 51 di Astonishing X-Men. Sono bastati tre anni di convivenza con il suo compagno Kyle Jinadu, per fargli prendere l'attesa decisione.



Il fatto è che la DC Comics ha già dimostrato più volte gay-friendly. Nel 2002, la casa editrice aveva sposato Apollo e Midnighter (l'Autorità) . I due supereroi hanno anche adottato un bambino. Per quanto riguarda la   Batwoman protagonista, lei è lesbica, fin dalla sua riapparizione nel 2006.

New York: in mostra " Les Amies de Place Blanche"


Strömholm, ha fotografato questi transgender "signore della notte", maschi biologici costretti a vendere i propri corpi per raccogliere fondi per pagare l'intervento chirurgico di riassegnazione sessuale .

Nato in Svezia, Strömholm si e spostato al quartiere parigino di Pigalle nel 1959, dove ha camminato per le strade e divento amico intimo dei nottambuli e delle prostitute che incontrava lungo il cammino. Ne consegue, quindi, che le sue fotografie non sembrano quelle di un voyeur o un outsider, ma di un amico intimo. In questi momenti di pura bellezza, Strömholm da ai soggetti la possibilità di diventare le donne che vogliono essere: giovane, sexy, vivace e spensierata.

Strömholm è stato uno dei fondatori del Fotoform movimento, che rivive i principi estetici e le tecniche della fotografia offerti in Germania dell'era Weimar. La sua collezione "Les Amies de la Place Blanche" divenne rapidamente un classico di culto, rivelando i momenti intimi prima di intimità con estranei. Anche se esteticamente le immagini incarnano la femminilità sessualizzato anni '60 che fa "Mad Men" sbavare, il loro messaggio è drammaticamente lungimirante. Le immagini celebrano la libertà di scegliere la propria identità e la speranza che ammorbidisce i sacrifici che facciamo per costruire noi stessi.







"Les Amies de la Place Blanche" e in mostra fino il 2 settembre presso il Centro Internazionale di Fotografia di New York.


Fonte:http://www.huffingtonpost.com/2012/05/22/christer-strmholm_n_1533223.html#s=1001694

Donna transgender, vince le elezioni provinciali per la prima volta, in Thailandia.

Yonlada Nok, ha appena vinto le elezione Amministrative per la Provinciale di Nan, Thailandia, in gran parte abitata dai conservatori, lei entra nella storia, come prima transgender Thailandese a entrare in politica è vincere. L'anno scorso, è stata nominata da un organismo di media come una delle donne più influenti nella società tailandese.

Yonlada Nok, 30 anni, il cui vero nome è Kirkkong Suanyos, ha ricevuto 3.808 voti mentre il candidato rivale; Pawat Settayawong ha ottenuto 3.659 voti. La Thailandia è spesso vista come aperta alle persone trans. Rispetto alla maggior parte delle società, lo è. Ma al di fuori dell'industria dell'intrattenimento, le persone trans hanno spesso difficoltà a risalire alle posizioni alte di potere.


Yonlada ha deciso di correre per una posizione politica facendo notizia, per il fatto di essere una transgender a cercare di entrare nel campo politico. Lei è la presidente della Associazione Trans femminile della Thailandia e gestisce anche una stazione TV satellitare e ha il suo proprio commercio di gioielli. Nok è ben nota nel paese per il suo attivismo in combattere per i diritti dei transgender. Era anche membro del gruppo pop transgender Flytrap Venere ed era conosciuta come Posh Venus.

La sua piattaforma politica. Una foto di Facebook e lei in piedi accanto a una segnaletica che suggerisce quello che voi fare in politica: affrontare le sventure del' alluvione, i servizi per i giovani e gli anziani e aprire un numero telefonico 24su 24, che serva alle denunce dei cittadini. Yonlada in precedenza ha detto che voleva essere una rappresentante della comunità trans e omosessuali, per portare le loro richieste in Parlamento.
Questa è la prima volta che una transgender registrasi come candidato, e vince le elezioni. Una vittoria che inaugura una nuova era di accettazione universale per le persone trans della Thailandia.

Indagine sulla discriminazione dei lavoratori gay

Il 9 giugno avrà luogo la giornata dell'orgoglio omosessuale in Italia. In occasione di tale data, il comitato Bologna Pride 2012 ha pubblicato i dati di un sondaggio, rivolto ai lavoratori omosessuali ed eterosessuali, sulle condizioni di lavoro dei gay, lesbiche e transgender (gbt). Dall'analisi dei risultati, è evidente come il 75% degli intervistati ritenganodiscriminante, in senso negativo, ammettere pubblicamente di essere gay per quanto riguarda il mercato del lavoro.

L'indagine sulla discriminazione dei gay nel mondo del lavoro ha evidenziato anche altri aspetti relativi alla presenza degli omosessuali nei vari ambiti professionali. Le attività in cui la presenza di colleghi omosessuali è maggiore, sono quelle legate alle organizzazioni associative: partiti, movimenti, sindacati. Segue il mondo dell'estetica: parrucchieri e massaggiatori. Altri settori in cui viene rilevata una maggiore presenza di lavoratori gbt sono quelli della moda e delle attività artistiche e, per ultimo, i servizi alle imprese.

I dati sulle discriminazioni

L'indagine ha posto in evidenza un altro dato abbastanza significativo: è più facile per un omosessuale ammettere la propria tendenza sessuale ad un componente della sua stessa comunità gbt, piuttosto che ad un collega eterosessuale.

In merito alle discriminazioni vere e proprie, legate al mondo del lavoro, il 19% delle persone intervistate sanno per certo dell'esistenza di episodi e ingiustizia nei confronti dei colleghi gay: si tratta di una percentuale pari al 24% degli intervistati con tendenze omosessuali, mentre la stessa domanda ha ricevuto un 13% di consensi fra gli eterosessuali.
Questo tipo di atteggiamenti, secondo più della metà degli intervistati, non vengono denunciati.

La reazione del Quirinale

Anche il Quirinale, dopo aver analizzato l'indagine sulle discriminazionidegli omosessuali nel mondo del lavoro, si è sentito in dovere di intervenire attraverso una nota del segretario generale Marra. Il segretario del Quirinale ha infatti dichiarato "inaccettabile che il percorso professionale di cittadini che sono parte integrante della società civile possa venire ostacolato da ingiustificabili comportamenti omofobi, frutto di ignoranza e di intolleranza e profondamente lesivi della dignità della persona".

Le forze politiche si sono comunque dette ottimiste per il futuro, in quanto l'Italia sembra oramai avere imboccato una strada che porti verso l'abbattimento delle differenze fra persone di diverse tendenze sessuali.

Titica, la donna transessuale che fa ballare L'angola


Titica è una cantante transessuale, che sta rivoluzionando questo paese cattolico dell'Africa, dove l'omosessualità è illegale e punibile con il carcere duro.


Nata a Luanda, come Teca Miguel Garcia,
la cantante e ballerina, Titica 26 anni, che da quattro anni ha dato inizio alla sua nuova identità da donna, iniziando la sua transizione con un'operazione di protesi mammarie in Brasile.




Oggi è il volto della moda kuduro in Angola, con uno stile musicale che mescola suoni tradizionali dell'elettronica locali e occidentali.

Con una formazione in ballet, divenne ballerina nella kuduro, sostenendo gli artisti popolare. Nell'ottobre 2011 ha pubblicato il suo primo brano, il Chao , che fino ad oggi è uno dei più sonato in tutta Angola e dintorni.


Nei minibus al mattino e nelle discoteche, di sera . Luanda balla al sono di Titica, per tutto il giorno. Sono molte persone che seguono questa stella angolana, fans che cantano e ballano le sue canzoni, dimostrando più interesse nella sua musica che per la sua sessualità.


Titica è stata premiata come Miglior Artista del kuduro , 2011, appare regolarmente in televisione e in radio e persino partecipato e si è aggiudicata il concerto annuale Divas. Ha inoltre condiviso il palco con artisti di fama internazionale angolani. La musica, ancora una volta, trascende e rompe i tabù.

Tuttavia, non tutto è stato facile nella vita di questa coraggiosa artista. "sono stata quasi lapidata, sono stata aggredita e ci sono un sacco di pregiudizi contro di me, molte persone lo dimostrano. C'e ancora molto pregiudizio e molto tabù", ha detto la cantante. Che evita di parlare della sua identità e sessualità.

Oggi ringrazia per tutto il successo "Grazie a Dio Sono così contenta di aver avuto tempo di arrivare qui, con molto sacrificio, ma grazie a Dio, tutto sta andando bene per me".


" Oggi c'è ancora una resistenza silenziosa sui omosessuali in alcuni luoghi. E 'difficile immaginare che Titica sia ben accolta nei altri paesi africani come Uganda, Nigeria, Malawi, Kenya e Camerun, dove gli omosessuali sono regolarmente vittime di violenza e azioni legali. Questo messe Titica ha intrapreso il suo primo tour internazionale
in Portogallo, Regno Unito e USA.


Il regista angolano Hugo Salvaterra, che è coinvolto in un documentario su kuduro per la televisione svedese, ha detto "Titica è un artista della canzone prima di di essere una transessuale.
Titica ha talento, sta facendo una buona musica e un spettacolo fantastico, i motivi per cui la gente piace". Salvaterra detto, tuttavia, c'e ancora una forte resistenza da tanti settore della società.

Dopo tutto, l'Angola è un paese religioso e la maggioranza dei cittadini sono cattolici. "Dobbiamo separare lo stato del popolo", dice, spiegando che l'indipendenza dal Portogallo nel 1975, e 27 anni di guerra civile, hanno fatto con che gli angolani siano più aperti a nuove idee . Anche se l'omosessualità è illegale in Angola, non essesti nessun registro di condanne. Una legge che criminalizza l'omofobia sta per essere approvata in Parlamento.

martedì 22 maggio 2012

Transexual viene eletta Miss simpatia in Canada


Jenna Talackova, la prima transessuale ammessa a partecipare al Miss Canada, non ha vinto il titolo principale svolto nella serata di Sabato 19 maggio. Ma Jenna Talackova resterà nella storia per essere la prima trans ammessa a un concorso di bellezza cosi importanti. La sua presenza al concorso è stato considerato il vero e proprio trionfo per la comunità LGBT. Come il suo avvocato Gloria Allred ha detto: "Ha vinto una storica vittoria civile 'herstory' diritti, e credo sia francamente più importante di qualsiasi cosa.

Jenna stata eletta dagli altri 61 concorrenti Miss Simpatia. Il titolo è stato assegnato a Jenna e a altre tre concorrenti . La prima volta che quattro modelli dividono la faccia di Miss Simpatia.






La vincitrice della serata è stata Binaiz Sahar, 26 anni, che rappresenterà il Canada al Miss Universo di quest'anno. Lei vive attualmente a Vancouver, ma è nata in India, è cresciuta in Iran e solo più tardi divenne una cittadino canadese.


Jenna è originaria di Vancouver, nella British Columbia, e' nata uomo ed e' diventata donna quattro anni fa. Inizialmente era stata esclusa dal concorso perche' non era nata donna ma lo scorso mese Donald Trump, che gestisce Miss Universo, ha annullato la decisione facendo cadere un taboo. Una petizione firmata da più 30.000 persone l'ha aiutata a essere autorizzata a competere.

Jenna inoltre aveva tenuto nascosto di esser nata di sesso maschile, ma era stata scoperta da un blogger che l'aveva riconosciuta nel più importanti concorso per Miss Universo transessuali in Tailandia.
Jenna ha vissuto da donna dall'eta' di quattro anni. A 14 anni si e' sottoposta ad una terapia ormonale e ha 19 ha cambiato sesso.
Jenna è stata eliminata nell'ultimo step del concorso. Ma resterà nella storia nella lotta per i diritti civile.

ARGENTINA: legge all'avanguardia d'identità di Genere e realtà.

Il Mercoledì 9 maggio 2012, dopo due ore di dibattito, il Senato argentino ha approvato con 55 voti favorevoli, un'astensione e nessun voto contrario il progetto di legge di identità genere che riconosce il diritto alla identità delle persone transgender in base alla loro espressione di genere. Il progetto ha avuto un notevole impulso lo scorso anno ed è stata sostenuta da ATTTA (Associazione dei travestiti, transessuali e transgender Argentina), FALGBT (Federazione Argentina LGBT) e altre organizzazioni incluse nel Fronte nazionale per la parità di genere come la CHA (Comunidad Homosexual Argentina), e il 100% ALITT diversità, tra gli altri.
La legge stabilisce che davanti a una richiesta di cambio di identità, il Registro Civile emetterà un nuovo certificato di nascita regolato ai cambiamenti.

Questa legge è considerata la più avanzata, tra le altre ragioni della richiesta di sistemi sanitari pubblici e settori privati a provvedere ad ogni persona l'accesso alle chirurgie totale o parziale, compresi i genitali, e / o trattamenti ormonali in grado di trasformare il corpo alla sua identità auto-percepita l'identità di genere, senza richiedere alcuna preventiva giudiziaria o amministrativa.

Questi benefici sono anche incluse nel Piano medico obbligatorio, in modo che tutti i fornitori di servizi sanitari, come i sindacati o le società private non possono esigere alcun pagamento in più.

Per che la legge entri in vigore deve essere promulgata dal presidente Cristina Fernandez e pubblicata nel Diario della Repubblica (Gazzetta Ufficiale) della Argentina.

L'Argentina è stato il primo paese dell'America Latina a legalizzare i matrimoni gay già da due anni, facilitando in tal modo le coppie omosessuali il pieno godimento dei legali autorgados diritti alle coppie eterosessuali.

Il progetto di legge sulla identità di genere ha fatto la sua Prima entrata in Parlamento in Argentina per mano di FALGBT e ATTTA nel 2007. Il testo, che è la stessa che è stata approvata dai membri nel novembre 2011, comprende il riconoscimento dell'identità delle persone transgender nella loro documentazione ufficiale, così come l'accesso all'assistenza sanitaria completa nel sistema sanitario.

Esteban Paulon, presidente di FALGBT , ha detto che "oggi è un giorno di grande gioia. dopo 5 anni di lotte in parlamento la legge di identità di genere è stata finalmente approvata, e così l'assemblea (Congresso) e cosi il congresso fa un passo storico per la comunità transessuale.

" ha aggiunto, "E 'un momento di tante emozioni e ricordi, in particolare dalle molti attivisti che hanno dedicato la loro vita per l'approvazione della legge e che non sono qui oggi. Mi viene in mente, specialmente la nostra compagna Claudia Pia Baudracco che è morta poco più di un mese, e non può vedere in vita una vitoria per la quale ha combattuto così duramente.

" A sua volta, Marcela Romero, Segretario Generale e Presidente della ATTTA FALGBT ha ritenuto che "Dopo l'approvazione della legge di identità di genere e l'accesso alla salute siamo un passo più vicini alla piena inclusione e pari opportunità. Vogliamo l'uguaglianza e l'identità alla comunità trans e si può procedere ad una garanzia piena per la salute, che è una delle rivendicazione principale del nostro collettivo. Oggi ci sentiamo meno dimenticate da questa giovane democrazia e più cittadini ".

Kalym Adrian Soria, Presidente della Ritta e segretario dei trans uomini( ftm ) FALGBT ha detto che "per essere integrati nella società, la cosa principale è l'inclusione. Gli uomini trans vivano ogni giorno senza alcuna garanzia de diritti alla casa, il lavoro e l'istruzione. . questa legge è lo strumento migliore per invertire la grave situazione in cui ci troviamo ",

César Cigliutti, presidente della CHA ha dichiarato: "L'ampio consenso all'adozione dimostra in modo esauriente il bene dei nostri rappresentanti politici sia al Senato che ai deputati ed è il frutto di 28 anni del nostro lavoro. E 'un giorno di gioia per le nostre compagne travesti, trans e intersessuali, per la nostra comunità intera e per la società. La legge di identità di genere è una possibilità di integrazione giuridica, al fine di accedere a sanità, istruzione, occupazione e alloggio. " "Altri paesi come la vicina Uruguay, hanno anche leggi sul genere, ma l'Argentina è il mondo futuro che assicura i benefici.

L' Argentina ha combattuto e vinto una vittoria nella lotta per la uguaglianza, libertà e giustizia.

mercoledì 9 maggio 2012

L'amore senza diritti, la denuncia di Shane



Shane e Tom sono stati fidanzati per sei anni. Hanno convissuto, comprato una casa, costituito un'azienda e, infine, avevano anche progetto di sposarsi, quando ciò sarebbe stato possibile nello Stato della California. Non ce l'hanno fatta, perché Tom Bridegroom, giovane attore e presentatore, è morto all'età di 29 anni, il 7 maggio del 2011, cadendo da un tetto.

La sua storia è raccontata in un commovente video, “It could happen to you” (“Potrebbe capitare a te”) realizzato dal compagno, per celebrare il primo anniversario della sua scomparsa e per denunciare tutte le difficoltà incontrate dopo quel drammatico 7 maggio. A partire dall'ostilità dei genitori di Tom, che non avevano mai accettato il suo orientamento sessuale. Avevano persino cercato di mandarlo da un medico e il padre lo aveva minacciato con un fucile.

Dopo il tragico incidente, la madre ha preteso che il corpo fosse sepolto nell'Indiana. Lo Stato dal quale Tom era fuggito, per andare a vivere con Shane in California. La madre ha anche chiesto (e ottenuto) che le fossero restituiti i suoi oggetti personali. “Per il governo, io e Tom eravamo coinquilini”, denuncia oggi Shane, che non ha neanche potuto prendere parte al suo funerale. Uno dei familiari di Tom gli aveva fatto capire che se fosse venuto, sarebbe stato aggredito dal padre. Lo ha potuto rivedere solo tempo dopo la morte, andando a visitare, in segreto, la sua tomba.
Oggi Shane ha aperto una pagina Facebook in onore di Tom (i suoi genitori hanno fatto cancellare quella del figlio), invitando tutti a battersi per garantire alle persone omosessuali pari diritti. “Se io e Tom avessimo avuto il diritto di sposarci, molte cose sarebbero state diverse”, dice Shane. “Ho bisogno di combattere per ciò che ritengo giusto e forse tutto questo è accaduto per aprirmi gli occhi. Non aspettate che sia troppo tardi. Combattete per i vostri diritti”.


venerdì 4 maggio 2012

Rufus Wainwright, Helena Bonham Carter - Out Of The Game

Il suo settimo album esce prima in Europa che non negli Usa - Rufus Wainwright è senza dubbio una delle voci più originali, interessanti e appassionate tre quelle dei nostri giorni.

Per voi:

AMMINISTRATIVE: ARCIGAY, SOSTENIAMO CANDIDATI LGBT

(AGENPARL) - Roma, 04 mag - "Il 6 e 7 maggio, si rinnoveranno numerosi consigli comunali, provinciali e di quartiere e più di 7 milioni di italiani saranno chiamati alle urne. Le elezioni amministrative sono particolarmente importanti per le persone lgbt che vivono in un Paese lontano anni luce dagli standard europei di piena parità nella cittadinanza e nei diritti tra omosessuali e eterosessuali. 

Lo stallo di Parlamento e Senato su questo temi può essere superato in parte proprio a livello locale, con atti concreti di amministratori realmente laici e sensibili alle tematiche lgbt. Un buon amministratore, da questo punto di vista, è colui che inserisce tra le priorità del suo mandato la promozione dell’uguaglianza dei cittadini e della cittadine lgbt e una vivibilità serena della città per tutti e tutte. 

Chi amministra una città può realmente promuovere un’immagine positiva dell’omosessualità con l’approvazione di registri delle unioni civili, con il riconoscimento anagrafico delle coppie di persone dello stesso sesso e con dichiarazioni contro l’odio e il pregiudizio antigay. Sono molti poi gli atti concreti nelle politiche di inclusione che ci attendiamo dai futuri amministratori. 

Tra questi, ad esempio, la diffusione di bandi pubblici che mettano sullo stesso piano le coppie gay e la famiglia coniugata, la promozione della socialità e della visibilità lgbt, il contatto diretto con la militanza e l’associazionismo locale, l’attrazione del turismo lgbt, il sostegno alla ricostruzione della memoria, la partecipazione a eventi e commemorazioni organizzati dalla militanza, campagne di sensibilizzazione contro l’omo transfobia, osservatori contro il bullismo e l'omofobia, la formazione dei dipendenti pubblici alle tematiche omosessuali e transessuali, l’agevolazione nell’accesso al lavoro delle persone trans, l’attenzione alla salute, la promozione dell'uso del preservativo e così via. 

Proprio per questo Arcigay invita a sostenere con il voto i diversi candidati apertamente omosessuali o trans (o a coloro che hanno espresso aperture positive e interesse genuino sulle tematiche lgbt) che, sempre più numerosi ad ogni tornata elettorale, sfidano il pregiudizio e si propongono per amministrare le città, le province e i quartieri con quella sensibilità che ancora manca sul territorio. 

La visibilità pubblica di omosessuali, lesbiche e trans, da questo punto di vista è un valore che va sostenuto e promosso anche con il voto. 

Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay Un elenco dei candidati apertamente omosessuali e trans aggiornato è disponibile qui: http://www.enciclopegaya.com/index.php?title=Voto_gay#Elezioni_amministrative_del_2012". Lo si legge in un comunicato stampa dell'Arcigay.

La Svezia discute le differenze di genere e i diritti dei transessuali



Di Martina Greco




Stoccolma – Fa discutere l’inserimento, avvenuto qualche giorno fa nella versione on-line dell’Enciclopedia Nazionale svedese, di un nuovo pronome personale, il neutro hen, che potrà essere usato indiscriminatamente al posto del maschile han, e del femminile hon.

Sembra incredibile che un semplice pronome personale possa scatenare dibattiti, eppure la questione linguistica è solo la spia di un cambiamento ben più grande. Sempre più diffusi sono i nomi neutri per i nuovi nati svedesi e molte catene di giocattoli propongono, nei loro dépliant, bambine avventurose in sella a moto da corsa, oppure piccoli spiderman intenti a spingere una carrozzina.

Da sempre all’avanguardia nella lotta contro le discriminazioni sessuali, la Svezia punta negli ultimi anni a una neutralità che dovrebbe permettere a ogni individuo di essere se stesso, senza pregiudizi e senza imposizioni da parte della società.

Il pronome hen, prima utilizzato solamente nei circoli Lgbt e femministi, rappresenta lo stendardo di questa battaglia contro le discriminazioni sessuali, tanto da essere inserito nelle regole comportamentali di asili come Egalia, struttura unica per ora, nella quale le maestre, seguite costantemente da un esperto di differenze di genere, si rivolgono ai piccoli alunni – tutti fra uno e sei anni – con il pronome neutro hen, o con il termine friend, anch’esso neutro. All’interno della scuola i giocattoli non sono divisi in aree “femminili” e “maschili” e ai bambini vengono lette storie come quella dell’amore fra due giraffe maschio. Il progetto riscuote un certo successo, molte famiglie sono in lista d’attesa per l’iscrizione dei proprio piccoli fra i 33 alunni dell’Egalia, ma non mancano le critiche. Molti opinionisti si chiedono se la spinta verso la neutralità non crei confusione e disorientamento nei piccoli e nella costruzione della loro socialità futura.

L’attenzione del governo di Stoccolma e della società svedese verso le differenze di genere e la libertà di espressione dei singoli individui, sembra però incagliarsi sulla questione del riconoscimento giuridicodelle persone transessuali e transgender.

Negli ultimi mesi una forte polemica si è scatenata sul web a causa della discussione di una legge che, in un certo senso, obbliga le persone che vogliano essere riconosciute giuridicamente come appartenenti a un altro sesso, a intraprendere il lungo iter verso la cosiddetta “riassegnazione chirurgica del sesso”.

La questione è stata erroneamente presentata come una “sterilizzazione forzata” dei transessuali a opera del governo conservatore svedese, guidato dal 2006 da Fredrik Reinfeldt. In realtà l’utilizzo del termine “sterilizzazione” è quanto mai errato. I transessuali non vengono sterilizzati, ma privati degli organi riproduttivi, per portare a termine il passaggio da un sesso all’altro.
Ciò che viene messo in discussione è, casomai, ilmancato riconoscimento giuridico per quelle persone che non vogliono sottoporsi alla riassegnazione chirurgica del sesso, ovvero a una lunga terapia ormonale e psicologica prima, e a un’operazione che completi il passaggio all’altro sesso, poi.
Semplificando potremmo dire che le persone transgender che non vogliano operarsi e che desiderino quindi mantenere le proprie caratteristiche riproduttive, non possono essere riconosciute dalla legge come appartenenti all’altro sesso. Si potrebbe quindi intendere che vengano “costrette” a operarsi, rinunciando de facto alla possibilità di procreare.
Inoltre, la legge svedese proibisce a chi chiede la riassegnazione chirurgica del sesso di conservare, criogenizzandoli, il proprio sperma o i propri ovuli. Ed è proprio questo che ha scatenato le proteste contro il governo svedese, accusato di subire le pressioni di lobby cattoliche e di voler limitare la libertà dei suoi cittadini.
Human Rights Watch ha dichiarato che la normativa «viola i diritti fondamentali degli individui» e il suo portavoce per le campagne Lgbt, Boris Dittrich ha scritto al Primo ministro chiedendone la rimozione.
«La legge svedese causa discriminazione per le persone transessuali che non vogliono sottoporsi ad interventi del genere – ovvero la riassegnazione chirurgica del sesso – che sono oltremodo invasivi, per varie ragioni, come il desiderio di diventare genitori, un giorno», afferma la petizione di Dittich.
Fa riflettere che, in un Paese come la Svezia, nel quale viene posta l’attenzione persino sull’utilizzo dei pronomi personali come mezzo per scardinare le imposizioni della società riguardo le differenze di genere e permettere a ogni cittadino di esprimere se stesso in libertà fin da bambino, si assista a una discussione simile.
Parlare di “sterilizzazione forzata” e di leggi eugenetiche, è decisamente un’esagerazione, ma resta aperta la questione delle libertà personali, del diritto individuale di esprimere se stessi anche attraverso il genere, inteso come insieme degli aspetti culturali e soggettivamente connessi alla percezione della propria sessualità e non solo tramite l’affermazione del sesso biologico e il suo riconoscimento legale.


                                                                                                                                      

Dal 4 al 6 maggio a Bologna > Divergenti festival di cinema transessuale




DEDICATO A MARCELLA >

Divergenti 2012 è dedicato alla figura di Marcella Di Folco, storica presidente del MIT e pioniera del movimento trans.
La sua lotta, il suo impegno, la sua umanità rivivono nel festival.

Il festival, organizzato dal M.I.T., Movimento Identità Transessuale, dedica la sua quinta edizione al trentennale della Legge 164, che nel 1982, grazie alla dura battaglia condotta proprio dal M.I.T., introdusse il cambio di sesso in Italia: una mostra documentaria allestita presso il cinema Lumière permetterà al pubblico di visionare le testimonianze di quella grande vittoria del movimento transessuale, conservate presso l’archivio storico dell’associazione.

  Il cinema trans è ormai maturo. Lo dimostra il fatto che quest’anno Divergenti è pieno di icone, personagg* e pioniere della storia trans che arricchiscono con le loro forti figure un genere che ormai ha una chiara capacità di affermazione e auto-rappresentazione. I racconti che prendono vita da produzioni indipendenti superano i limiti della rappresentazione main-stream, in cui la figura trans è da sempre stigmatizzata stereotipata. 

Arrivare alla costruzione di icone proprie permette invece di valorizzare e dare il giusto riconoscimento alle pioniere che con il loro coraggio, mettendo avanti il proprio corpo e le proprie vite, hanno sfidato convenzioni, pregiudizi e falsi moralismi di facciata. 

Il cinema trans ricostruisce dunque la propria storia, come in I am a Woman Now, in cui eleganti signore ci raccontano come era compiere la transizione cinquant’anni fa. Celebra le proprie icone: Giò Stajano, protagonista della dolce vita romana, Russulella, uno degli ultimi femminielli napoletani, le esuberanti e commoventi Coccinelle e infine Romina Cecconi, ‘illustrata’ in un libro a lei dedicato. 

E ne crea di nuove, come Madame X, la prima supereroina trans! Diversi lungometraggi arricchiscono quest’anno il festival. Melting Away e Lovely Man ci parlano dei difficili rapporti fra genitori e figli, Orchids -
My intersex Adventure dell’intersessualità.

Tarda mattinata del 14 aprile, qualcuno dalla porta del Parlamento annuncia l’approvazione della 164, la Legge che permette di cambiare sesso, il primo grande riconoscimento, dopo secoli di negazione, che apriva la strada dei diritti. Era il 1982.

 Diverse persone trans presenti nella piazza antistante vanno in visibilio. Sorrisi, lacrime, urla… champagne! Si festeggia una grande vittoria. È un fotogramma della favolosa storia trans, scelto da Divergenti 2012 per festeggiare trent’anni di storia per immagini, colori, emozioni, attraverso un cinema che restituisce spessore e umanità. 


Il programma completo su http://www.mit-italia.it/divergenti.htmhttp://www.mit-italia.it/divergenti.htm
Ingresso per ogni ciclo di proiezioni: euro 4,50
Tessera ficc obbligatoria: euro 2
Biglietteria T. +39 051 2195311


Cinema Lumière, Via Azzo Gardino, 65 - Bologna

Porpora Marcasciano
Luki Massa

Arcigay Palermo: ""Un" transessuale: quando un articolo seppellisce l'identità di una persona"

E' di ieri la notizia della tragica morte di "un" transessuale, "trovato morto" nel suo appartamento nel centro storico di Palermo.
Secondo un'enciclopedia di facile consultazione come Wikipedia, "la transessualità è la condizione di una persona la cui identità sessuale fisica non è corrispondente alla condizione psicologica dell'identità di genere maschile o femminile e che, sovente, persegue l'obiettivo di un cambiamento del proprio corpo, attraverso interventi medico-chirurgici".

In altre parole una persona trans è una persona in transizione da un genere ad un altro: o dal maschile verso il femminile (MtoF: "male to
female) o dal femminile verso il maschile (FtoM: "female to male").
E' un processo laborioso, e troppo spesso anche doloroso, di riappropriazione della propria identità.
Per questo motivo i titoli e gli articoli che ad esempio, come in questo caso, definiscono al maschile una trans MtoF, che riconosce in sé e chiede il riconoscimento di un'identità femminile è un'offesa.
Una negazione di quello che la persona voleva affermare lottando ogni giorno contro gli infiniti pregiudizi che una persona trans deve subire da una società che la respinge ai margini.

La stessa wikipedia prosegue, con molta chiarezza: "In mancanza di indicazioni specifiche da parte dell'individuo stesso, la forma del genere da utilizzare per le persone transessuali, rispettosa nei confronti della persona, è quella propria del genere di elezione. Nel caso di MtF i termini transgender/transessuale andranno quindi declinati al femminile, mentre - al contrario - nel caso di FtM i termini transgender/transessuale andranno declinati al maschile "

Crediamo che la responsabilità dei giornalisti non possa non tenere conto della dignità e del rispetto che si devono a qualunque individuo, sopratutto, come in questo caso, nei confronti di una persona che non si può più difendere, e che nel giro di poche ore è morta due volte: fisicamente e moralmente.